Logo Le Frontiere interattive della Comunicazione

Introduzione

di Giovanni BORGNA

Soprattutto nel mondo dell’Informatica e delle Telecomunicazioni, ma sempre più anche in quello dell’Editoria e della Comunicazione, si sente con insistenza parlare di “multimedialità interattiva”.

I termini “multimedialità” ed “interattività”, presi singolarmente sono tutto sommato facilmente definibili, anche sotto il profilo dei due principali servizi, fino ad oggi, ad essi riferibili: la trasmissione televisiva ed il servizio telefonico.

L’elemento di novità che consente, non solo concettualmente, di riunire i due termini sotto forma di nuovi servizi vendibili sul mercato è rappresentato dallo sviluppo tecnologico nel campo dell’informatica e delle reti di telecomunicazione.

Offrire servizi “multimediali ed interattivi” significa da un lato presentare i contenuti secondo nuove modalità e dall’altro, contemporaneamente, offrire servizi di comunicazione sia in campo “business” sia “consumer” che, sfruttando le potenzialità della “rete”, sono in grado di cogliere le valenze del passaggio da una comunicazione tradizionalmente “one to many” ad una “one to one”.

La novità di questo tema, la sua attualità, la sua possibile articolazione nei servizi e soprattutto la rapidissima evoluzione in atto, ci ha spinto come gruppo di lavoro “Informatica e Comunicazione” costituito nell’ambito del Club Universitari per il Marketing affiliato al Club Dirigenti Vendite e Marketing dell’Unione Industriale di Torino, ad intraprendere un progetto di studio finalizzato alla valutazione dei possibili impatti sul ruolo degli attuali attori e sui servizi in un mercato ancora in via di definizione.

Trovandosi peraltro di fronte ad un presumibile mutamento di scenario che toccherà, presto o tardi, tutti i settori nonché gli stessi individui come consumatori di servizi di comunicazione ci è parso più opportuno, dopo un’analisi preliminare e basilare sull’evoluzione tecnologica, concentrare la nostra attenzione sul processo di comunicazione commerciale ossia, allargando il concetto, sulle modalità e sui meccanismi di utilizzo delle nuove tecnologie nel marketing: informare, promuovere e vendere prodotti e servizi utilizzando i nuovi “media elettronici”.

Il progetto si è sviluppato in quattro fasi. I singoli elementi del gruppo hanno contribuito con analisi su temi specifici che sono state poi confrontate e dibattute apertamente a livello di gruppo con un duplice obiettivo: giungere quanto più possibile ad una integrazione tra i molteplici elementi che compongono il mosaico delle applicazioni multimediali; garantire a tutti i partecipanti del gruppo una conoscenza di base su tutti i temi.

Sotto questo aspetto non va trascurato il lavoro congiunto di preparazione teorica sulle terminologie e sulle definizioni tecnico-commerciali da adottare ; una sorta di glossario comune che ci ha poi permesso di lavorare senza equivoci nelle successive fasi analitiche.

Sinteticamente, sono state condotte le seguenti analisi:

Le singole analisi, pur partendo da un esame di settori/mercati originariamente separati, contribuiscono nella loro globalità alla comprensione dell'impatto delle nuove tecnologie sui processi di marketing.

In definitiva la nostra analisi è stata guidata da una serie di domande:

A valle della nostra analisi si può affermare che le risposte fornite lasciano parecchio margine per approfondimenti che peraltro riteniamo solamente la sperimentazione sul campo potrà fornire.

Un ultima notazione riguarda le fonti. Trattandosi di argomenti non certo consolidati eravamo preparati all’inadeguato supporto di aggiornate ed attendibili fonti bibliografiche. La scelta è stata quindi quella di unire all’esperienza applicativa di ciascun componente del gruppo sui temi della multimedialità, l’esame di recenti studi condotti all’estero su questo tema, nonché l’analisi di materiale raccolto all’interno delle aziende che attualmente ed a vario titolo sono oggi impegnate in Italia su questo tema.

Infine, come gruppo di lavoro, desideriamo ringraziare: l’Unione Industriale di Torino ed il Club Dirigenti Vendite e Marketing per il supporto logistico sia in fase di preparazione sia di presentazione del nostro lavoro ed il Club Universitari per il Marketing che ci ha concesso l’opportunità di costituire il gruppo come insieme di risorse ed interessi intorno al tema della multimedialità interattiva. Un ringraziamento particolare va alle signore Pecchio e Ferro per il sempre cortese ed efficace supporto organizzativo.

Desideriamo infine ringraziare la SEAT Divisione STET che con il proprio impegno tecnico e finanziario ha permesso la pubblicazione di questi atti.


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