ASSOCIAZIONE PER LA PREVENZIONE

E LA CURA DEI TUMORI IN PIEMONTE - O.N.L.U.S.

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ARTICOLI DEGLI SPECIALISTI

Titolo: I TUMORI DELLA BOCCA: IL CARCINOMA ORALE

Autore: Prof. Sergio Gandolfo

  • Direttore cattedra di Odontostomatologia e Corso di Perfezionamento di Patologia e Medicina Orale Universita' di Torino

Nella bocca e nel distretto maxillo-facciale ( ossa mascellari e tessuti circostanti ) insorgono numerosi diversi tipi di tumori ,alcuni benigni altri maligni. 
Solo uno di questi però si manifesta con frequenza: si tratta del CARCINOMA ORALE, tumore maligno caratterizzato da mortalità elevata, se non è curato in tempo, e da notevoli percentuali di guarigione completa se diagnosticato nelle sue fasi iniziali. 

IL CARCINOMA ORALE UN TUMORE TROPPO SOVENTE DIAGNOSTICATO IN RITARDO ! 

La bocca è una regione che, come ognuno sa, è facilmente visitabile ed è solitamente visitata con una certa frequenza da medici (soprattutto dentisti ) e tutti  quotidianamente in qualche modo, ad esempio lavandoci i denti, in parte la osserviamo . 
Inoltre è esperienza comune che dolori e lesioni, anche di  piccola entità, vengono avvertiti con insolito fastidio all'interno del cavo orale per via della grande sensibilità delle strutture che lo compongono. 
Eppure malgrado queste enormi facilitazioni (che sembrano decisive rispetto alle difficoltà che si incontrano nella prevenzione di tumori di organi interni  come ad esempio l'intestino )  i tumori in questa sede  vengono diagnosticati con preoccupante ritardo: gli studi italiani dimostrano che  nel nostro paese  l'intervallo tra i primi sintomi e la prima visita medica è in media  di 81 giorni e che l'intervallo tra la prima visita medica e la diagnosi è in media di 45 giorni; si tratta di 4 o 5 mesi ! 

Anche in altre nazioni europee la situazione è sovrapponibile e ciò deve fare riflettere sulla carenza di informazioni e di preparazione non solo della popolazione ma anche dei sanitari non addetti al  settore.

Le cause principali del ritardo diagnostico sono :

  • la tendenza ad attribuire a qualsiasi lesione orale l'etichetta generica di: "infiammazione", definizione che sottintende caratteri di benignità e di tendenza a guarire nel tempo

  • I portatori di protesi dentaria tendono ad incolpare le protesi di tutte le eventuali ferite o ulcere  presenti in bocca senza esaminare criticamente se esiste davvero un rapporto causa-effetto.

  • Vi è l'abitudine di sottovalutare le lesioni che non sono sintomatiche: di solito la gente pensa che se una lesione non è dolorosa vuol dire che non è grave e può essere trascurata.

  • La scarsa abitudine ad autoesaminarsi la bocca  soprattutto perché non si sa che cosa  cercare e perché.

  • L'abitudine ad autoesaminarsi  solo la parte più immediata e visibile della bocca  cioè il dorso della lingua e le gengive anteriori mentre è necessario controllare anche sotto la lingua, il palato e tutte le altre sedi.

  • La scarsa tendenza a sottoporsi a visite di prevenzione soprattutto se si è esposti a maggior rischio di ammalarsi di carcinoma orale ( fumatori - consumatori di alcol - persone con scadenti cure dentarie e protesi non adeguate - portatori di una malattia infiammatoria cronica della bocca come ad es. il lichen orale - portatori di lesioni precancerose) 

Gli specialisti del settore ( ONCOLOGI,ODONTOSTOMATOLOGI,CHIRURGHI MAXILLO-FACCIALI, OTORINOLARINGOIATRI) hanno da tempo stabilito che le armi più efficaci per combattere questo insidioso tumore maligno sono la PREVENZIONE  e la DIAGNOSI PRECOCE. Per entrambi sono necessarie una corretta e capillare INFORMAZIONE  e MOTIVAZIONE  per il pubblico che deve poi  trovare sul territorio i PRESIDI  a cui rivolgersi  quando necessario 

ALCUNE INFORMAZIONI UTILI PER LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI PRECOCE

FREQUENZA 

Il carcinoma orale è un tumore abbastanza frequente . 
Globalmente rappresentano circa il 4% di tutti i tumori maligni nell'uomo e l'1% nelle donne. 
In Italia l'incidenza media è 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all'anno  e di 2,22 per le femmine. 
Nelle aree industrializzate e nelle valli alpine è però molto più diffuso ( TORINO 10.7 per i maschi e 3.1 per le femmine, nelle REGIONI DEL NORD-EST 14.0 per i maschi). 
Il tasso di mortalità negli ultimi anni è in lento ma costante aumento  in tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari, con le quali condivide alcune cause. 

