Giovanni Borgarello

via De Gasperi, 37 - 10020 Cambiano (To)
tel. 011.944.03.03 - tel. 011.945.73.02

Nasce a Cambiano, dove vive e lavora.

“... varco il cancello di metallo azzurrato ... ho appena la-sciato il mondo civile e sono arrivato dal lupo. Dapprima un enorme marchingegno per tagliare il marmo come burro, poi mi vengono incontro, uno ad uno, bianchi mo-noliti, sculture di strani animali in letargo che è salutare non risvegliare. ... mi dirigo nell’immenso laboratorio a vedere gli ultimi lavori. ... ci sono una dozzina di esseri alti più di tre metri che mi accolgono in silenziosa attesa. Sembrano un popolo di filiformi giganti sbucati da chissà quale foresta del passato. A guardarli da vicino e da sotto inquietano, eppure nello stesso tempo non lo so spiegare, emanano una strana tranquillità, calma, sicurezza. ... Sul prato, dietro l’angolo ovest della villa, all’improvviso mi appare il bianco accecante di un monte, pieno di rughe e di qualche bel buco messo ad arte qua e là. Ha una forma piramidale e, a guardarlo meglio, non so perchè, ma mi rammenta un vescovo o un cardinale.”.

Anna Maria Borgna

via Belfiore, 13 - 10125 Torino
tel. 011.669.21.92 - email: biandbo@tiscalinet.it

Nasce il 14 gennaio 1942 a Torino, dove vive e lavora.

Grande passione ho sempre avuto per l’arte e in partico-lare mi ha sempre affascinato quel filone che attraverso i secoli ha privilegiato il meraviglioso, il fantastico e l’imma-ginario. In questa espressione artistica emergono potenti i nostri archetipi, i dati primordiali della mente umana che si manifestano attraverso forme simboliche. I miei soggetti e le atmosfere che esprimo, rappresentano momenti del viaggio avventuroso entro me stessa, restituisco una per-cezione particolare della realtà con i suoi caratteri di mu-tevolezza, dinamicità e affinità visive, sono storie non scritte e paesaggi interiori. Ho sempre prediletto la pittura ad acqua su carta, la carta che varia di peso e di grana, la carta maneggevole e amica adatta ad una esigenza di provvisorietà e di nomadismo, la carta sensuale che as-sorbe le pennellate di colore ad acquerello, trasparente, delicato e luminoso, ma anche intenso. Una tecnica, l’acquerello che coglie l’impermanenza dei soggetti, la loro instabilità, che dilata e contiene, che sfuma e nello stesso tempo definisce.

... preferisco l’allusione e la metafora alla rappresenta-zione fotografica della realtà, la deformazione alla resa anatomica ...