VACANZE EYO Il Vampiro - Home Page

Avventura in Finlandia
di Ivan Coppolone


Immaginate: essere in pieno deserto e desiderare ad un certo punto un po' di fresco! Può capitare di desiderarlo così intensamente da sentirsi già in oasi. Beh per me è stato proprio così. Dopo aver sofferto in un caldo torrido italiano si avvicina la tanto sperata settimana di vacanza.
Roma ore 17,00 del 6/7/95 +35°. Finalmente è arrivato il momento di partire per Turku in Finlandia, per prendere parte al campo vacanze EYO. Argomento del campo vacanze: avventure in Finlandia. Non vedo l'ora. Si parte, ancora un saluto a parenti e amici e via; dopo cinque ore scarse di volo eccoci all'aeroporto di Helsinki, dove ad attenderci ci sono alcuni ragazzi con i quali avremo trascorso la vacanza.
Durante il tragitto in pullman verso il luogo di vacanza ho modo di ammirare i bellissimi paesaggi, poche case e immensi prati ben curati. Non mi sembra vero, a chi non piacerebbe stare in un posto così?
Arrivati in albergo andiamo subito in camera a rinfrescarci un po' e senza accorgercene abbiamo già perso la cognizione del tempo.
Una strana sensazione il cielo non diventa mai scuro, in realtà non avremmo più visto la notte fino al ritorno a casa.
Abbiamo fatto moltissime cose, visto numerosi posti ma non ricordo l'esatta successione dei vari avvenimenti. In realtà il tempo passava talmente in fretta che siamo arrivati all'ultimo giorno in un attimo. Si era formata una bella comitiva di spagnoli, italiani, ciprioti, finlandesi e cechi, eravamo noi i più scatenati pronti ad organizzare le uscite le uscite per far baldoria tutta la notte! (Notte si fa per dire), a noi si univano poi tutti gli altri.
Abbiamo preso parte ad un concerto sulla spiaggia "Ruis rock" (un cugino lontano del Festival di Sanremo, anche se un tantino più ribelle) al quale sarebbe intervenuto anche Bon Jovi. Bellissimo, soprattutto per il fatto che chiunque passava si fermava a salutarci e rimaneva con noi, e quando è arrivato il tanto aspettato Bon abbiamo cantando tutt'insieme le sue canzoni più famose.
Qualche giorno dopo ci siamo trasferiti in un altro albergo immerso nel verde dove finalmente, divisi in squadre, abbiamo iniziato una sorta di corso di sopravvivenza consistente all'inizio in alcuni giochi elementari per valutare capacità riflessive e di strategia. Poi, vere e proprie escursioni nel bosco guidati da un gruppo di scout che ci hanno insegnato a intagliare fischietti, preparare il te e, udite udite scalare sulla roccia. Ci hanno accompagnato infatti in una specie di stadio intorno al quale erano disposti massi rocciosi alti una quindicina di metri con affianco un piccolo laghetto e tanto, tanto verde. Passando alle spalle della montagna, siamo giunti in cima e poi affiancati da veri esperti e con l'aiuto di funi collegate ad una carrozzina adattata ne siamo discesi domando personalmente le manovre. Un'esperienza che sarà difficile da ripetere.
Tornati alle normali altitudini abbiamo visitato la residenza estiva del Presidente della Repubblica Finlandese: che posto! Nulla da invidiare al giardino di Buckingham Palace. Immensi prati, una piazzetta grande quanto un medio isolato di periferia, una piscina circondata da bellissimi fiori multicolori che ci dividevano dagli alloggi.
Una simpatica signora distinta con capelli corti biondi e occhi chiari, accompagnata da un generale in alta uniforme fregiato di tantissimi alamari è venuto verso di noi. Era il Presidente, che dopo averci dato il benvenuto, ci ha stretto la mano. Poi, una visita del luogo.
