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Attività di Rive-Gauche Concerti nel corso del 2006:

• fase finale del progetto di ricerca Nuovi linguaggi museali – Le sonorizzazioni con il sostegno della Compagnia di San Paolo e la collaborazione di HoldenArt (vedi anche il sito www.rivegaucheconcerti.org/specialefotomusicaconfotosuoni.html e http://digilander.libero.it/sonorizzazioni);

• lezione-concerto per la rassegna Le carte che suonano in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni Musicali di Torino;

• concerti e master-class del Duo Alterno in Giappone, Italia, Stati Uniti;

• concerto per la rassegna Laudes paschales in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni Musicali di Torino;

• concerto alla Promotrice delle Belle Arti di Torino in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni Musicali di Torino;

• concerto per la rassegna Spartito e Musica in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni Musicali di Torino;

• progetto Pagine cantate per Torino capitale mondiale del libro con Roma;

Musiche in mostra 2006, XXI stagione di concerti con letture e atelier curata da Rive-Gauche Concerti con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Città di Torino, Regione Piemonte, Fondazione per il Libro, la Musica, la Cultura e in collaborazione con Fondazione Torino Musei, Creatives Centrum Wien e Sant'Ambrogio Musica;

• progetto con la Fondazione Nuto Revelli Giornata di studi e di musica “La voce contemporanea in Italia”;

• nel quadro delle produzioni di CD, terzo CD del trittico La voce contemporanea in Italia.


Nuovi linguaggi museali – Le sonorizzazioni

Nei primi mesi del 2006 è stato portato a termine il progetto di ricerca Nuovi linguaggi museali supportato dalla Compagnia di San Paolo di Torino. La Rive-Gauche Concerti è stata incaricata del filone delle sonorizzazioni museali, mentre HoldenArt di quello delle narrazioni. I due filoni vengono sviluppati pariteticamente.

Per quanto riguarda l'ambito specifico della ricerca affidata a Rive-Gauche Concerti, il punto di partenza è rappresentato dalle molteplici esperienze di “foto-musica con foto-suoni”® (1999-2004) da cui il gruppo di ricerca muove per indagare, sotto il profilo della teorizzazione e della pratica applicativa, alcune delle principali sonorizzazioni museali realizzate in Italia, Europa, Nord-America e Giappone. Il gruppo di ricerca è formato da noti esponenti del mondo della musica e della musicologia (Sandro Cappelletto, Franco Fabbri, Ennio Morricone, Riccardo Piacentini, Attilio Piovano, Tiziana Scandaletti), dell'ingegneria (Carlo Ostorero), della fisica acustica (Arianna Astolfi, Maria Giovannini, Alessia Griginis) e della sociologia (Marco Revelli).

I risultati della ricerca saranno raccolti in un dossier pronto entro maggio. Materiali su:
www.rivegaucheconcerti.org/specialefotomusicaconfotosuoni.html e http://digilander.libero.it/sonorizzazioni.


Le carte che suonano

 

 

 

Torino, Biblioteca “Andrea Della Corte” (Villa Tesoriera)

12 gennaio 2006, ore 17

Damien Top, tenore
Diane Andersen, pianoforte

Mélodie française

Gabriel Fauré - Mélodies de Venise
Claude Debussy - Mélodies de Verlaine
René de Castéra - Trois Chansons
Maurice Ravel - Epigrammes de Clément Marot
Albert Roussel - 2 mélodies opus 19
Harry Cox - Trois Chansons
Francis Poulenc - Le Bestiaire

Figlio della poetessa Andrée Brunin, Damien Top è laureato all'Università Paris X e alla Charles Oulmont-Fondation de France. Diplomato in Canto al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, ha studiato con Nicole Broissin, Isabelle Aboulker e Rémy Corazza, Michel Quéval e Sergiu Celibidache, collaborando con Galina Vichnievskaïa, Jean-Christophe Benoit et Jacques Pottier. La sua duplice formazione, sul versante delle Lettere e del Canto, gli consente di spaziare dal repertorio operistico a quello da camera, dall'operetta alla mélodie française, di cui Top è raffinato studioso ed esecutore. Ambasciatore della musica francese all'estero, fondatore e presidente del Centre International Albert Rousell così come del Festival International Albert Roussel, i suoi tour di concerti lo hanno portato in Australia, Belgio, Canada, Germania, Gran Bretagna, Hawai, Italia, Macedonia, Nuova Zelanda, Polonia, Stati Uniti etc.

