LAVORO
 

 

Ideadonna dedica molta attenzione al mondo del lavoro, e alle misure di accompagnamento all’inserimento lavorativo, ben sapendo che il miglior modo per collaborare all’empowerment è facilitare il raggiungimento dell’indipendenza economica. Opera attraverso progetti ed iniziative specifiche, che hanno carattere di continuità.

Segnalazioni di aziende che siano alla ricerca di personale possono essere inviate al nostro indirizzo mail idead@arpnet.it. Occorre tenere presente che le donne da noi seguite, pur avendo in genere un buon livello di scolarizzazione, sono prive di significative esperienze di lavoro nel nostro paese e hanno un profilo professionale ancora incerto. Sono disposte a lavorare per turni, a trasferire la propria residenza o a compiere lunghi tragitti per recarsi al lavoro, purché ciò sia reso possibile dalla presenza di mezzi pubblici di trasporto (tutte risiedono, attualmente, a Torino).

Porte Aperte

Ideadonna Onlus è capogruppo della Associazione Temporanea di Scopo del progetto Porte Aperte, che comprende inoltre la Città di Torino, la Camera Provinciale del Lavoro di Torino e l'ente di formazione e orientamento CIOFS FP Piemonte. Il progetto è stato presentato ed approvato in occasione del bando regionale “Interventi finalizzati a sostenere l'uscita da situazioni di sfruttamento delle donne (…) attraverso la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo e il raccordo e coordinamento dei soggetti attuatori”, Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 2 "Competitivita' regionale e occupazione" Programma Operativo Regionale 2007-2013. Porte Aperte sarà avviato nel mese di marzo 2010 e offrirà a 15 donne un percorso personalizzato di inserimento socio-lavorativo della durata di 2 mesi, l'effettuazione di un periodo di tirocinio della durata di 3 mesi, l'erogazione di un sostegno al reddito alle destinatarie per l'intera durata del percorso integrato (percorso personalizzato + tirocinio). E' inoltre prevista l'individuazione di una figura principale di riferimento per le donne destinatarie degli interventi: il referente di percorso. Ad Ideadonna spetteranno i compiti di direzione, coordinamento, segreteria amministrativa, attività di accompagnamento sociale con referenti di percorso, ricerca e primo contatto con aziende. Ideadonna Onlus provvederà inoltre ad erogare il sostegno al reddito alle donne beneficiarie, per 5 mesi di attività comprendenti 3 mesi di tirocinio formativo.

Le destinatarie dell'iniziativa saranno individuate dalla Divisione Servizi Socio-Assistenziali della Città di Torino, Settore Stranieri e Nomadi e Adulti in difficoltà. Al partner CIOFS FP Piemonte spetteranno coordinamento e realizzazione dei laboratori di gruppo, il bilancio di competenze e la stipula della convenzione con l'azienda ospitante il tirocinio formativo. La Camera Provinciale del Lavoro di Torino avrà il compito specifico di condurre i laboratori di gruppo sul lavoro.

Aperto - Drop In

Dal 2001, Ideadonna Onlus collabora con la Divisione Servizi Socio-Assistenziali, Settore Stranieri e Nomadi e Adulti in difficoltà della Città di Torino e con organizzazioni del privato sociale per favorire l'integrazione sociale delle donne straniere che si sottraggono allo sfruttamento. In questo ambito di attività Ideadonna realizza Aperto, un intervento che favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro di donne straniere inserite in programmi di assistenza e integrazione sociale ai sensi dell’articolo 18 del D.Lgs 286/98.

Il progetto consiste in un accompagnamento educativo all’inserimento in tirocinio formativo, seguito dall’orientamento professionale per l’accesso al mondo del lavoro. Elemento peculiare di Aperto, è la figura del tutor, che attraverso una delicata attività di mediazione, segue la donna straniera in questi passaggi, dal primo contatto all'ingresso sul mercato del lavoro.

L’attività di Aperto è iniziata nel novembre del 2001 con un incarico da parte della Cooperativa Sociale Progetto Tenda, ed è proseguita grazie alla Città di Torino, con la quale esiste una consolidata collaborazione, dapprima all’interno del progetto “Freedom” e successivamente nell’ambito del progetto “Piemonte in rete contro la tratta” (entrambi i progetti sono stati co-finanziati dal Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri). Nel corso degli anni, altri enti hanno contribuito economicamente, in varia misura, alla realizzazione del progetto: l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti di Torino, la Fondazione CRT, l'istituto JP Morgan – Chase Bank.

Grazie al progetto Centro SI (2007/2008) è stato possibile attivare un Drop in del lavoro, un centro servizi accogliente e utile, con le funzioni di uno spazio di orientamento, ufficio di informazioni, centro di incontro e di invio ai servizi. Il Drop in è rivolto a donne straniere che si sottraggono allo sfruttamento, inserite in programmi di assistenza e integrazione sociale ai sensi dell’articolo 18 del D.Lgs 286/98.

Centro SI ha dato continuità all’azione del drop in avviata in forma sperimentale grazie al progetto Didone (2005/2006) reso possibile dal contributo della Provincia di Torino (progetto approvato e finanziato nell’ambito del bando immigrazione 2005) e dai contributi alla nostra sede operativa da parte della Città di Torino. Centro SI ha ottenuto il sostegno economico della Compagnia di San Paolo, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino. Tre Aziende hanno deciso di sostenere l’attività del centro: la Urmet Engineering ha fornito gratuitamente l’impianto di allarme e sicurezza, la Labinf Tecnologie ha fornito gratuitamente il software di gestione del centro e la Pastore ha fornito gratuitamente la nuova serranda.

Il drop in è quindi confluito nel progetto Aperto dando vita ad una nuova realtà progettuale integrata, chiamata Aperto – Drop In, attualmente in corso di attuazione grazie al contributo economico della Città di Torino.

Lavoratricigeneriche.it

Il Lavoratricigeneriche.it si propone di facilitare il matching domanda - offerta di lavoro per donne straniere inserite in programmi di assistenza e integrazione sociale ai sensi dell’articolo 18 del D.Lgs 286/98.
Per la realizzazione dell’iniziativa è stata presentata, ed accolta, una domanda di contributo per gli interventi nella Regione Piemonte di cui alla Linea di intervento 3) Piccoli sussidi al capitale sociale delle cooperative della Misura B1 – Sovvenzione Globale - Programma Operativo Regionale F.S.E. – Obiettivo 3 – per il periodo 2004 – 2006; AZIONE 2: Azioni finalizzate al miglioramento dei servizi offerti dalle strutture operanti nel settore dell’esclusione sociale (Ente gestore UnionEtica).

Il progetto si è concluso nel febbraio 2008. Il sito è visitabile all’indirizzo www.lavoratricigeneriche.it.

 

 

IDEADONNA ONLUS
VIA SALUZZO 23 – 10125 TORINO (I)
Tel (+39) 011 6599976 Fax (+39) 011 6566381
e-mail idead@arpnet.it    Cod. fiscale 97605830013

Hanno finora sostenuto l’attività di IDEADONNA ONLUS: Azienda Sanitaria Locale 3 di Torino, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, JP Morgan Chase Bank, Piemonte Anlaids, Provincia di Torino, Regione Piemonte, The Sompan Foundation (U.K.), The Tanya Foundation (U.K.), Ufficio per la Pastorale dei Migranti di Torino, Ufficio Pio San Paolo.