ASSOCIAZIONE PER GLI STUDI DI STORIA E ARCHITETTURA MILITARE


Le conferenze, gli incontri a tema, le escursioni, le mostre e le vostre segnalazioni
.....

a cura di Sarzotti Fabrizio

 

"Torino Sotterranea"
Alla scoperta di Torino attraverso un percorso che offre una passeggiata tra i cunicoli sotterranei settecenteschi della Cittadella e le cripte segrete.
Informazioni su date e orari 011/668.70.13 by "Somewhere", Via Nizza 32 (TO)
Da "La Stampa - Torino Sette"


A Bard in Valle d'Aosta la Fin Bard, societài creata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, per promuovere gli interventi al Forte di Bard, ha inaugurato la piccola ed interessante mostra InfoBard ospitata nella suggestiva Casa Challant del borgo medievale di Bard. Un allestimento che permette di capire che cosa accadrà tra pochi anni al grande forte che sbarra il primo tratto del bacino della Dora Baltea. Un’opera fortificata che, per certi versi, ha una storia simile al Forte di Exilles in valle di Susa (TO): nacque infatti, al pari di questi, come castello medievale a controllo di un tratto strategico della strada che, attraverso l’intera Valle d’Aosta, si dirigeva ai valichi del Piccolo e del Gran S. Bernardo. Rimase, fin da subito, alle dirette dipendenze dei Duchi di Savoia. Subì, nel corso dei secoli, parecchi assedi: memorabile fu senza dubbio quello del maggio 1800, esattamente due secoli fa, quando il forte creò non pochi problemi alla marcia dell’Armata di Riserva del primo console Napoleone Bonaparte, sceso nuovamente in Italia contro gli Austriaci.
E toccò proprio a Napoleone, che aveva già ordinato di radere al suolo il Forte di Exilles, far distruggere anche “ il vilain castel de Bard” che si era sciaguratamente opposto alla sua fiera volontà dominatrice. Nel periodo della restaurazione (1830-38)
Le Fort de Bard risorse ad opera del governo del regno sardo, seguendo di una decina d’anni il nuovo Forte di Exilles, il progettista del nuovo Forte di Bard, che affidò il progetto all'ingegnere militare Francesco Antonio Olivero, ufficiale capitano del Corpo Reale del Genio, che lavorò anche ad Exilles, dove creò l’Avanforte e il Blockhaus.
InfoBard c/o Casa Challant Bard.
Fino al 31 dicembre 2002, con il seguente orario:
Da maggio a settembre e in dicembre, tutti i giorni, lunedì escluso, dalle ore 10 alle ore 19 - in ottobre, marzo e aprile, dal venerdì alla domenica, dalle ore 10 alle 17.

A Rivoli Veronese, (Verona) grazie ai volontari di un'associazione locale, "Gli Amici del Forte Rivoli", è ora possibile visitare il Forte di Rivoli, uno dei gioielli fortificati delle Alpi del nord-est, ma fino a poco tempo fa ancora sotto il vincolo militare. Il paese di Rivoli Vr. è già entrato nella storia grazie alla grande battaglia fra Francesi ed Austriaci avvenuta il 14 gennaio 1797, che consacrò la vittoria di Napoleone Bonaparte. Sul luogo dello scontro, tra il 1850 e il 1851, gli Austriaci costruirono un forte che divenne ben presto il nucleo della Piazza militare di Rivoli. Esso doveva proteggere le strade tra Rivoli e l'Adige, incrociando il suo tiro con i vicini forti Ceraino e Monte: l'opera prese il nome di Forte Wohlgemuth, in onore di un generale austriaco distintosi nella campagna del 1848 contro gli Italiani.
Il corpo principale del forte è costituito da una torre casamattata cilindrica con due piani di casematte sovrapposte, che schieravano in origine 17 cannoni ad anima liscia, puntati verso sud e sud ovest. Nel 1866, con il passaggio del Veneto al Regno d'Italia, fu ristrutturato in modo da modificarne il fronte, rivolto ora verso le provenienze dalla Valle dell'Adige. L'armamento disponeva in origine di 14 cannoni (di cui otto da 12 GRC/Ret) e le casematte, contenute nel nuovo corpo con fronte a nord, aperte in gola erano dotate di cannoniere gradinate. Al complesso venne aggiunta in seguito la Batteria Bassa (1884), una batteria di protezione con artiglierie in barbetta.
Le due opere sono state dismesse dall'Esercito qualche anno fa e sono ora giunte a noi in perfetto stato di conservazione, sono interamente visitabili grazie alle preparate guide locali (Apertura domenica pomeriggio, ore 14,30).