FATTORI DI RISCHIO 

Le ABITUDINI VOLUTTUARIE  e principalmente l'uso e l'abuso di FUMO ed ALCOOL sono unanimemente riconosciute come cause principali dei carcinomi orali oltre a tutti gli altri carcinomi  del settore delle vie aeree (laringe e polmoni in particolare). 
Per quanto riguarda il Fumo non esiste un modo di fumare meno nocivo (tutto pericoloso: sigaretta sigaro, pipa) e non esistono sigarette o tabacchi sicuramente meno nocivi, neppure esiste un limite di sicurezza (ad es. solo 5 sigarette al giorno o una sola pipata al giorno). 
Per quanto riguarda gli Alcolici  è abitudine particolarmente rischiosa il consumo quotidiano di superalcolici ad esempio grappe o distillati vari. 
L'azione di questi due cancerogeni è ancora più nociva se sono presenti ENTRAMBI. 

La CATTIVA IGIENE DEL CAVO ORALE  svolge un ruolo importante nell'insorgenza dei carcinomi di questo distretto; essa agisce sia direttamente, per l'azione irritante e traumatizzante di protesi mal fatte o di denti scheggiati, sia indirettamente perché conduce ad un prolungato contatto delle sostanze cancerogene con la mucosa della bocca. 

Anche CARENZE ALIMENTARI  dovute ad alimentazioni povere di frutta e verdura o a malassorbimenti  da varie patologie (come ad esempio negli alcolisti cronici o in alcuni epatopazienti ) possono essere determinanti nel permettere lo sviluppo di un carcinoma; particolarmente indiziata è la carenza di vitamina A e/o dei suoi derivati. 

LESIONI PRECANCEROSE 

Sono macchie o placche di colore bianco, rosso  o bianco e rosso che sono presenti sulla mucosa della bocca anche per anni  e che di solito non danno sintomi (non dolore, non bruciore), proprio per questo motivo vengono riscontrate o dal paziente nel corso di un autoesame della bocca o da un sanitario nel corso di una visita. 
Sono causate dagli stessi fattori di rischio che abbiamo appena esaminato 
Queste lesioni vengono definite dagli specialisti  LEUCOPLACHIA o ERITROPLACHIA  e hanno una probabilità di cancerizzare diversa tra di loro, ma sempre elevata. 
Una malattia precancerosa della mucosa della bocca  è anche il LICHEN ORALE. 
Chiunque riscontri nella sua bocca delle macchie o delle placche bianche, rosse o bianche/rosse deve farle vedere ad un medico o ad un dentista  . 
ATTENZIONE!: non tutte le lesioni che hanno questo aspetto sono precancerosi, molte sono innocenti e non andranno mai incontro a trasformazione maligna, tuttavia solo un medico specialista può distinguere le innocenti dalle pericolose. 

ALTRI FATTORI: le CORRENTI ELETTROGALVANICHE generate da otturazioni e protesi eseguite con metalli diversi  e le AMALGAMI  per otturazione  sono sottoposte a studi sperimentali perché taluni sostengono che sono nocive: è bene sapere che sono ipotesi ancora tutte da dimostrare, anzi, tali ipotesi non hanno al momento il conforto di alcun dato scientifico: 
 

CONSIGLI PER LA PREVENZIONE : 

La prima regola è : la popolazione deve essere adeguatamente informata della possibilità di insorgenza anche in bocca di una malattia letale quale è il carcinoma orale. La popolazione deve essere cosciente che il ritardo diagnostico è dovuto alla "ignoranza" degli aspetti iniziali di questo tumore che nelle fasi precoci  non mettono in allarme.

  1. L'alimentazione deve essere ricca di frutta e verdure

  2. Non fumare

  3. Non bere superalcolici con regolarità e non consumare vino fuori dai pasti

  4. Soprattutto non associare fumo e consumo giornaliero di superalcolici

  5. Mantenere una bocca sana e ben curata, per questo motivo consultare con regolarità un dentista, in particolare protesi vecchie e/o inadeguate devono essere rifatte.

  6. Autoesaminatevi  periodicamente la bocca, ma ATTENZIONE!: esaminate tutta la bocca, sopra e sotto la lingua, la parte laterale della lingua, le guance, il palato fino all'ugola.

