Torino, 26 Marzo 2001
Gentili colleghi.
Questa è la lettera che stiamo inviando ai librai italiani come doverosa replica alla
«lettera aperta ai librai italiani» a firma G.A Ferrari.
Vi invitiamo ad aderire secondo le modalità indicate in calce e a farla pervenire a
tutti i colleghi che conoscete.
I più cordiali saluti e buon lavoro!
I sottoscritti firmatari, titolari e dirigenti di librerie, presa visione della lettera a firma Gian Arturo Ferrari della direzione della Arnoldo Mondadori editore:
- affermano il loro pieno sostegno alla legge sul libro recentemente approvata.
- considerano assolutamente irragionevole e insostenibile, viste le condizioni commerciali attualmente in vigore, la proposta di un tetto massimo di sconto al pubblico pari al 20%.
- viste le numerose inesattezze e l'uso apertamente distorto dei dati riportati, giudicano intollerabile e fuorviante l'analisi della legge e delle sue conseguenze presentate nella lettera.
- Reputano gravemente strumentali e demagogiche le osservazioni ivi contenute sulle temute conseguenze a danno del lettore. Nella realtà la disciplina degli sconti favorirà, per obiettive ragioni di concorrenza, una riduzione reale dei prezzi di copertina, contribuendo al diffondersi della lettura nel nostro paese.
- Ritengono inoltre che il tono e le minacce di ritorsioni ivi contenute pregiudichino gravemente i rapporti in essere tra le librerie e la casa editrice Arnoldo Mondadori.
- giudicano che l'approvazione della legge con la conferma del tetto massimo di sconto al 10% e al 5% per i testi scolastici costituisca una garanzia per il lettore di pluralità di letture e di fonti d'informazione.
- Ritengono ancora che tale provvedimento avrà benefici effetti, come è avvenuto in Francia e Germania, sia per la diffusione della lettura in Italia che per la limitazione di fenomeni di sovrapproduzione a fini esclusivamente finanziari.
- esprimono il proprio assoluto disaccordo con la politica commerciale Mondadori che, pur di fronte ai numerosi fallimenti nell'imporre al mercato librario la propria egemonia, ancora una volta propone la propria politica aziendale come unica possibile strada di sviluppo per il comparto editoriale e librario.
- Ritengono altresì intollerabile che, secondo un costume ormai collaudato, siano ancora una volta le librerie a dover rispondere di carenze di gestione e errori di conduzione della politica commerciale mondadoriana.
- confermano il loro pieno appoggio ai rappresentanti delle proprie categorie professionali impegnati nella difesa della legge.
- invitano i colleghi, a sostegno della legge e come risposta alle gravi affermazioni della Direzione Commerciale della Arnoldo Mondadori editore, a sottoscrivere il documento e a:
MANIFESTARE ATTIVAMENTE LA PROPRIA PROTESTA NEI CONFRONTI DELLA ARNOLDO MONDADORI EDITORE DURANTE LA PRIMA SETTIMANA DI APRILE
Come aderire:
1 - reinviare a mezzo fax o e-mail avvenuta adesione a:
C.S. Coop. Studi Libreria Editrice, Torino
Tel 011 650 31 58 / Fax 011 650 35 02
cs@arpnet.it
Libreria La Torre di Abele, Torino
Tel 011 53 7777 / fax 011 512 07 23
torabel@inwind.it
Libreria La Città del Sole, Torino
Tel 011 817 1076 / fax 011 837487
lacdsole@tiscalinet.it
LN - LibriNuovi - Trimestrale di attualità libraria
tel. 011 650 31 58
librinuovi@hotmail.com
2 - inviare a tutti i colleghi dei quali si possiede numero di fax / indirizzo posta elettronica il testo INTEGRALE del messaggio, ivi comprese le istruzioni per l'adesione.
3 - È FONDAMENTALE che l'adesione comporti l'impegno attivo a dimostrare ATTIVAMENTE la propria protesta nei confronti della Arnoldo Mondadori Editore. Adesioni di principio non sono, in questo momento, di alcuna utilità.