Diane Andersen, brillante concertista e didatta, ha lavorato con direttori d'orchestra quali Pierre Boulez, Wolfgang Sawallisch, Pierre Fournet, George Prêtre e Bruno Maderna. Si è esibita in sale prestigiose come la Carnegie Hall di New York, l'Auditorium RAI di Roma, il Concertgebouw di Amsterdam, la Victoria Hall di Ginevra, il Rudolfinum di Praga, la Ferec Liszt Zeneakademia di Budapest, il Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, l'Accademia Saint Martin in the Fields di Londra etc. Diane Andersen ha al suo attivo una importante produzione discografica apprezzata dalla stampa internazionale. E' docente al Conservatoire Royal de Musique di Bruxelles e tiene regolarmente master-class dall'Asia agli Stati Uniti e in Europa.


Duo Alterno 2006

In progressivo aggiornamento un elenco dei luoghi dei principali concerti e master-class del Duo Alterno nel 2006:

Concerts IN JAPAN
 

•  February 11th, Kyoto, IIC
Concert
Sinigaglia, Piacentini, Berio

•  February 12th, Toyota, Toyota Municipal Museum of Art
Concert
Sinigaglia, Casella, Ghedini, Piacentini, Berio

  February 14th, Tokyo, IIC
Concert Sinigaglia, Mosso, Ghedini, Piacentini, Berio


Concerts IN ITALY

 

•  March 18th, Bergamo, Sala Piatti, Incontri Europei con la Musica 
Concert
 Casella, Cattaneo, Morricone, Ghedini, Piacentini, Berio

•  March 27th, Torino, Conservatorio “G. Verdi”, Tiziana Scandaletti soprano, Orchestra Stefano Tempia diretta da Massimo Peiretti
Concert Piacentini (Et amoris: tango pour Bruno)

•  April 5th, Roma, Università Tor Vergata
Concert with Ennio Morricone Morricone (Epitaffi sparsi [complete version for voice and piano]), Piacentini (Mano mobile clic)

• 
 April 11th, Torino, Laudes Paschales, Oratorio San Filippo
Concert with Gruppo Fiati Musica Aperta, dir. Pieralberto Cattaneo Arcà, Cattaneo, Mayr, Piacentini

• 
 August 7th, Rocca di Mezzo, Officina Musicale dell'Altipiano delle Rocche
Concert with Giuseppe Scotese, Ada Gentile and Sandro Cappelletto Sinigaglia, Gentile, Piacentini, Casella

• 
 October 7th, Milano, Conservatorio “G. Verdi”
Concert in the 80th year of Marcello Abbado
Abbado

• 
 October 26th, Roma, Villa Aurelia, Nuovi spazi musicali
Concert with Madeleine Shapiro Bortolotti, Cifariello Ciardi, Gentile, Panni

• 
 October 28th, Genova, Biblioteca Berio, Musiche in mostra 2007
Concert with Madeleine Shapiro Corghi, Gentile, Panni, Petrassi, Scelsi

•  October 29th, Torino, GAM, Musiche in mostra 2007
Concert with Madeleine Shapiro Corghi, Gentile, Panni, Petrassi, Scelsi

•  November 15th, Torino, Camerata Strumentale Alfredo Casella
Concert Berio, Casella, Ghedini, Piacentini, Sinigaglia

•  November 25th, Cuneo, Sala San Giovanni e Teatro Toselli, Giornata di studi e di musica “La voce contemporanea in Italia” in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli
Conference with Massimo Contiero, Andrea Lanza, Giacomo Manzoni, Riccardo Piacentini, Marco Revelli, Tiziana Scandaletti
and concert
Berio, Manzoni, Morricone, Mosso-Sinigaglia

•  December 16th, Arezzo, Fondazione Toscana Arte e Musica, I Concerti di Arretium
Concert Alfano, Berio, Ghedini, Piacentini, Sinigaglia, Tosti

 

Concerts IN USA

 
 
•  April 21th, New York, IIC, 
Live performance and workshop on the “foto-musica con foto-suoni”®
 
•  April 27th, Philadelphia, Haverford College Concert Maderna, Malipiero, Morricone, Ghedini, Piacentini, Berio

 


Concerto per la rassegna “Laudes Paschales”

