Siamo alle soglie del Duemila, alla fine di un secolo
che, pur segnato da guerre, grandi tragedie, tramonto delle
utopie, risulta illuminato dal compiersi di cambiamenti
radicali nella condizione femminile. E non solo in Occidente,
a giudicare dai risultati della Conferenza Internazionale di
Pechino che ha visto donne di tutto il mondo unite nella
volontà di prendere le redini della gestione della
propria vita, senza interferenze, andando oltre le differenze
di religione, cultura, sistemi sociali e politici, pur senza
negarne le specificità.
In occasione del convegno che ha luogo al Salone del
Libro, donne di tutto il mondo si incontrano per mettere a
confronto la loro esperienza umana, politica e civile.
Scrittrici, politiche, donne di fede, registe, attrici e
intellettuali di varia formazione, porteranno il loro punto
di vista intorno alle differenze di religione, di etnia, di
cultura, di classe sociale e di sesso.
Coordinano: Anna Maria Crispino e Bia
Sarasini.
Intervengono: Cristina Alberdi, Ministro
spagnolo per gli affari sociali; Hassiba Boulmerka,
atleta algerina; Claire Brétecher, autrice
francese di fumetti; Assia Djebar, scrittrice e
regista algerina; Slavenka Drakulic, scrittrice e
giornalista croata; Shulamit Lapid, scrittrice
israeliana; Miriam Makeba, cantante sudafricana;
Gita Mehta, scrittrice indiana; Danielle
Mitterrand, presidente dell'associazione diritti umani
France-Libertés; Leila Shahid, delegata
generale della Palestina presso la Francia e l'UNESCO;
Wassila Tamzali; Amy Tan, scrittrice
cinoamericana.
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