L'Africa in Piemonte tra '800 e '900

 

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volantino.jpg (15283 byte) L'obiettivo della mostra "L'Africa in Piemonte tra '800 e '900 - Immagini e colonie": dipanare passo dopo passo il discorso - scientifico, artistico, propagandistico- che ha prodotto l'immaginario sull'Africa e gli africani in parallelo al mito del colonialismo italiano dal volto umano.
Un invito ad un percorso nel passato per capire il presente, dove l'interesse per l'alterità convive con inquietanti episodi di razzismo e xenofobia.
Il punto di vista scelto per organizzare il vasto materiale è quello antropologico. "Non un'antropologia dell'Altro - scrivono i curatori Enrico Castelli e Cecilia Pennacini - ma del noi, dell'Italia di fronte alle sue colonie". La produzione culturale attraversa oltre mezzo secolo e si evolve, armonizzandosi ai processi storici, così da "far riflettere sulla natura artificiale e provvisoria di ogni rappresentazione dell'alterità". (Pennacini). L'esposizione ha alle spalle due giacimenti: quello custodito nei musei e nei fondi piemontesi, recentemente censito e catalogato dal Centro Piemontese di Studi Africani (Csa) e il corpus di migliaia di documenti visuali sul colonialismo italiano frutto della ricerca del Centro di Documentazione "Il Tamburo Parlante" di Perugia.

Da quei patrimoni , giungono alla mostra alcune centinaia di immagini, libri, opere d'arte ed oggetti, scelti sulla base della loro diffusione, qualità estetica, capacità evocativa e forza espressiva. Un corposo apparato esplicativo colloca ogni rappresentazione nello scenario che l'ha generata, e quindi stimola a scoprire le 'categorie' del colonialismo.Il Piemonte è una delle regioni italiane che hanno fatto più cammino nella ricerca storico-antropologica sul periodo coloniale. Ha ospitato iniziative importanti:

nel 1982 a Novara "Sì e no padroni del mondo: Etiopia 1935-36. Immagine e consenso per un impero"
nel 1989 a Torino "L'Africa dall'immaginario alle immagini: scritti e immagini dell'Africa nei fondi della Biblioteca Reale"
nel 1994 a Torino "Negripub, 100 anni di immagini di neri nella pubblicità", a cura del Movimento Sviluppo e Pace

Con la mostra "L'Africa in Piemonte tra '800 e '900", il Csa offre il primo frutto di una ricerca che documenta interessi, relazioni commerciali, imprese militari, ricerche scientifiche, attività culturali e propagandistiche, personaggi, memorie che collegano per mille fili i piemontesi al continente africano.

Inaugurazione ed orari

La mostra L'Africa in Piemonte tra '800 e '900 sarà inaugurata alle 18 dell' 8 ottobre nelle sale dell'Archivio di Stato in piazzetta Mollino. Resterà aperta fino al 7 novembre con il seguente orario: 10-19 continuato - giorno di chiusura: lunedì. Sono possibili visite guidate previa prenotazione al numero: 011/4365006

 

Iniziative collaterali

Il Centro studi africani organizza per martedì 12 ottobre, nell'ambito del programma della mostra, una giornata di studio rivolta agli insegnanti e patrocinata dall'IRRSAE, con la partecipazione dei professori Enrico Castelli (Università di Perugia), Claudio Cerreti (Università di Roma), Gianfranco Biondi (Università di Torino) e Gianluca Gabrielli (Centro studi sul razzismo dell'Università di Bologna).

E' prevista inoltre una rassegna cinematografica a cura dell'Archivio nazionale Cinematografico della Resistenza.

 

Per Informazioni:

Centro piemontese di studi africani - Palazzo Chiablese - Piazza san Giovanni 2

tel. 0114365006 - fax: 0114366044 e-mail: csa@cisi.unito.it

Ufficio Stampa - CSC - tel 011/5623423 fax 011/537016 (Flora Bocchio - Chiara Genisio - cell. 03356697229) e-mail: csc@etabeta.it

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