Torino, Oratorio di San Filippo

11 aprile 2006, ore 17

Gruppo fiati “Musica aperta” di Bergamo
Pieralberto Cattaneo, direttore
Tiziana Scandaletti, soprano

J. C. OLEY (1738-1789) 
2 Corali per organo e strumenti a fiato

    - Gott des Himmels un der Erden
   
- O Ewigkeit, du Freudenwort

 

J. S. BACH (1685-1750)
Dall’
Arte della fuga BWV 1080

strumentazione di P. Cattaneo

    - Contrapunctum II
    -
Contrapunctum IX

                                              

G. S. MAYR (1763-1845) 
O salutaris hostia per strumenti a fiato e organo

Christe eleison per soprano, organo e strumenti a fiato

Salve regina per soprano, strumenti a fiato e organo 

 

P. ARCÀ (1953)
An die Musik II per flauto e 8 strumenti a fiato

                                                          

R. PIACENTINI (1958)
MIDI Laus per flauto, corno inglese, clarinetto in si bemolle e “foto-suoni”

 

J. G. RHEINBERGER (1839-1901)
Rhapsodie op.166
trascrizione per strumenti a fiato di P. Cattaneo

                                              

P. CATTANEO (1953)
Nuptialia
per soprano, organo e strumenti a fiato

                                              

Il Gruppo Fiati Musica Aperta, fondato nel 1976 da Pieralberto Cattaneo, si è affermato nel Concorso internazionale di Stresa 1981. Ha preso parte a importanti stagioni concertistiche facendosi apprezzare in numerose tournées in tutto il mondo e registrato un LP di musiche inedite sacre e da camera di G. Donizetti e G.S. Mayr. Opera anche nel campo della musica contemporanea, con prime esecuzioni assolute in concerti più volte trasmessi da RadioTre e dalle Radio tedesche e in due CD incisi per la TGE. Tra le partecipazioni più recenti, i Simon Mayr-Tage a Ingolstadt, con un’esecuzione del Requiem in mi bemolle di Mayr particolarmente lodata dalla critica tedesca. Pieralberto Cattaneo si è brillantemente diplomato in composizione all’Istituto musicale “Donizetti” di Bergamo sotto la guida di V. Fellegara, avendo pure seguito i corsi di pianoforte e direzione d’orchestra; nella stessa scuola è ora vicedirettore e docente di composizione e di tecniche di composizione per il biennio di specializzazione. Si è perfezionato con F. Donatoni e W. Lutoslawski (composizione), F. Ferrara e B. Martinotti (direzione d’orchestra); sue composizioni sono state eseguite e premiate in importanti festival in Italia e in tutta Europa, trasmesse da varie emittenti europee, pubblicate e incise da EDIPAN, BMG Ariola, Rugginenti, Sinfonica ... . Laureato al D.A.M.S. di Bologna con una tesi sulla musica sacra di Donizetti, è spesso invitato in convegni internazionali e ha curato la revisione e la prima esecuzione moderna di opere di Lenzi, Quirino Gasparini, Mayr (tra cui  i Vespri per il Corpus Domini pubblicati da Bongiovanni e le 6 Lamentazioni del 1804 recentemente eseguite a Bergamo), Donizetti, Piatti ... . Ha diretto prestigiose orchestre sinfoniche in tutto il mondo.


Concerto alla Promotrice delle Belle Arti

Torino, Promotrice delle Belle Arti

18 maggio 2006, ore 17

Gruppo vocale “Resonare”
Marco Chiappero, direttore

Contrafacta e imitazioni tra sacro e profano

J. Ockeghem (ca. 1420-1497)
Au traveil sus (chanson)
Dalla Missa “Au travail suis”:
    - Kyrie

L. Compere (ca. 1450-1518)

Au travail suis (chanson)

 

J. Desprez (ca. 1440-1521)

Una musque de Buscaya (chanson)

Sancta mater, istud agas
Dalla Missa “Una musque de buscaya”:

    - Sanctus - Benedictus
 

C. Janequin (?-1558)
Elle craint cela (chanson)

L’amour, la mort et la vie (chanson)
Dalla Missa "La battaille":

    - Sanctus

 

T. Morley (1557-1602)     
Fly, love, that art so sprightly (canzonet)

Ay me! The fatal arrow (canzonet)

Agnus Dei

 

C. Saint-Saëns (1835-1921) 
Les fleurs et les arbres
Calme de nuits
Quam dilecta

 

