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MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE PROVVIDENZE ECONOMICHE

Il cittadino può scegliere la modalità di pagamento che preferisce per ricevere la provvidenza economica.
In particolare, è prevista la possibilità di scegliere tra la riscossione dell'importo dovuto presso un ufficio postale oppure il versamento dello stesso importo su un conto corrente bancario. La scelta della modalità di pagamento deve essere effettuata sui moduli inviati dall'INPS successivamente al ricevimento del verbale della visita medico-legale (certificato di invalidità). Qualora il beneficiario sia titolare di più provvidenze economiche o pensioni erogate a titolo diverso dall'INPS, il pagamento delle stesse è effettuato in un'unica soluzione.

 

Ufficio postale ed eventuale delega

Se l'interessato sceglie la riscossione tramite l'ufficio postale, può recarsi personalmente a riscuotere oppure delegare una persona di sua fiducia a provvedere al suo posto.
Nel caso in cui si preferisca delegare qualcuno alla riscossione, è necessario compilare un modulo di delega.
La firma sul modulo di delega deve essere autenticata, ovvero sottoscritta in presenza del funzionario competente a ricevere la documentazione, o da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal sindaco (impiegato dell'anagrafe). L'autenticazione consiste nell'attestazione, da parte del pubblico ufficiale, che la sottoscrizione stessa è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
L'ufficio postale può consegnare il denaro solo alla persona il cui nome risulta sul mandato di pagamento o, in caso di delega, alla persona delegata che si presenti con il libretto dell'invalido ed un proprio documento.
L'eventuale revoca della delega, cambiamento del delegato oppure variazione dell'ufficio postale di riferimento devono essere comunicati tempestivamente alla sede INPS competente.

 

Accredito su conto corrente bancario o postale

Un'alternativa alla riscossione in posta è il versamento sul conto corrente bancario, per il quale è necessario compilare l'apposito modulo inviato dall'INPS, in carta semplice, senza necessità di autenticare la firma.
Il modulo deve essere compilato dall'interessato o dal suo tutore, nella parte anagrafica e dalla banca nella parte in cui vengono richieste le informazioni sull'Azienda di Credito.
Le comunicazioni inerenti il cambiamento di conto corrente o di Istituto di Credito devono essere tempestivamente inviate alla sede INPS competente.
Il conto corrente deve essere intestato all'interessato e può essere cointestato.

 

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

Legge 10 febbraio 1962, n. 66 "Nuove disposizioni relative all'Opera nazionale per i ciechi civili"

Legge 26 maggio 1970, n. 381 "Aumento del contributo ordinario dello Stato a favore dell'Ente nazionale per la protezione e l'assistenza ai sordomuti e delle misure dell'assegno di assistenza ai sordomuti"

Legge 27 maggio 1970, n. 382 "Disposizioni in materia di assistenza ai ciechi civili"

Legge 30 marzo 1971, n. 118 "Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili"

Legge 18 dicembre 1973, n. 854 "Modalità di erogazione degli assegni, delle pensioni ed indennità di accompagnamento a favore dei sordomuti, dei ciechi civili e dei mutilati ed invalidi civili"

Legge 15 ottobre 1990, n. 295 “Modifiche ed integrazioni all'articolo 3 del decreto-legge 30 maggio 1988, n. 173, convertito con modificazioni, dalla legge 26 luglio 1988, n. 291, e successive modificazioni, in materia di revisione delle categorie delle minorazioni e malattie invalidanti”

Legge 31 dicembre 1991, n. 429 “Nuove norme in materia di indennità di accompagnamento ai ciechi civili ed ai pluriminorati”

DM 5 febbraio 1992 "Approvazione della nuova tabella indicativa delle percentuali di invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti"

Decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 1994, n. 698 “Regolamento recante norme sul riordinamento dei procedimenti in materia di riconoscimento delle minorazioni civili e sulla concessione dei benefici economici”

Legge 8 agosto 1996, n. 425 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica”

Decreto del Presidente della Repubblica, 4 giugno 1997, n. 216 “Regolamento recante modificazioni alle modalità di erogazioni degli assegni, delle pensioni e dell'indennità di accompagnamento a favore degli invalidi civili, dei ciechi civili e dei sordomuti”

Legge 27 dicembre 1997, n. 449 “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”

Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativo dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59"

Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”

Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286”

Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 “Regolamento di attuazione degli artt. 1, 2 e 3 della legge 15/5/97, n. 127, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative”

Circolare INPS del 27 aprile 2000, n. 86 “Accertamento dei requisiti reddituali per il riconoscimento della pensione sociale o dell'assegno sociale sostitutivi delle provvidenze economiche per invalidità civile. Rilevanza temporale della situazione reddituale e non computabilità dei redditi esenti da IRPEF”

Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)"

Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”

Circolare INPS del 14 marzo 2001, n. 61 “Legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Finanziaria 2001). Aumenti dei trattamenti pensionistici assistenziali”

Legge regionale 15 marzo 2001, n. 5 “Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 26 aprile 2000, n. 44 (Disposizioni normative per l'attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 'Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59')”

Deliberazione della Giunta Regionale 2 luglio 2001, n. 36-3395 “L.R. 15-3-01 n. 5. Approvazione convenzione con l'INPS – Direzione regionale del Piemonte – per la concessione dei nuovi trattamenti economici a favore degli invalidi civili ( art. 130, c. 2, del d.lgs. 112/98) e della relativa legittimazione passiva nei procedimenti giurisdizionali ed esecutivi. Accantonamento di £ 241.000.000 sul cap. 11880/2001”

Circolare INPS del 16 gennaio 2002, n. 17 “Incremento delle pensioni in favore di soggetti disagiati: aumento delle maggiorazioni fino a 516,46 euro al mese a partire dal 1° gennaio 2002. Invio ai pensionati interessati della richiesta di comunicazione della situazione reddituale necessaria per ottenere la maggiorazione dal 1° gennaio 2002

Circolare INPS del 1 marzo 2002, n. 44 “Legge 28 dicembre 2001, n. 448. Incremento delle pensioni di soggetti disagiati”

 

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