Qualunque evento naturale e non che potesse alterare
e turbare il normale andamento della vita quotidiana come una fuga di
gas, una porta da aprire, un tram deragliato, un cavallo in difficoltà,
un cane nel pozzo, vedeva accorrere i civici pompieri, che per ogni differente
intervento dispongono del giusto mezzo e della giusta attrezzatura.
Questa
la situazione dei mezzi e delle attrezzature al 1924 circa:
6 autopompe Spa Api 25 C/10 e 25 C/12,
2 autopompe Isotta Fraschini,
1 vettura Comando Spa 1 vettura adibita per vari usi,
1 scala aerea Magirus da 18 metri,
1 scala aerea Magirus da 25 metri, 8 scale aeree Porta da 12, 16, 20 e 25 metri di sviluppo, 15 scale scorrevoli di due elementi,
1 carro autoprotettori, diverse barche in alluminio, oltre a moltissime altre attrezzature come lampade, fari, maschere, secchi in tela, cisterne per l'acqua, estintori, puntelli meccanici, teli da salto e a slitta.
L'organico alla stessa data era di 154 uomini così suddivisi:
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