A. C. Debussy (1862-1918)                 
Da “Trois chansons de Charles d’Orléans”:

    - Dieu, qui la fait bon regarder
Noël pour celebrer Pierre Louÿs

                       

F. Poulenc (1899-1963)
Da "Sept chansons":
    - La blanche neige
Dalla Messa in sol maggiore:
    - Agnus Dei

 

 

Il Gruppo vocale “Resonare”, di recente formazione, è composto da un organico variabile tra sei a dodici voci. I suoi componenti provengono da esperienze musicali particolarmente diversificate, alcune di tipo amatoriale e altre professionale. Il suo repertorio spazia dal Quattrocento ai giorni nostri. Il Gruppo è stato fondato ed è diretto da Marco Chiappero, diplomato in Direzione di Coro, Composizione e Direzione d'orchestra (perfezionamento con Donato Renzetti) presso i Conservatori di Alessandria, Milano e Torino, dove attualmente è docente titolare di Teoria e Solfeggio. Come clavicembalista e organista ha collaborato con numerosi gruppi di musica antica e ha svolto attività di maestro collaboratore e di direttore nell'allestimento di opere liriche.

 


Concerto per la rassegna “Spartito e Musica”

Torino, Biblioteca Civica “Andrea della Corte”

12 ottobre 2006, ore 17

TEMA ENSEMBLE

Birgit Nolte, flauto
Rossella Spinosa, pianoforte

 

Riccardo Piacentini, regia del “foto-suono”

Musica in contemporanea

Musica in contemporanea è un programma orientato agli autori italiani viventi con due link al primo ‘900 storico (il cecoslovacco Schulhoff e l’americano Smit). Rive-Gauche Concerti propone così la collaborazione con il Tema Ensemble di Milano che, unita agli interventi di “foto-musica con foto-suoni”® di Piacentini, presenta un repertorio raro e prezioso che invita l’ascoltatore a fruire in contemporanea dei suoni espressi dagli esecutori e dei “foto-suoni” ambientali. Un viaggio altamente suggestivo attraverso le pagine scritte dai compositori dell’oggi e quelle di puro ascolto che il paesaggio sonoro ci consegna per meglio governarlo.

Erwin Schulhoff (1894-1942)

Sonata

            - Allegro moderato
            - Scherzo: Allegro giocoso
            - Aria: Andante
            - Rondò finale: Allegro molto gaio


Gabrio Taglietti (1955)

Interludio (dall’Opera Nella Torre)


Franco Oppo (1935)
Fasi


Leo Smit (1900-1943)

Sonata
            - Allegro
            - Lento
            - Allegro moderato


Roberta Vacca (1967)

Accento Duro
Dedicato a Birgit Nolten e Rossella Spinosa


Andrea Talmelli (1950)

Gondola
Dedicato a Birgit Nolten e Rossella Spinosa


Luigi Manfrin (1961)
Nuovo lavoro
Dedicato a Birgit Nolten e Rossella Spinosa
Prima esecuzione assoluta

 

Interventi di “foto-musica con foto-suoni”® di Riccardo Piacentini


Pagine cantate

Progetto per Torino capitale mondiale del libro con Roma, con il contributo di Fondazione per il Libro, la Musica, la Cultura.

Il progetto – che ha per sottotitolo Cross-fade tra musica e letteratura e comprende musiche di Corghi, Guaccero, Petrassi, Nono, Panni, Gentile, Scelsi – prevede tre appuntamenti, di cui i primi due nell'ambito di Musiche in mostra 2006 e con Madeleine Shapiro (violoncello), Duo Alterno, Oliviero Corbetta (letture e regia) e Daniela Vassallo (proiezioni fotografiche).