Ma non solo gite in questo campo vacanze: abbiamo organizzato un mini torneo di wheelchair hockey e per gli appassionati di computer ci fu la presentazione di internet e ancora Drama Workshop, una sorta di lezioni per scrivere copioni teatrali. E poi ancora Dick, il referente per l'EAMDA, ci ha parlato degli obiettivi principali dell'associazione e dei suoi contenuti precisando che il vero motivo per cui vengono organizzati questi incontri è quello di cercare di rendere in ogni senso indipendente il portatore di handicap cominciando ad allontanarlo dall'ambiente familiare e lasciando a lui eventuali scelte.
La vacanza era quasi al termine: non sarebbero comunque mancate altre occasioni di divertimento: l'ultimo giorno fu la volta di una gita in canoa. Giubbotti addosso e remi in acqua: si parte. Ma dopo aver remato velocemente per qualche metro ho avuto la sensazione di essere umido, ho cominciato ad urlare ìwater in boat (c'è acqua nella barca), sembrava però che nessuno mi ascoltasse e dopo averlo ripetuto più volte finalmente se ne è reso conto anche l'istruttore e siamo tornati quindi velocemente a riva. Qui, svuotato il battello e risaliti, abbiamo ripreso il mare. E poi tutti in motoscafo per una gita panoramica. Al nostro ritorno alcuni scout stavano pescando e più tardi, salmoni arrostiti per tutti, innaffiati dalla tipica birra al cioccolato, che a mio modesto parere è orrenda. Dopo una mega foto di gruppo ci siamo riposati un po' sulla spiaggia, aspettando di imbarcarci su un traghetto passeggeri che ci avrebbe portato alla fermata del pullman. La traversata fu come una piccola crociera: paesaggi stupendi, vedemmo bellissime villette in riva al mare, numerosi isolotti sparsi qua e la e i gabbiani che ci venivano dietro quasi a seguirci.
La stessa sera abbiamo organizzato una festa d'addio, qualcuno ha bevuto un po' troppo e ci siamo diverti comunque tanto. Al momento dei saluti siamo diventati tutti tristi, riuscendo però, anche se a stento, a trattenere le lacrime assicurando l'un l'altro di scriverci.
Purtroppo si tornava alla solita vita caotica di tutti i giorni; è un po' difficile passare d'improvviso da un posto in cui anche le sirene della polizia a stento si percepiscono ai soliti rumori spesso insopportabili delle nostre città. Il divertimento è stato tanto, un'esperienza così è difficile da dimenticare.
Purtroppo si finisce col fare paragoni e sperare di ripartire al più presto per un nuovo viaggio.
Tutto questo è accaduto a chilometri, chilometri e chilometri di distanza da casa mia.


Desideri allargare la tua cerchia di amici? E sapere come la pensano i giovani tuoi coetanei italiani o di altri Stati europei? Compila questo tagliando e spediscilo a:

ANTONIO GIUGLIANO, c/o UILDM
Via P.P. Vergerio, 17 - 35126 PADOVA


Entrerai a far parte del GRUPPO AMICI DI PENNA



cognome e nome -...............................................................................
indirizzo..............................................................................................
cap ........................................ città ...................................................
età tipo di malattia......................................
DESIDERO CORRISPONDERE CON AMICI
[ ] IN ITALIA [ ] ALL'ESTERO
Per corrispondere anche con l'estero, specificare 3 nazioni: ................................................
Lingua................................................................
mi interesso di.....................................................


Articolo tratto da "Il Vampiro" n. 4 - maggio 1996. "Il Vampiro" è il periodico del Gruppo Giovani UILDM. La redazione ha sede presso la Direzione Nazionale dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - in via P.P. Vergerio 17 - 35126 Padova. Tel. 049/8021002 - fax 049/757033.
E' possibile contattare il Gruppo Giovani UILDM anche via mail. Scriveteci!!

Gruppo Giovani UILDM Il Vampiro - Home Page UILDM