Trecento abitanti di Ahuacatlan (compreso il sindaco) hanno visto quattro "dischi volanti" fermi nel cielo della cittadina messicana, mercoledì scorso, durante una cerimonia civica nella piazza centrale.

Dopo essere rimasti immobili per 10 minuti, tre degli oggetti luminosi sono scomparsi a velocità impressionante, raggiunti poi anche dal quarto.

Il numero di aprile della rivista "I misteri", in edicola a 5.000 lire, oltre ad una copertina a sensazione ed un articolo sul caso del presunto disco volante precipitato a Roswell nel 1947, contiene anche in omaggio un libretto illustrato di 96 pagine, intitolato "UFO - Incontri ravvicinati - Una fotostoria senza precedenti".

Proprio sul caso Roswell, l'organizzazione inglese "British UFO Research Association" ha annunciato sabato scorso di essere entrata in possesso di un filmato d'epoca che mostrerebbe appunto i cadaveri degli esseri extraterrestri ritrovati dai militari americani in occasione del recupero dell'astronave che sarebbe precipitata nel Nuovo Messico 48 anni fa; filmato che sarà mostrato al pubblico in occasione del prossimo congresso organizzato dalla BUFORA in agosto.

Voci circa il ritrovamento di corpi umanoidi a Roswell circolano in effetti da anni. L'anno scorso venne addirittura diffusa da un giornale scandalistico inglese la notizia che uno di questi filmati sarebbe giunto in possesso del regista americano Steven Spielberg, il quale avrebbe avuto intenzione di ricavarne un nuovo film sugli UFO.

Gli studiosi più seri del caso Roswell non danno peraltro alcun credito a tali voci, ed anzi alcuni ritengono che si tratti di vere e proprie manovre di contro-informazione, tendenti a gettare il discredito su un ritrovamento che proprio pochi mesi fa l'Aeronautica Militare americana è stata costretta a documentare, su richiesta di una commissione parlamentare di inchiesta, sia pure per sostenere che si trattò solo di un pallone segretissimo per spionaggio nucleare.

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