1. Genova, Biblioteca Berio, 28 ottobre 2006, ore 11.

2. Torino, GAM,  29 ottobre 2006, ore 17.

3. Il terzo appuntamento rientra nella programmazione 2007.


Musiche in mostra 2006

Decimo anno consecutivo della rassegna Musiche in mostra 2006, XXI stagione annuale di concerti con letture e atelier organizzata da Rive-Gauche Concerti

con il sostegno di:
Compagnia di San Paolo
Città di Torino,
Regione Piemonte,
Fondazione per il Libro, la Musica, la Cultura

e la collaborazione di:
Fondazione Torino Musei,
Creatives Centrum Wien,
Sant’Ambrogio Musica

 

Madeleine Shapiro e Duo Alterno
Oliviero Corbetta e Daniela Vassallo
Genova, Biblioteca Berio – Sabato 28 ottobre, ore 11
Torino, GAM – Domenica 29 ottobre, ore 17

Madeleine Shapiro, violoncello
Duo Alterno (Tiziana Scandaletti, soprano
Riccardo Piacentini, pianoforte)
Oliviero Corbetta, letture e regia
Daniela Vassallo, proiezioni fotografiche

Provenienza: Stati Uniti e Italia

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna, via Magenta 31

Pagine cantate
Cross-fade tra musica e letteratura

Earle Brown • Special events (1998)

Azio Corghi • Ricordando te, lontano (1963)
Testi di Sibilla Aleramo, Attilio Bertolucci, Giuseppe Ungaretti

Ada Gentile • La giornata di Betty Boop
(
Piccole scene buffe per pianoforte e voce femminile liberamente intonata) (2005)
Dedicato al Duo Alterno
I) I pensieri di Betty Boop
II) A passeggio con Boby
III) Giocando a palla
IV) Lezione di solfeggio
V) Pattinando sul ghiaccio
VI) A scuola di ballo
- A tempo di valzer
- American rock

Testi di Sandro Cappelletto

Marcello Panni • Nuovo lavoro (2006)
Testo di Cesare Pavese

Goffredo Petrassi • Due liriche di Saffo (1949)
Testo di Saffo (tr. Salvatore Quasimodo)

Giacinto Scelsi • Tre canti di primavera (1933)
Testo di Sibilla Aleramo


Concerto nel quadro delle manifestazioni per Torino capitale mondiale del libro con Roma

 

Jan Řeznìček e Eduard Spačil
Genova, Biblioteca Berio – Sabato 4 novembre, ore 11
Torino, GAM
– Domenica 5 novembre, ore 17

Jan Řeznìček, viola
Eduard Špàčil, pianoforte

Provenienza: Repubblica Ceca

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna, via Magenta 31

Concerto con atelier e letture

Letture di Oliviero Corbetta

Massimo Botter • Sehnsucht nach (2006)

Friedrich Cerha • Sonata (parte IV) (1951)

Luciano ChessaCinabro (2006)

Paul Walter Fürst • Sonata op. 33 (1962)

Maximilian Kreuz • Schubert-Paraphrasen (2006)

Paul Hertel • Café Ritz (2005)

Kurt Anton Hueber • Sonata op. 2 (1964)

Gerhard Präsent • Arietta ritmica (1989)

Karl Heinz Schrödl • Sonata (2006)

Balduin Sulzer • Aria per viola sola (2000)


Concerto in collaborazione con il Creatives Centrum di Vienna

 

Duo "Arcobaleni"
GAM – Domenica 12 novembre, ore 17

Maurizio Ben Omar, percussioni
Silvia Belfiore, pianoforte

Provenienza: Italia

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna, via Magenta 31

Concerto con atelier

Sylvano Bussotti • Frammenti da Passion selon Sade (1965-66)

John Cage • Music for two (1984-87)

Franco Cavallone • Duo per Pellizza (2006)

Walter Prati • An imaginary tale (2003)

Karlheinz Stockhausen • Tierkreis (1976)

 

Curt Cacioppo
GAM – Domenica 19 novembre, ore 17

Curt Cacioppo, pianoforte

Provenienza: Stati Uniti

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna, via Magenta 31

Concerto con atelier e letture

Letture di Olivero Corbetta

Ingrid Arauco • Ritorno (2005)

Marino Baratello • Divina Commedia, VIII Cerchio: VII Bolgia (2005)

Curt Cacioppo • Glück auf! (fanfara-preludio) (2004, a Lyle Roelofs)
Omaggio a Diz (fantasia sul canto "Con Alma") (2004)
A Violetta (nello stilo popolare veneziano) (2002, a Violetta Sumerano)
Folio toscano (1991)
- America: a prayer (Loro Ciuffenna,1987, a George Rochberg)
- Capriccio leggendario (Siena, 1990, a un’ allieva)
- Saibaggiù (Loro Ciuffenna, 1987, dopo un viaggio in Sicilia, ai miei antenati siciliani)

Mark Hagerty • The Realm of Possibility (2006)

Massimo Iamone • About the clouds (2006)

