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GENERI




Industrial


L'inizio della musica industriale si può approssimativamente far risalire ai primi anni del 1900, con il "Concerto per Intonarumori" di Luigi Russolo, pur se per trovare qualcosa di più concreto bisogna attendere gli anni `50, grazie all'opera di John Cage, Pierre Shaeffer e Pierre Henry. I loro esperimenti progredivano di pari passo con le scoperte tecnologiche ed elettroniche e furono tra i primi ad inserire rumori all'interno di brani musicali e nella musica sinfonica. Un importante incontro è quello che avvenne tra John Cale e Lou Reed, i quali diedero vita ai Velvet Underground, gruppo che seppe fondere magistralmente rock, arte e sperimentazione e, sempre a proposito di Lou Reed, è doveroso ricordare il suo pazzesco album "Metal Machine Music". Sul fronte europeo, tra i precursori, segnalerei Can, Faust Amon Duul II e Kraftwerk, tre band che mossero i primi passi a cavallo degli anni `60-'70, mischiando psicadelia, elettronica e rumorismo vario. Un'altra data importante è il 1975, anno in cui si fondarono Throbbing Gristle di Genesis P-Orridge, che vanno ricordati non solo per l'importanza musicale, ma anche perché, assieme al californiano Monte Cazazza, coniarono il termine Industrial Records. Certi brani dei T.G. sono a dir poco difficilmente ascoltabili, ma la loro rilevanza non può essere trascurata. Da qui si svilupparono tutta una serie di formazioni, che si muovevano nell'avanguardia e nella sperimentazione, tra cui ricorderei: Residents, Suicide, Cabaret Voltaire e Clock DVA, mentre negli anni `80 la scena ha subito ulteriori sviluppi, grazie all'opera di Einsturzende Neubauten, Chrome, SPK, DAF, Nurse With Wound, Skinny Puppy e Zoviet France. Per quanto riguarda le band, che, pur mantenendo un'impronta industriale, hanno sviluppato un sound più prossimo ai canoni classici del rock, dobbiamo assolutamente menzionare i Killing Joke, i Big Balck di Steve Albini e Foetus, per poi giungere a chi ha saputo, meglio di chiunque altro, interpretare questo genere, ovvero i Ministry. Altri nomi che hanno lasciato un'impronta rilevante negli ultimi anni sono: Nine Inch Nails, Godflesh, Front Line Assembly, Swamp Terrorists, Young Gods, Front 242, God, KMFDM, Nitzer Ebb, Pitch Shifter e, di recente, i Nerve. Infine alcune parole sulla scena italiana, che ha visto tra i suoi migliori esponenti del passato i Pankow, i Neon e il rumorista Maurizio Bianchi, mentre le realtà attuali più interessanti sono: Templebeat, RSU e Meathead.




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