Assemblea Programmatica/Organizzativa CISL (20/3/99)

 

Facendo seguito alla nota prot. n. 1425 del 24/2/99 e alle comunicazioni fatte dalla Segreteria Nazionale all’Esecutivo Nazionale del 26/2/99 e al Consiglio Generale del 5/3/99, relative al percorso assembleare di categoria, si comunicano alle strutture in indirizzo le modalità organizzative e la tempistica per lo svolgimento delle assemblee ai diversi livelli.

Livello territoriale (entro il 20 marzo)

Convocazione del Consiglio Generale territoriale allargato ai dirigenti di circolo/istituto e ai candidati alle elezioni delle RSU.

Livello regionale (entro il 10 aprile)

Le strutture regionali decideranno autonomamente quali organismi statutari coinvolgere nel percorso assembleare

Livello nazionale

E’ prevista la convocazione di una Assemblea Nazionale CISL Scuola da svolgere entro l’ultima decade di aprile.

Come da circolare organizzativa confederale, partecipa all’Assemblea Nazionale CISL, l’Esecutivo Nazionale CISL Scuola e n. 24 delegati SAS.

Per la partecipazione dell’Esecutivo Nazionale si ricorda che i componenti tale organo possono partecipare ai lavori dell’Assemblea Nazionale, anche quali componenti degli Esecutivi USR.

Qualora decidessero di partecipare come delegazione di esecutivo CISL Scuola, dovranno informare tempestivamente la Segreteria Nazionale per consentire di attivare le operazioni di sistemazione logistica.

I delegati SAS sono ripartiti 1 per regione, ad eccezione della Lombardia, Sicilia e Campania che ne hanno assegnati 2.

In allegato si trasmettono alcune schede contenenti "elementi per il dibattito" già distribuite al Consiglio Generale del 5/3/99.

Ulteriori informazioni saranno tempestivamente comunicati alle strutture in indirizzo.

 

Cordiali saluti

La Segreteria Nazionale


ELEMENTI PER IL DIBATTITO SUI "TEMI PER L'ASSEMBLEA PROGRAMMATICA ED ORGANIZZATIVA CISL"

L'Assemblea Organizzativa ha per sua natura il compito di ridisegnare il profilo della organizzazione, con l'obiettivo di adeguarla ai cambiamenti del mondo del lavoro e della società. La cosa non è di poco conto: al centro del dibattito c'è il problema della resindacalizzazione del lavoro in un contesto in cui i processi economico-produttivi cambiano a ritmo accelerato con riflessi evidenti sui profili del lavoro, muta la struttura della società nel rapporto lavoratori attivi-pensionati-senza lavoro, si manifestano nuovi bisogni individuali e collettivi che rendono più complesso il vivere sociale, acquista sempre più rilievo a questo proposito il luogo "territorio" nei suoi connotati culturali, economico-produttivi, istituzionali e sociali.

Adeguare la "missione" della organizzazione, verificare il consenso, valutare la coerenza delle proposte di riforma rispetto alla "missione" della organizzazione: queste le finalità dell'Assemblea che acquista, dunque, un valore programmatico molto forte perché si proietta su un orizzonte temporale contrassegnato da fenomeni in rapido divenire. Razionalizzare, in termini di efficacia e di efficienza, l'azione della CISL a livello confederale e categoriale va, dunque, collocato in questo contesto.

Si tratta di scelte che vanno collocate dentro l'esperienza percorsa dalla CISL sul versante delle politiche sociali, contrattuali ed organizzative, a partire dai suoi connotati originari, leggendo con intelligenza strategica le trasformazioni in atto.

 

I "Temi" sono di seguito sintetizzati in 8 schede, con l'individuazione di problemi legati alla specificità categoriale.

SCHEDA 1

 

SCHEDA 2

 

SCHEDA 3

 

SCHEDA 4

 

SCHEDA 5

 

SCHEDA 6

 

SCHEDA 7

 

SCHEDA 8

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