George Rochberg • Four Short Sonatas (1983)
- Poco allegro piacevole
- Molto rubato
- Allegro assai
- Presto

 

QUARTETTO NAMASTE
GAM – Domenica 26 novembre, ore 17

Guido Arbonelli, clarinetto
Angelo Cicillini, violino
Matteo Zurletti, violoncello
Mariacarla Notarstefano, pianoforte

Provenienza: Italia

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna,
via Magenta 31

Concerto con atelier e letture

Letture di Oliviero Corbetta

Armando Gentilucci • Selva di pensieri sonanti (1988)

Paul Hindemith • Quartetto (1938)

Ivan Vandor • Linee d’orizzonte (2002)

Frank Zappa • Peaches in regalia (elab. di K.Steen, 2003)

 

Duo Novecento
GAM – Domenica 3 dicembre, ore 17

Gianluca Nicolini, flauto
Fabrizio Giudice, chitarra

Provenienza: Italia

Torino, GAM - Galleria d’Arte Moderna, via Magenta 31

Concerto con atelier

Andrea Basevi • Suite (1999, dedicata al Duo Novecento)
I. Rubato
II. Valse lento
III. Tango

Stefano Cabrera • Nuovo brano (2006, dedicato al Duo Novecento)

Astor Piazzolla • Histoire du Tango (1985)
I. Bordel 1900
II. Café 1930
III. Night-club 1960
IV. Concert d’aujourd’hui

Toru Takemitsu • Toward the Sea (1981)
I. The Night
II. Moby Dick
III. Cape Cod

Concerto in collaborazione con Sant’Ambrogio Musica di Genova

 

 


Giornata di studi e di musica “La voce contemporanea in Italia”

Giornata di studi e di musica
“La voce contemporanea in Italia”

Cuneo, 25 novembre 2006


Duo Alterno

Tiziana Scandaletti, soprano
Riccardo Piacentini, compositore e pianista

Giacomo Manzoni e Ennio Morricone
compositori

Massimo Contiero
Direttore Ex Novo Musica

Andrea Lanza
Presidente Centro Studi Musicali Carlo Mosso

Conduce: Marco Revelli
Presidente Fondazione Nuto Revelli
 

Ore 17,30 • Atelier-concerto
Ore 19,30 • Aperitivo

Sala San Giovanni (via Roma 4)

Programma dell'atelier-concerto

I parte

Canto popolare e mondo contadino

Interventi di
Marco Revelli,
Andrea Lanza,
Riccardo Piacentini


II parte

La vocalità contemporanea in Italia

Interventi di
Tiziana Scandaletti,
Massimo Contiero,
Ennio Morricone,
Giacomo Manzoni

Esemplificazioni musicali del Duo Alterno
su brani di Leone Sinigaglia, Giorgio Federico Ghedini, Luigi Nono, Cathy Berberian
 

Sintesi degli interventi di Giacomo Manzoni e Massimo Contiero

Giacomo Manzoni • Giacomo Manzoni rivela come uno stimolo forse determinante all'iniziativa di Cantacronache - per trattare il tema della musica popolare da un altro punto di vista - siano stati i colloqui a Berlino est con musicisti della DDR (conosciuti ai Ferienkurse di Darmstadt) nella seconda metà degli anni '50, colloqui cui partecipò Sergio Liberovici divenuto l'anima dell'iniziativa torinese. Legge il testo anticlericale di Fortini che aveva musicato in quest'ambito verso il 1958, ma dichiara che il suo interesse maggiore andava a un trattamento della musica popolare che si richiamasse piuttosto all'insegnamento di Bartók, sia pure con tecniche compositive di tutt'altro tipo: cita in particolare la composizione 5 VICARIOTE su canti di carcerati siciliani, per coro e orchestra (1958). Per quanto riguarda altri aspetti della vocalità si limita ad aggiungere a quanto detto da Scandaletti e Cordiero che è importante per il compositore anche l'attenzione al timbro del singolo fonema oltre che alle straordinarie possibilità del live electronics. (Giacomo Manzoni)


