ASSOCIAZIONE PER LA PREVENZIONE

E LA CURA DEI TUMORI IN PIEMONTE - O.N.L.U.S.

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APPARATO URINARIO E ORGANI GENITALI MASCHILI

Le neoplasie dell'apparato urinario (reni, ureteri, vescica ed uretra) e genitale maschile (testicoli, prostata, pene) sono risultate in costante aumento di frequenza in questi ultimi decenni. In particolare il carcinoma della vescica è oggi da considerarsi una vera e propria piaga urologica a causa dell'alta frequenza soprattutto nel sesso maschile e nelle provincie più industrializzate e urbanizzate. Esso riconosce fra i propri fattori di rischio l'abitudine al fumo di sigaretta e il contatto con sostanze chimiche cancerogene nell'ambiente di lavoro; particolarmente esposti sono i lavoratori delle industrie per la produzione di coloranti, vernici, gomma e g1i addetti alla stampa. I tumori vescicali sono spesso preceduti da lesioni protrudenti all'interno della vescica o cosiddetti papillomi che possono essere asportati prima che diventino carcinomi invasivi.

COME?

La diagnosi precoce dei tumori urologici si può avvalere di svariate indagini strumentali, dalle più semplici quale l'esame delle urine per la ricerca di sangue o di cellule tumorali, a quelle più complesse come la cistoscopia, l'ecografia, la TAC. Anche in questo caso la visita medica costituisce il primo tempo della prevenzione. Infatti:

  • alcuni organi (pene, testicoli, prostata) sono direttamente accessibili all'esplorazione clinica (palpazione, esplorazione rettale) e con la sola visita si può porre diagnosi, con l'eventuale corredo di esami strumentali;
  • lo specialista deve decidere quali esami eseguire in ogni singolo caso.

QUANDO?

I tumori urologici nelle loro diverse sedi possono insorgere in quasi tutto l'arco della vita, dai tumori del testicolo, che sono una prerogativa dell'età giovane-adulta (20-40 anni), a quelli della prostata tipici dell'anziano. Pertanto le visite preventive urologiche dovrebbero iniziare in età giovane per farsi poi regolarmente annuali dopo i 45-50 anni, con particolare riguardo per i lavoratori sopra citati ed i fumatori. Inoltre è indispensabile rivolgersi all'urologo quando:

  • si nota una tumefazione o una variazione di volume di un testicolo, oppure un'alterazione della cute del pene;

  • compare sangue visibile nelle urine o vi è stato riscontro di tracce di sangue durante esami standard delle urine;

  • si hanno disturbi alla minzione (bruciori, aumentata frequenza diurna o notturna).

APPARATO URINARIO E ORGANI GENITALI MASCHILI

IN ETA' PEDIATRICA

L'apparato urinario e gli organi genitali maschili del bambino possono essere colpiti da tumori anche se, fortunatamente, con frequenza inferiore a quella riscontrata nell'adulto.

Il nefroblastoma, tumore renale, rappresenta la neoplasia più comune dell'apparato urinario in età pediatrica. Esistono certe condizioni come familiarità, sindromi, associazioni malformative che permettono di individuare pazienti a più alto rischio di sviluppare un tumore renale. I tumori del testicolo costituiscono circa il 2 per cento di tutti i tumori solidi nel bambino. Due sono le condizioni che lo rendono a rischio di sviluppare una neoplasia testicolare: le ambiguità genitali ed il testicolo ritenuto.

COME?

La visita medica, associata all'esecuzione di una ecografia, rappresenta la metodica non invasiva e non dolorosa che permette una diagnosi precoce di una neoplasia dell'apparato uro-genitale.

QUANDO?

Il picco di frequenza dei tumori renali del bambino si manifesta a 3 anni ed il 75 per cento dei bambini colpiti ha meno di 5 anni. Quindi per tale tipo di neoplasia le visite di prevenzione sono utili soprattutto nei primissimi anni di vita. Per la prevenzione delle neoplasie testicolari sono opportune visite a partire dall'età puberale.