Verso la “Rambaudi Industriale S.p.A.” “Senza
alcun preavviso o richiesta di accordo, gli impegni da voi presi per i
pagamenti sono improvvisamente cambiati passando da 60 a 120gg, questi
si sono trasformati in 150 che si sono trasformati in piani di rientro
semestrali, i piani di rientro si sono trasformati in storno fatture
senza preavviso; infine ci sono pervenute questa mattina (forse per
errore) nostre fatture da voi registrate con la nota: "da non pagare". |
|
Verso la Comunità Europea To 31/10/1996 Gentile Redazione, Vorremmo sottoporre alla Vostra cortese attenzione una vicenda che ci sta particolarmente a cuore: Abbiamo partecipato alla gara pubblica “INFO 2000” organizzata dalla Comunità Europea la cui commissione avrebbe finanziato progetti con lo scopo di promuovere, sfruttare e valorizzare le nuove tecnologie multimediali in un contesto Europeo nel settore pubblico e privato. Le proposte dovevano arrivare entro le ore 17.00 del giorno 13/09/1996 in buste chiuse e con il doppio imbustamento.(in modo che si possa rispedire il progetto al mittente senza aprirlo) Telefonicamente l’ufficio preposto alla raccolta delle buste ci confermò che sarebbero state accettate anche le buste pervenute dopo tale scadenza solo se i timbri postali o i documenti corriere avessero dimostrato che la partenza era avvenuta entro la sopramenzionata scadenza. La nostra proposta è partita alle ore 16,30 del 13/09/1996 con DHL speciale aereo (£. 1.600.000) arrivando quindi in Luxemburgo alle ore 10,40 del giorno 14/09/1996. Il giorno 19/09/1996 lo stesso ufficio menzionato prima, ci comunica per iscritto che la nostra proposta non può essere presa in considerazione perchè arrivata dopo il termine stabilito, ma allegata alla lettera non troviamo la nostra busta chiusa. Telefoniamo immediatamente al responsabile dell’ufficio chiedendo spiegazioni; ci risponde che per questa chiamata la regola non consente di accettare per nessun motivo buste arrivate dopo la data e l’ora stabilite; a malincuore ma con serietà e serenità di chi vuole rispettare le regole accettiamo la decisione, quindi chiediamo che fine abbia fatto la busta;”... la busta è stata aperta come facciamo con tutte d’altronde e se proprio la rivolete indietro fate una richiesta scritta...”. Inviamo una raccomandata, 43 fax e 11 messaggi di posta elettronica, prima di ricevere una risposta alle nostre domande dal Responsabile del Progetto Info2000. La risposta arriva .....per fax, ma non ci soddisfa. Inviamo un’altra raccomandata, altri 14 fax e 4 messaggi di posta elettronica con un tono un po' più convincente e finalmente lo stesso responsabile risponde.... via fax ammettendo che nel regolamento mancava la clausola rispetto alla proprietà delle proposte e che la prossima volta staranno più attenti! Come associazione culturale il nostro compito nonchè obbligo primario è quello informativo, vorremmo che non capitasse ad altri lo stesso “disguido” se così si può definire. E infine una piccola considerazione: ....ma non eravamo noi italiani in Europa ad essere considerati sull’allegrotto andante? ovvero pressapochisti ....... alla faccia! Tutto ciò che è stato raccontato è ampiamente suffragato da documenti originali. A tutti Voi vanno comunque i nostri migliori auguri ed i saluti più cari. |
|