Massimo Contiero •
Pur nella difficoltà di ridurre a definizioni unitarie qualsiasi aspetto della musica contemporanea, frantumatasi nelle mille estetiche del XX secolo, si possono in qualche modo catalogare le acquisizioni della vocalità contemporanea rispetto alle caratteristiche ottocentesche. Se voce e musica si erano soprattutto incontrate nel canto “intonato”, i compositori del ‘900 hanno gradatamente reintrodotto la possibilità della voce di intervenire sulla musica con tutti i suoni di cui essa  è capace. Riassume così la cantante Cathy Berberian: “La voce è qualcosa di diverso da uno strumento perché di uno strumento proprio perché non si separa mai dal suo interprete. Si presta continuamente alle innumerevoli incombenze della nostra vita: discute col macellaio per l’arrosto, sussurra dolci parole nell’intimità, urla insulti all’arbitro, chiede la strada per Piazza della Carità etc. Poi la voce si esprime con i “rumori” comunicativi, come i singhiozzi, i sospiri, gli schiocchi di lingua, i gridi, i gemiti, i gorgogli, le risate.” Fu per questo fondamentale la sua comunanza con Luciano Berio, che proprio pensando a lei come suo “privato studio di fonologia” preparò la sua Sequenza III: “Con Sequenza III ho cercato di assimilare molti aspetti della vita quotidiana, anche quelli triviali, senza però per questo rinunciare ad alcuni aspetti intermedi e anche  nobili dell’esperienza musicale…. Il testo modulare, costruito cioè di piccole frasi permutabili, che Mark Kutter mi scrisse, era particolarmente adatto all’operazione”. Da queste parole si evince come il compositore chieda al suo interprete anche un contributo creativo. Conferma David Moss, che Berio utilizzò in “Cronaca del luogo” (Salisburgo, 1999): “Io ero l'unico ad avere il privilegio di uno spazio per improvvisare, la libertà di mettere una attitudine personale dentro l'opera. Durante le prove se avevo un'idea, Berio me la lasciava sviluppare, e poi mi diceva: ok, benissimo; oppure: stop, lascia perdere. Insomma ho dovuto seguire esattamente la partitura, ma in alcune sezioni avevo anche molta libertà: Berio è stato davvero aperto al mio senso dell'improvvisazione.” Importante aggiungere che rispetto all’emissione, oltre all’impostazione tradizionale del canto di scuola, nelle composizioni di oggi vengono spesso inclusi i modi del jazz, della musica leggera e del folklore. La necessità di un testo di senso compiuto, per il canto religioso, per il melodramma, per il lied per il melodramma, era nel passato un’esigenza imprescindibile. Il rapporto con il testo nel ‘900 viene totalmente riconsiderato. Permane l’esigenza  della sua comprensibilità in un alcuni autori, per esempio in quelli della Scuola di Vienna. Schönberg in Stile e idea osserva: “Per quale motivo si aggiunge musica ad un testo?... opere e oratori non esisterebbero se non ci fosse la musica a esaltare l’espressione dei testi relativi….” Opere come “Wozzeck”, “Lulu”, “Moses und Aaron”, prevedono un canto quasi sempre sillabico, con rari melismi, cui fa maggiormente eccezione il ruolo di Lulu, soprano di coloratura. Mosè, addirittura parla, mentre per lui canta Aaron. Nell’opera di Schönberg, il coro è diviso talora a sezioni, una recita mentre l’altra, contemporaneamente, canta. Ovviamente c’è l’ampio ricorso ad emissioni non tradizionali. Così riassume per Lulu, Luigi Rognoni:

- parlato libero senza musica
- parlato libero sopra la musica
- parlato ritmico e timbrico entro un tempo musicale
- declamazione ritmica derivata dalla Sperchstimme schönbergiana, che sta nella zona intermedia fra la nota e la parola e che è strettamente legata al ritmo e all’altezza degli intervallio; in essa la nota musicale deve essere solo essere accennata; viene indicata con una crocetta sulla stanghetta della nota
- declamazione ritmica nella quale la parola si deve avvicinare di più al canto assumendo la forma del mezzo cantato (halb gesungen)
- il canto nel senso tradizionale del termine, con tutte le sue varietà espressive.

