Michele Privileggi
via Luigi Ronco, 18 - 10040 Leinì (To)
tel. 011.99.81.055 - cell. 339.658.99.99
email: m@privileggi.it
URL: http://www.privileggi.it
Nasco a Parenzo, nella bella penisola Istriana nel 1944,
vivo a Leinì nella mia casa studio, dove per soddisfare la mia innata curiosità,
disegno, modello, scolpisco legni pietre e metalli,
sperimentando tecniche diverse.
“Il suo gesto creativo è un gesto da scrivere senza pen-na, un viaggio da compiere senza scarpe,
conoscendo una sola parola di quel verso e di quel viaggio solo un passo. Privileggi è sempre
in viaggio, anche quando non si muo-ve per mesi dalla sua casa pinacoteca, e camminando con lui
tra le sue opere avverti la sofferenza che l’immobilità di queste gli procura. Il problema è
la fissicità della ma-teria ... vorrei che i quadri, i disegni, le sculture, i pensieri abbandonando
le forme in cui li ha costretti il destino, seguissero il mio eterno vagabondaggio espressivo
mutando nel tempo e nello spazio ...
Le
sue opere sembrano disegnate dal ritmo infinito di una onda che consuma, trasforma, si infrange
sul pensiero ... quasi alla ricerca di un amore fisico, di penetrazione, ero-tismo, trovando nel
gesto artistico estasi effimere ... eppu-re l’ispirazione non è creazione ricorrente, ma l'evolversi
di una sola idea in continuo divenire. Così è difficile chie-dere a Michele di raccontarci
il percorso della sua vita artistica: i suoi temi sono sempre nuovi ... eppure tutti col-legati
saldamente da un filo invisibile: i nudi sensuali, le ali come vele, le antiche divinità ...
e tutto il suo mondo.”.
(Gigi Rampazzo)
“Entrando in questa casa scopro in lei una dimensione dello spazio diversamente destinato
che è privilegio del-l’artista Privileggi aver trasformato in atelier totale.”.
(Angela Calella Benlupo)
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Mirella Ribaudo
via Pietro Canonica, 15 - 10137 Torino
tel. 011.30.99.658 - email: m.ribaudo@libero.it
“Sono attimi di danza, movimenti e posizioni, erotismo e colore rappreso su fogli di plexiglas.
Le sue figure sono corpi che parlano di un’energia cinetica dove si conden-sano giochi di pelle
e seduzione, sulle note musicali di antiche danze di coppia.
... E’ lei a condurre il gioco, a rappresentare il ruolo attivo che seduce e dirige.
Corpi, nessun viso per non spostare il centro, con l’attenzione febbrile sul corpo e
la seduzione del movimento ...”.
(Olga Gambari)
Il disegno e la pittura sono le mie passioni di sempre. Da sempre. Nei miei ricordi d’infanzia
c’è una bambina che disegna, disegna e ... danza. Sì, perchè la danza è un’altra grande passione,
alla quale ho dedicato la mia ultima mo-stra personale. Pittura, danza e anche amore per la lettu-ra,
il teatro e la musica: alla fonte di tutto, sempre, una grande curiosità per la “vita”.
E il mio studio? E’ la mia tana, il mio rifugio, il punto di partenza per i miei personalissimi viaggi.
E dal suo caos perenne nascono le mie “stelle danzanti”...
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