LE PROSSIME ESCURSIONI ED APPUNTAMENTI:
sono in fase di valutazione una serie di escursioni e manifestazioni a carattere culturale
da attuarsi nei prossimi mesi, chi fosse interessato è pregato di darne comunicazione, anche perchè in base alle adesioni verranno vagliate le varie mete. Grazie.

Ai forti francesi del Gondran e dello Janus, rinviata causa neve!!

  • Ai forti dell'entroterra savonese; (date da concordare)
  • Ai forti svizzeri del Passo del Gottardo e Reuenthal, neve permettendo...
  • In Svizzera al "Forte Mondascia" della linea fortificata "Lona" a difesa di Bellinzona e ad altre opere della zona.(date da concordare)

Per il programma dettagliato scriveteci richiedendo l'ultima circolare dell'associazione o se volete potete esaminare i temi trattati negli incontri passati .
Coloro che volessero partecipare o proporre altre escursioni possono scriverci richiedendo il programma dettagliato della visite

PER QUALSIASI INFORMAZIONE: assam@arpnet.it


ATTIVITÀ E MOSTRE AL FORTE BRAMAFAM

Nei prossimi mesi il Forte Bramafam sarà aperto al pubblico per le visite guidate di gruppi di scolaresche, membri aderenti o iscritti ad associazioni, enti, circoli, club quali associazioni di studio,volontariato, gruppi del C.A.I. Club Alpino Italiano; Sezioni dell'A.N.A., Associazione Nazionale Alpini, Gruppi Escursionistici, Touring Club, etc.........
Se siete interessati o necessitate di informazioni potete contattarci al sottocitato indirizzo di posta elettronica.

E’ possibile comunque concordare visite per gruppi e associazioni anche in altre date su prenotazione.

Il Forte Bramafam anche nell'estate 2002 ha riaperto al pubblico.
Quest'anno poi abbiamo preparato alcune importanti novità, in particolare segnaliamo che grazie all'assiduo impegno di alcuni soci volontari è stato reso possibile l'ampliamento del settore museale e oltre alle mostre ed esposizioni degli anni passati come quella fotografica dal titolo: "Dalla Pietra all'Acciaio", l'evoluzione dell'architettura militare in Valle di Susa e l'esposizione storico museale su "L'Opera in caverna del Vallo Alpino", l'associazione è stata in grado di esporre ai visitatori anche le seguenti novità:

