In questa sezione troverete l'evoluzione storica del servizio di protezione dagli incendi, dalle prime notizie risalenti al medioevo, per giungere alla storia dei Vigili del Fuoco e al loro contributo durante i cruenti giorni del secondo conflitto mondiale.
L'emozionante e pittoresca storia negli ultimi cinquecento anni di un'istituzione alla quale in ogni tempo e in ogni luogo è andata la simpatia e la gratitudine della gente.
Cinque secoli possono sembrare un lungo tempo ma sono invece un periodo limitato se si considera che i primi tentativi dell'uomo di organizzare la difesa dal fuoco sono antichi quanto la sua storia.
Questa ricerca inizia con il lontano 1442, quando una città, Torino, al pari di molte altre, diede vita ad una prima forma di organismo di vigilanza e di intervento.
La ricerca prosegue con la ricostruzione di un momento storico tragico e doloroso: le distruzioni della seconda guerra mondiale e la risposta organizzativa delle forze di soccorso.
Gli anni quaranta segnano infatti una cesura netta nell'opera dei Vigili del fuoco, soprattutto in una città a marcato carattere industriale come Torino, tanto da far diventare la Protezione Antiaerea una struttura in qualche modo parallela.
L'illusione di una facile vittoria, l'incubo dei bombardamenti, la lotta per la Liberazione, il crollo del regime sono visti con gli occhi di chi combattè una guerra senza armi, ma su un fronte altrettanto drammatico.
Viene descritto infatti come i Vigili del Fuoco non si fossero limitati all'assistenza dei feriti, al recupero delle salme e alla rimozione delle macerie, ma come e perchè abbiano combattuto al fianco della popolazione, in che modo siano diventati, a prezzo altissimo, uno dei pochi residui punti di riferimento nel progressivo sfascio delle strutture statali ed evidenzia quanto questo impegno sia stato il frutto della tenacia dei singoli e l'espressione di un'organizzazione.
Storie di uomini e di mezzi intrecciate con quelle delle città in cui operavano.