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La mostra presenta un percorso didattico sul colonialismo italiano che
approfondisce in particolare gli aspetti riguardanti i rapporti tra il Piemonte e
lAfrica a partire dalla seconda metā del secolo scorso. Essa integra una struttura
di base, prodotta dal Centro di documentazione il Tamburo Parlante di Perugia (giā
presentata a Perugia nellaprile del 1998 e a Bologna, nelle Sale
dellArchiginnasio, nel febbraio-marzo del 1999), costituita da 43 pannelli
contenenti immagini e didascalie che inquadrano storicamente levoluzione del
colonialismo nel nostro paese e le rappresentazioni da esso prodotte dellalteritā.
Tale struttura di base č inserita in un percorso espositivo realizzato dal Centro
Piemontese di Studi Africani, che presenta una serie di materiali relativi al contesto
piemontese.
Lesposizione si apre su una serie di
rappresentazioni antiche del continente africano contenute in alcuni portolani e volumi di
proprietā della Biblioteca Reale di Torino. Vengono poi presentate sinteticamente alcune
delle figure principali di esploratori e viaggiatori
piemontesi, autori di romanzi e resoconti di viaggio, che vengono esposti in mostra. |
Guglielmo Massaja, I miei 35 anni di missione
nell'alta Etiopia |
Dopo questa prima sezione pre-coloniale si passa alla seconda sala, dove
vengono introdotte le iniziative coloniali italiane. Giuseppe
Riondini,
Un Ascaro a cavallo,
1930 ca, olio su tela, cm 200x250 (Islao, Roma) |
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In questa sala unarea verrā dedicata alla partecipazione italiana
allo Stato Indipendente del Congo (1885-1907), che costituisce un momento importante nella
conoscenza italiana dellAfrica nera. |
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Lesposizione prosegue poi con una sezione
dedicata allEtiopia, rappresentata da una scelta di armi e bandiere del Museo
Nazionale di Artiglieria e da alcune pitture tradizionali etiopi depoca coloniale.
Pittura tradizionale etiope, Un
generale italiano, dipinto su tela, cm 200x250 (Islao, Roma) |
Nella terza sala verranno invece presentati una serie
di quadri di pittori italiani di argomento africanista di proprietā dellIstituto
per lOriente e lAfrica di Roma, oltre a una scelta di oggetti di gusto
africanista.
Marionette piemontesi di soggetto
africano (collezione Privata) |
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La quarta sala presenterā una serie di pannelli che
illustrano, attraverso immagini e didascalie, alcuni momenti dellevoluzione storica
dei rapporti tra il Piemonte e lAfrica: le congregazioni
missionarie, le scienze delluomo a Torino a cavallo del secolo scorso, le
esposizioni, lespansione di industrie piemontesi in
Africa, la letteratura devasione e lAfrica salgariana. |
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Giuseppe Lampiano, Libia, 1913
(Cinzano - Archivi Storici di Santa Vittoria |
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Emilio Salgari, La
favorita del Mahdi, Milano, 1904, copertina di Cenni (Liber et Imago, Torino) |
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