  • Una collezione di uniformi del Regio Esercito con oltre 90 soldati in divisa dei vari corpi militari, dagli Alpini alla G.a.F., la Guardia alla Frontiera, dal Genio alla Fanteria, tutti completi di armamento individuale e corredo collocati nelle varie ambientazioni museali ricreate negli ambienti del Forte Bramafam, una collezione così vasta da rientrare, a pieno titolo, nel novero delle prime dieci in Italia.
  • Uno spaccato di trincea della Grande Guerra, dalla prima linea di fuoco a ridosso dei reticolati alle postazioni per l'artiglieria da trincea con una bombarda da 58mm tipo A attraversando così la trincea verso le retrovie si incontra il posto di medicazione dei feriti ed il piccolo corpo di guardia, da cui si accede attraverso un passaggio in caverna al ricovero per gli uomini.(una superficie totale di oltre 110 mq)
  • Una postazione di artiglieria campale con uno dei due obici Skoda da 100/17 mod 16, recuperati dall'associazione restaurati da alcuni soci ed ora esposti al forte.
  • Alcuni mezzi del Regio Esercito come un autocarro Lancia 3 Ro ed una Autocarretta del Regio Esercito come quella che prestava servizio tra Cesana e la Batteria dello Chaberton a 3130 mt s.l.m..
    Inoltre la ricostruzione museale ed ambientale di alcune stanze del forte a fine ottocento con uniformi ed impianti d'epoca originali tra cui:
  • l'ufficio del comandante del Forte Bramafam, un ufficiale del 6° Rgt Artiglieria da fortezza;
  • una camerata truppa di inizio secolo con le brande, il corredo individuale e arredi originali;
  • la stanza di un ufficiale del presidio del forte a fine ottocento con arredi originali;
  • la cucina degli ufficiali;
  • la sala mensa degli ufficiali;
  • le armi individuali e l'armamento del Regio Esercito, con alcuni modelli di pistole degli ufficiali e della truppa (Beretta 9 mm e altre), fucili da truppa come il Vetterli mod.91, il Mauser, l'MP 21, il fucile mitragliatore Breda 30, la mitragliatrice FIAT 14 mod. 35 con treppiede e vari affustini speciali per il suo impiego anche in casamatta e torretta metallica del Vallo Alpino, un mortaio da 81, varie armi bianche da ufficiale e da truppa, e una vasta collezione di proietti, bossoli, bombe e casse munizioni per il cannone 149 G e 149A, da 120mm, 105mm, 100mm,75mm, 47mm a.c., proiettili e munizioni varie per mitragliatori, mitragliatrici e/o antiaeree da 20mm, Mauser e molto altro ancora...........
    come, plastici delle principali fortificazioni della zona come la Batteria Forte Chaberton, Forte Bramafam..., esposizione di oggetti storici ritrovati durante i lavori di restauro, la mascalcia del forte....;
    Quest'autunno è in fase di esecuzione il progetto di ricostruzione della torretta "F", una delle quattro istallazioni sotto cupola girevole a scomparsa per cannoni a tiro rapido da 57mm.
    La cupola sarà dotata di un sistema di elevazione e rotazione, atto, tra l'altro, a consentire, ad una riproduzione del pezzo da 57 mm., lo scorrimento verso l'esterno della cannoniera.

Comunicazione per i soci
Chiunque fosse interessato ad ampliare le proprie conoscenze sul Forte Bramafam e volesse dare la propria disponibilità all'associazione per alcuni giorni estivi come GUIDA DEL FORTE BRAMAFAM può scriverci, saremo lieti di accogliere con Voi le migliaia di turisti ed appassionati che ogni anno ci vengono a far visita nei mesi estivi.
Poiché, peraltro, gli interventi previsti per l'anno in corso sono assai numerosi, invitiamo comunque tutti i soci a partecipare alla prossima giornata lavorativa.

Per informazioni / for information or questions assam@arpnet.it

LE NUOVE PUBBLICAZIONI A CURA DELL'ASSAM
Visitate la nuova pagina dei libri e pubblicazioni a cura dell'assam

TESSERAMENTO 2003
Abbiamo ricevuto alcuni bonifici bancari relativi al rinnovo delle tessere sociali senza gli estremi anagrafici ed eventuale indirizzo di coloro che li hanno effettuati. Preghiamo cortesemente chi NON avesse ricevuto conferma dell'avvenuto rinnovo tramite invio della nostra circolare di mettersi in contatto tramite e- mail o telefonando a qualche socio referente.

Ricordiamo a chi non avesse ancora provveduto a versare la quota di iscrizione, di farlo al piu' presto e che, per delibera del consiglio direttivo, sono ritenuti soci dimissionari tutti coloro che non hanno versato la quota entro il 31 marzo. (Contattateci per gli estremi del versamento)
Essi per questioni di correttezza nonchè assicurative non potranno accedere al forte nei giorni di apertura se non corrispondendo il prezzo del biglietto di ingresso!!

I soci in regola con l'iscrizione che non avessero ancora ritirato la loro copia gratuita di "Pietra e Acciaio", la rivista a cura della nostra associazione, sono pregati di mettersi in contatto : assam@arpnet.it

In occasione delle prossime riunioni proseguirà la distribuzione, gratuita per i soci regolarmente iscritti che ancora non l'avessero ritirata , della pubblicazione a cura dell'Assam "PIETRA E ACCIAIO 2002".

Ricordiamo infine che la rivista pubblicata dall'associazione "PIETRA E ACCIAIO" è anche posta in vendita al pubblico, chiunque volesse informazioni a riguardo o ordinarne una copia può farne richiesta alla nostra casella e mail, gli verranno inviate dettagliate informazioni e in dettaglio l'indice degli articoli e argomenti trattati nell'ultimo numero pubblicato e nei numeri arretrati se ancora disponibili.

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Home Page

Back Up