Perchè proprio Dick?

"Se questo mondo vi sembra spietato dovreste vedere cosa sono gli altri"

Philip Kindred Dick (...), autore (non solo) di genere, ingiustamente relegato alla fantascienza e solo negli ultimi anni rivalutato dalla critica, ci ha mostrato molti di questi altri mondi, spesso insopportabilmente simili al nostro da cui si sono originati per vicende ucroniche, o di cui sono il livello superiore e più complesso. Immagini deformate della nostra quotidianità, coerenti ma retti da altre leggi, metafore potenti del nostro mondo, ci regalano un'occasione irrinunciabile di guardare Medusa allo specchio, senza correre rischi. Sono "viaggi", suggerisce Melania Gatto in una sua recensione, gran brutti "viaggi" che ci lasciano addosso un'angoscia distaccata e la speranza di aver capito qualcosa di più.
Dick è sempre stato convinto che la FS fosse un genere profondamente politico, nel senso che parla delle relazioni sociali e di potere ... É il coraggio di portarci "dove non vogliamo andare", di essere una letteratura antiautoritaria e libertaria e a renderla vitale, quando viene meno a questo ruolo, resta nel migliore dei casi un divertimento, nel peggiore (e più frequente) un genere stucchevole, che pretende la credulità del lettore senza dar niente in cambio.
Dick ha scritto decine di romanzi di anticipazione e alcuni notevoli romanzi realisti, e ci ha sempre parlato di noi, di come siamo e di come potremmo diventare., della nostra impotenza a definire una volta per tutte coordinate coerenti per la nostra realtà. Per questo alcuni redattori lo amano e continuano a rileggerlo.
Per questo continuiamo a consigliarlo.
(S_3ves)

La frattura nel cielo.
La narrativa di P.K.Dick

Scrittore di fantascienza, certo. E non dei più timorosi. Astronavi, alieni, armi prodigiose, viaggi spaziali e nel tempo: Dick sapeva manovrare con abilità gli strumenti del genere.
Scrittore paradossale, scrittore di sentimenti ed emozioni, autore realista, filosofo gnostico, conferenziere, dissidente nell'America di Nixon, padre entusiasta ma sprovveduto, tossicodipendente.
Dick era anche tutte queste cose e ciascuna di esse ha lasciato una traccia nei suoi libri.
Dick è i suoi libri, in un certo senso, in modo totale e disarmante. Ha scritto centinaia di racconti e circa quaranta romanzi. In ognuno di essi c'è molto di lui: le ragazze con i capelli neri e gli occhi chiari dalle quali era affascinato, le distorsioni della percezione, il controllo attuato da entità estranee e malevole, i vasi di ceramica raku, i fumetti e i romanzi letti da bambino. Tutti gli elementi sparsi di una vita, filtrati e ricombinati per diventare esperienza universale, riflessione lucida e disperata sul nostro mondo
Le pagine di Dick, che appartengano a un capolavoro dell'Ucronia come «L'Uomo nell'alto Castello», a un notevole romanzo «mainstream» americano come «Confessioni di un uomo di merda» o a un magistrale romanzo di fantascienza come «Ubiq» parlano di uomini smarriti, sconfitti in partenza, che, posti di fronte a una realtà instabile, frammentata, ostile lottano con le proprie deboli forze per afferrare i confini del nuovo ordine. Nel farlo sono costretti a ripensare la propria vita quotidiana, le scelte fatte, le rinunce, le piccole vigliaccherie. Nei suoi mondi rovesciati e distorti l'etica comune, la morale spicciola dei gesti quotidiani non hanno più corso, come le monete di Joe Chip in «Ubiq». Non si può che cercare di sopravvivere con una frattura nel cielo, assurdi e soli come probabilmente siamo tutti.
(Melania Gatto)

  • 1955 Il disco di fiamma (Solar Lottery) Oscar Mondadori L.14.000
  • 1957 L’occhio nel cielo (Eye in the Sky) Fanucci L.14.000
  • 1957 L’uomo variabile (The variable man) Fanucci L.12.000
  • 1959 Tempo fuori luogo (Time Out of Joint) Sellerio L.15.000
  • 1962 La Svastica sul sole (The Man in the High Castle) Fanucci L.12.000
  • 1964 I Simulacri (The Simulacra) Fanucci L.12.000
  • 1964 Le tre stimmate di Palmer Eldritch (The Three Stigmata of P.E.) Sellerio L.15.000
  • 1964 Follia per sette clan (Clans of the Alphane Moon) Fanucci L22.000
  • 1964 Noi marziani (Martian Time-slip) Fanucci L.12.000
  • 1964 La penultima verità A. Mondadori
  • 1965 Cronache del dopobomba (Dr.Bloodmoney or How We Got Along After the Bomb) Einaudi L.15.000
  • 1966 Vedere un altro orizzonte (The Crack in the Space) Bompiani L.12.000
  • 1967 Mr.Lars sognatore d’armi (The Zap Gun) Mondadori L.13.000
  • 1967 I giocatori di Titano Fanucci
  • 1967 In senso inverso Fanucci
  • 1968 Il cacciatore di androidi – Blade runner (Do Androids Dream of Electric Sheep?) Fanucci L.12.000
  • 1969 Ubik, mio signore (Ubik) Fanucci L.12.000
  • 1969 Guaritore galattico – Giù nella cattedrale (Galactic Pot-Healer) Bompiani L.14.000
  • 1970 I nostri amici di Frolix 8 (Our Friends of Frolix8) Fanucci L.22.000
  • 1970 Labirinto di morte (A Maze of Death) Fanucci L.22.000
  • 1974 Scorrete lacrime disse il poliziotto (Flow my Tears, the Policeman Said) Mondadori L.22.000
  • 1975 Confessioni di un artista di merda Fanucci L,18.000
  • 1977 Oscuro scrutare (A Scanner Darkly) Fanucci L.12.000
  • 1977 Se questo mondo vi sembra spietato... Feltrinelli
  • 1980 Radio libera Abelmuth Fanucci
  • 1984 L'uomo dai denti tutti uguali Fanucci
  • 1985 In terra ostile Einaudi
  • 1987 Mary e il gigante Fanucci

Antologie italiane

  • Mutazioni – 1997 Feltrinelli L.50.000
  • Memoria totale – 1990 Oscar Mondadori L.14.000
  • Presenze invisibili 1,2,3 – 1987 Oscar Mondadori L.15.000 x 3

 

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