Per altri autori, tuttavia, la necessità di salvaguardare l’intellegibilità del testo, della parola non è una un’esigenza vincolante. Scrive Nono: “A volte il linguaggio musicale mi induce ad una sorta di stravolgimento del testo. Il testo oltre ad ispirarmi è materiale acustico: deve, può anche diventare pura musica. Altre volte è invece il testo a sovrapporsi al linguaggio musicale.” Il testo talora diviene un’insieme di “fonemi” e come tale utilizzato. A questo proposito sono significative le parole di Ligeti: “Una di queste idee era creare musica da suoni umani – cioè “poemi” di puro materiale fonetico, senza guardare al significato (o contenuto emotivo). Questo non era affatto nuovo: io diventai subito frequentatore di Schwitters, Joyce, Helms, i Lettrists e la poesia astratta. Al festival di musica della Società Internazionale di Musica Contemporanea in Colonia (dove fu eseguito il mio pezzo Apparizioni) fu impressionato da Anagramma  di Kagel, una composizione costruita fondamentalmente di fonemi (latini).” Ci sono infine da considerare le possibilità offerte dalla tecnologia. Ad esempio, nella musica elettroacustica la voce è spesso chiamata ad interagire col nastro. Ma c’è soprattutto da dire che è mutato anche “l’ascolto” della voce, oggi sempre più mediato da microfoni ed altoparlanti. Lo stesso cantante può fare un uso “sapiente” del microfono (e questo è soprattutto vero nella musica leggera). Il compositore (e con lui, o per lui, il “regista del suono”) può manipolare il canto a posteriori, ma anche in tempo reale, secondo il metodo definito live electronics. Addirittura può essere recuperata la gestualità, come riferisce, ad esempio, ancora David Moss: “Berio ha anche avuto l'idea di creare per me un sistema elettronico che consiste in una serie di sensori applicati sul mio corpo, che servono ad elaborare la mia voce. Mentre canto, la voce viene trasmessa ai computer, che hanno dei programmi per modificarla, e io posso controllare tutto questo processo attraverso i sensori: così mentre canto mi si vedono fare dei movimenti strampalati, perchè è attraverso i gesti che produco l'attivazione dei programmi elettronici. Quindi a Firenze abbiamo lavorato molto sull'elettronica con gli ingegneri impegnati nell'opera.” Rilevante è stato, per lo sviluppo  della vocalità contemporanea, l’apporto delle interpreti femminili. Oltre al nome della Berberian sopra citata si ricorderanno Dorothy Dorow, Liliana Poli, Slava Taskova, Gabriella Ravazzi, Susanna Rigacci, Maria Gabriella Munari, Luisa Castellani, Alda Caiello, Tiziana Scandaletti. (Massimo Contiero)


Ore 21 • Concerto-atelier

Teatro Toselli (via Toselli 9)

Duo Alterno
Tiziana Scandaletti, soprano
Riccardo Piacentini, compositore e pianista

Programma del concerto-atelier

Carlo Mosso - Leone Sinigaglia
Da 12 canzoni piemontesi (1968/70)
- Son le fiëtte di Moncalé
- O muliné dla bon-a ventura
- Timidezza
Testi della tradizione popolare piemontese

Luigi Nono
Da La fabbrica illuminata (1964)
- Finale
Testo di Cesare Pavese

Giacomo Manzoni
Du Dunkelheit (1998)
Dedicato al Duo Alterno
Testo di Rainer Maria Rilke

Riccardo Piacentini
Jazz motetus VI (Cricket play) (2003)

Ennio Morricone
Da Epitaffi sparsi (1992/93)
- Epitaffio degli Epitaffi
- Iperteso
- Si dette
- Bastò la presenza
- Per anni studiò da pianista
- Qui giace un musicista sottotono
Testi di Sergio Miceli

Luciano Berio
Quattro canzoni popolari (1946/73)
- Dolce cominciamento
- La donna ideale
- Avendo gran disìo
- Il ballo
Testi della tradizione popolare (1, 2, 4) e di Jacopo da Lentini


CD “La voce contemporanea in Italia, vol. 3”

Il terzo CD, dal titolo La voce contemporanea 3, di questo articolato progetto triennale ideato e prodotto da Rive-Gauche Concerti per l'etichetta discografica Stradivarius contiene brani in prima incisione desunti dal repertorio italiano contemporaneo su testi di poeti tedeschi. Interpreti il Duo Alterno (Tiziana Scandaletti soprano, Riccardo Piacentini pianoforte). Come nei due CD precedenti, il booklet è arricchito da inedite interviste e saggi.

Disponibili informazioni sui primi due CD del trittico La voce contemporanea 1 e La voce contemporanea 2.

 

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Strada degli Alberoni 12/22, 10133 Torino (Italia)
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Ultimo aggiornamento 6 febbraio 2007
 

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