    Se avete in bocca:

    • macchie o placche bianche o rosse o bianche e rosse ( sospette lesioni precancerose )

    • il Lichen

    • delle ferite croniche che non tendono a guarire

    • denti guasti e/o gengive gonfie o malate

    consultate uno specialista per la diagnosi precisa.
    ATTENZIONE : NEL VALUTARE SE CONSULTARE UN MEDICO NON TENERE CONTO DEL SINTOMO DOLORE, ESSO PUO' ESSERE PRESENTE O MENO ! 

  7. Se lo specialista diagnostica una precancerosi o una lesione cronica vi proporrà di asportarla: NON RIFIUTATE !

  8. Se avete più di 40 anni (soprattutto se siete di sesso maschile) oppure se siete persone di qualsiasi sesso che fumano e/o consumano quotidianamente alcolici o superalcolici  o non avete la bocca curata o sospettate di avere una lesione precancerosa o un lichen o una ferita cronica che non tende a guarire: SOTTOPONETEVI  AD UNA VISITA DI PREVENZIONE AL CAVO ORALE E RINNOVATELA CON REGOLARITA' OGNI ANNO
     

DIAGNOSI PRECOCE 

La diagnosi precoce è assai facile da attuarsi  se i consigli e le misure di prevenzione che abbiamo sopra elencato vengono messi in pratica. 
Le lesioni sospette, quando giungono all'osservazione dello specialista, vengono sottoposte ad indagini semplici ed indolori quali la colorazione con un colorante vitale denominato blu di Toluidina  (che colora le cellule maligne) e con biopsie in anestesia locale (prelievi piccoli ed indolori). 
Quando la diagnosi è stabilita, se la lesione è piccola, la terapia  è un semplice intervento chirurgico, talvolta anche in anestesia locale ed in ambulatorio . 
La diagnosi precoce è molto importante: NESSUNA MALATTIA LETALE E' PIU' FACILE DA GUARIRE DI UN CARCINOMA ORALE DI PICCOLE DIMENSIONI . 

PREVENZIONE DEL CARCINOMA ORALE  AL SABATO MATTINA FINANZIATA DALLA ASSOCIAZIONE PER LA PREVENZIONE E LA CURA DEI TUMORI IN PIEMONTE 

Esiste a Torino un ambulatorio per la prevenzione e la diagnosi precoce del carcinoma orale. 

Le visite sono gratuite. 

Queste prestazioni vengono eseguite il sabato mattina presso il REPARTO DI PATOLOGIA ED ONCOLOGIA ORALE  situato nel  PADIGLIONE DI ODONTOSTOMATOLOGIA E CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE  dell'AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI SEDE MOLINETTE  CORSO BRAMANTE 88. 

Tale reparto è una struttura specializzata che si occupa esclusivamente delle malattie della mucosa orale e in  particolare della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori maligni , fa parte della DIVISIONE UNIVERSITARIA DI CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE  che è in grado di offrire tutte le più aggiornate e valide terapie chirurgiche per il trattamento dei tumori eventualmente diagnosticati 
Responsabili di questi settori sono il prof.  Sid Berrone Ordinario di Chirurgia Maxillo-Facciale e direttore della Divisione , e il prof. Sergio Gandolfo Ordinario di Odontostomatologia direttore del Reparto. 

Chiunque lo desideri potrà prenotare una visita il sabato mattina telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 al numero : 011/8173930 

La prestazione consiste in una accurata (ed indolore ) visita al cavo orale preceduta da una raccolta di tutti i dati utili per effettuare una prevenzione personalizzata : le informazioni che riguardano i fattori di rischio vengono introdotti in un programma computerizzato che esprime in termini numerici le probabilità di insorgenza di un carcinoma orale per ogni singolo soggetto . 
Al termine della visita  in base a quanto osservato dal medico ed elaborato dal programma computerizzato sotto forma di punteggio, vengono dati ad ogni singolo utente i consigli ritenuti più corretti sulla sospensione o correzione dei fattori di rischio , sulle eventuali diagnosi da effettuare , sulla asportazione di eventuali  precancerosi , sulle cadenze dei controlli  oppure , è possibile anche questo , sulla inutilità dei controlli stessi per assenza di rischi. 

I medici  che effettuano queste visite sono per il 1999 il  Dr Marco CARROZZO ed il Dr Davide CONROTTO , si tratta di professionisti con ampia esperienza nel settore , che hanno al loro attivo esperienza di ricerca di livello nazionale ed internazionale . 

SEGNALIAMO CHE ALLE MOLINETTE LA VISITA AL CAVO ORALE E' CONGIUNTA CON LA VISITA  ESEGUITA DAI COLLEGHI OTORINOLARINGOIATRI  A NASO , GOLA E LARINGE  PERCHE' I FATTORI DI RISCHIO SONO IN PARTE UGUALI E NECESSITANO SOLITAMENTE DI VISITE DI PREVENZIONE GLI STESSI PAZIENTI