Se ci si basa sulla prima impressione, si può definire senza infamia e senza lode la prestazione della nostra squadra, ma se si scende più in dettaglio si vede come si possa trovare sia questa che quella.

Infamia. Se non fosse stato per il provvidenziale ritiro di Asti, la squadra sarebbe potuta retrocedere. Terribile la battuta d'arresto accusata nel primo turno, quando siamo stati inaspettatamente travolti da Biella, col solo Martin a ramazzare una patta.

Lode. Anche se ci sarebbero voluti risultati più incredibili che favorevoli, la squadra è rimasta in corsa sino all'ultimo turno per la promozione. Risolta infatti la pratica salvezza con una piuttosto avventurosa vittoria su Novi Ligure (2.5-1.5), si affrontava la e-Subalpina (ora sotto la bandiera Alfieri) con l'obiettivo di batterla per potersi poi giocare direttamente la promozione nell'ultima partita.

Indecoroso il sottoscritto, ma davvero brillanti Gardoncini e Martin che ci portavano sul 2-1. Nell'incontro decisivo, Magnifico, come del resto diversi spettatori, cadeva nella trappola tesagli da Fabbri e perdeva una partita che sarebbe stato possibile pattare. A questo punto ci serviva il 4-0 contro Rivoli e la contemporanea sconfitta della Subalpina a Novi. Nessuna chance: Rivoli, più motivata perché vincendo sarebbe stata promossa in serie A2, ci rifilava un'altra batosta. Questa volta più nei numeri che nei fatti, visto che, a pochi minuti dalla fine, non era nemmeno inipotizzabile il 2-2.

Infamia (ancora!). Le statistiche parlano chiaro: fatti solo tre punti di squadra sugli otto disponibili. Individualmente quattro vittorie, tre pareggi e ben nove sconfitte: bene Gardoncini (due su tre), discreti Martin (1.5/3) e Diana (0.5/1), sottotono lo scrivente (1/4), Magnifico (0.5/3) e Stoisa (0/2).