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Speciale viaggi 2002

Albania

Un'occasione per riscoprire un territorio sconosciuto ai più, ma ricco di storia e bellezze naturali, attraverso gli occhi di chi la vive quotidianamente. Andando da Nord a Sud, da Est a Ovest troviamo il mare, le montagne, i fiumi, i laghi, i boschi. "Assaggeremo" alcune dello molte bellezze che la natura ha dato all'Albania.
Si partirà dall'aeroporto di Bologna sabato pomeriggio, con arrivo a Rinas, Tirana. Dopo il trasferimento a Shiroke, villaggio a pochi km da Scutari sulle rive del lago, si farà conoscenza con le famiglie dove alloggeremo nei giorni successivi. Lì ci si distribuirà a coppie per il pernottamento nelle varie famiglie.
Il secondo giorno, con la guida di Don Antonio, si visiterà il vecchio aeroporto militare, le belle campagne limitrofe e alcune piccole imprese artigianali della zona.
Si proseguirà con la visita della città di Scutari: i quartieri della città, il mercato, la caratteristica cattedrale e la moschea.
Il terzo giorno avremo occasione di visitare i progetti del Celim e di altre realtà presenti anche missionarie, nonché i laboratori artigianali di filigrana d'argento.
Lasciata Shiroke, trascorreremo i quattro giorni successivi in Vermosh, località al confine con il Montenegro e la Serbia e famosa per i meravigliosi paesaggi e la natura incontaminata, ospitati dalle famiglie del luogo. Se amate le passeggiate la bellissima zona al confine con la Serbia è il posto ideale.
Il giorno successivo sarà dedicato al mare, con la visita alla località turistica di Velipoje dove ci sarà la possibilità di fare un bel bagno o prendere il sole sulla splendida spiaggia.
L'indomani visita a Mazrek, villaggio isolato di montagna, "isola delle cento chiese" dove, Don Leonardo, ci farà conoscere la realtà albanese più nascosta.
Poi sarà la volta di Blinisht città famosa per le sue meravigliose porcellane.
Il giorno dopo tappa a Kruja, costruita sulle colline della valle di Mat dove si trova la fortezza dell'eroe albanese Scanderberg che oggi è stata trasformata in museo. Si visiterà il caratteristico mercato dell'artigianato e gita a Shengjin, città e principale porto del nord-Albania, sarà il preludio al rientro in Italia, previsto per il 14 Agosto.
Dopo una breve visita a Tirana, ci si avvierà all'aeroporto di Rinas per rientrare in Italia.

Data prevista

3 - 14 agosto 2002

Quota progetto: 52 euro
Costo del viaggio: 570,00 euro + 500,00 euro cassa comune

Notizie utili

Passaporto e visto
È sufficiente il passaporto in regola, il visto si fa all'ingresso nel Paese.

Vaccinazioni
Nessuna obbligatoria.

Abbigliamento
Sono consigliati indumenti pratici, scarponcini e k-way. È consigliato un sacco a pelo, un maglioncino, il costume da bagno, un cappellino.

Cucina
La cucina albanese è piuttosto semplice: alcuni piatti ricordano quelli dell'Italia meridionale, altri quelli greci e turchi. In generale la cucina è saporita e i cibi ben cotti, anche per l'uso del metodo di cucina a vapore.
Il Byrek è un piatto caratteristico albanese che per diffusione può essere paragonato alla pizza italiana. Sono molto usati i prodotti caseari, yogurt, latte e altri derivati.
Si beve pochissimo vino, sostituito spesso dal raki (grappa), distillato in casa.
I dolci sono particolari e ricordano quelli turchi. Sono tipici i Lokum, cubetti di frutta o zucca canditi e ricoperti di zucchero a velo profumato di vaniglia.

I progetti del CeLIM

Assistenza domiciliare ed in istituti tutelari ad anziani, malati e disabili

Data la necessità di un servizio di assistenza domiciliare agli anziani, ai malati e ai disabili di Scutari, nel corso del 2000 e parte del 2001 si è svolto un corso di formazione che ha affrontato i contenuti in merito al servizio di assistenza domiciliare e gli aspetti motivazionali e di approccio alle persone svantaggiate. Gli operatori sociali che hanno terminato il corso, si sono inseriti nelle realtà di lavoro degli istituti e a domicilio. Si è dato avvio ad un Servizio di assistenza domiciliare che possa gestire autonomamente il lavoro di assistenza, dove sono stati impiegati i migliori operatori usciti dalla formazione.

Sostegno a quattro case famiglia per giovani portatori di handicap

Si tratta di un progetto nato per il miglioramento delle condizioni di vita dei giovani handicappati di Scutari. Il progetto si prefigge come obiettivo specifico di raggiungere un livello di assistenza adeguato per gli handicappati delle case famiglia sorte ad opera dell'associazione italo-albanese "Progetto Speranza" e per quelli seguiti dai servizi esterni dell'associazione. Sono state realizzate sessioni formative per gli operatori delle case famiglia e creati due laboratori di falegnameria per l'impiego dei ragazzi ospiti delle case; questi ultimi, tendono a favorire il recupero delle potenziali capacità psichiche e motorie dei ragazzi disabili.

Volontari per lo sviluppo - Marzo 2002
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