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Progetto Cicloparking al Politecnico di Torino

Oggetto

Realizzazione di un posteggio per le biciclette interno al Politecnico, che offra riparo da intemperie e furti.

Origine

Alcuni soci di Uni-S.E.X. studenti presso il Politecnico e abituali utilizzatori della bicicletta hanno evidenziato i problemi che l'uso cittadino di questo mezzo comporta e hanno cercato di individuare una serie di soluzioni atte non solo a risolverli, ma anche ad incentivare l'uso della bicicletta, in particolare come mezzo di trasporto urbano alternativo all'auto.

Da una stima molto approssimata condotta da Uni-S.E.X., in una giornata risultano posteggiate nel cortile del Politecnico e negli immediati dintorni circa 130 biciclette, concentrate in prevalenza vicino all'ingresso principale e a quello di C.so Montevecchio.

Richiesta

L'associazione Uni-S.E.X. richiede la costruzione di un posteggio interno al Politecnico, ripartito in diversi settori, corrispondenti ai principali ingressi, in modo da renderlo comodo e veloce da usare, competitivo in termini di tempo rispetto all'utilizzo dell'auto e all'abitudine di posteggiare la bicicletta "al primo palo".

In particolare si richiede la costruzione di un parcheggio interno e coperto al fine di scoraggiare i furti e incentivare anche chi ha una bella bici ad usarla in città senza temere che si rovini o che gli venga rubata.

Realizzare un parcheggio internamente alla struttura serve, inoltre, per dimostrare che ciclisti e automobilisti hanno pari dignità e, così come le auto trovano uno spazio ufficiale all'interno del Politecnico, anche le bici ne devono trovare uno, tanto più che occupano molto meno spazio.

Si richiede inoltre che l'accesso al parcheggio protetto sia limitato ai possessori della tessera magnetica del Politecnico.

Proposta

Uni-S.E.X. propone di realizzare un posteggio la cui capienza complessiva dovrebbe essere tale da assorbire l'aumento di utenza che conseguirà dall'offerta di questo servizio (circa il 20%).

Si propone inoltre la suddivisione nei seguenti settori:

  • Per l'ingresso principale: la zona inutilizzata adiacente allo Student Office, in prossimità dell'edificio che contiene la sala studio della biblioteca. (50 posti)
  • Per l'ingresso di Corso Einaudi: parte del cortile in corrispondenza dell'ingresso laterale del corridoio delle aule dispari (opposto al dipartimento di Energetica). (30 posti)
  • Per l'ingresso di Corso Montevecchio: la zona inutilizzata del cortile, a destra del cancello, in prossimità dei dipartimenti del Settore dell'Informazione. (50 posti)
  • Per l'ingresso di Corso Castelfidardo: parte del cortile sovrastante le aule 1s-5s, in modo da non ostacolare l'apertura delle porte di sicurezza del corridoio posto sul retro dell'Aula Magna. (30 posti)

La struttura proposta per il posteggio è economica, coperta e sufficientemente resistente per scoraggiare piccoli furti.
Si propone di realizzare una recinzione di altezza superiore ai 2.5 metri, coperta con una tettoia e dotata di un cancello controllato dalla tessera magnetica. Sarebbero poi necessari dei supporti che consentano di legare il telaio delle biciclette e che siano saldamente fissati al suolo. Infine, ogni posteggio dovrà essere dotato di alcuni punti luce ad accensione comandata.
Per consentire il posteggio delle biciclette anche ad eventuali ospiti sprovvisti della tessera dovranno essere disposti dei supporti esterni al recinto (circa un decimo del totale).


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Documento curato da Massimo Infunti
Ultimo Aggiornamento: domenica 1 marzo 1998