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Seminario, informazione e organizzazione
Ce l'abbiamo fatta! Dopo due anni di preparazione abbiamo realizzato
il primo seminario a cura del GGU: un trionfo! Ma non è
bello farsi i complimenti da soli. Di seguito riportiamo la testimonianza
di un partecipante.
Quando la UILDM di Modena (cui sono iscritto) mi ha chiesto se
volessi partecipare ad un seminario organizzato dal Gruppo Giovani
da tenersi a Roma, sono rimasto sorpreso ed ho avuto qualche dubbio.
Ero inizialmente preoccupato sia per il viaggio - era la prima
volta che andavo via senza i miei familiari - sia per l'ambiente
che avrei trovato. Il giorno dopo, però, ogni esitazione
era sparita - è vero che la notte porta consiglio - e così
eccomi qua a scrivere un articolo per raccontare questa esperienza.
Andiamo per ordine: il seminario si è svolto dal 25 al
28 gennaio presso l'Hotel Rouge et Noir di Roma e si intitolava
Informazione e organizzazione. Seminario di formazione per
gruppi di lavoro in campo sociale. Scopo del convegno fornirci
di strumenti validi a gestire e utilizzare al meglio le varie
informazioni, nell'ambito del lavoro interno alle sezioni UILDM.
Dopo il primo giorno, che ha visto l'arrivo e la sistemazione
dei partecipanti, venuti da diverse regioni italiane, la mattina
seguente abbiamo subito iniziato le lezioni con Ulisse Di Corpo,
esperto in statistica sociale e comunicazione, che ci ha spiegato
come far circolare l'informazione all'interno di un qualsiasi
gruppo di lavoro.
Molto significativa la "simulazione" svolta. Dopo esserci
divisi in due gruppi, abbiamo avuto il compito di immaginare un'ideale
di sezione UILDM, cercando quindi di trovare gli obiettivi che
un'associazione dovrebbe avere, in che modo raccogliere e utilizzare
le informazioni necessarie per finalizzarli, individuando anche
il responsabile per la raccolta delle informazioni.
Confrontando i lavori dei due gruppi, abbiamo poi notato una sostanziale
somiglianza dei risultati ottenuti, ad esempio quando si è
parlato del maggiore bisogno di dialogo tra le varie associazioni
che lavorano in campo sociale.
Il giorno successivo, il relatore Corrado Giustozzi, redattore
della rivista "Microcomputer", ci ha illustrato l'enorme
potenziale della telematica e soprattutto del fenomeno del momento,
cioè Internet.
Dopo una breve ma illuminante storia della cosiddetta "rete
delle reti", abbiamo potuto vedere una dimostrazione pratica
sulle possibilità di Internet. Si è visto così
come le nostre "gemelle" europee (EAMDA e EYO) utilizzino
già queste tecnologie per scambiarsi notizie o per tenersi
aggiornati sulle nuove ricerche mediche. Giustozzi, collegando
molto semplicemente il suo computer portatile al modem (apparecchio
che permette agli elaboratori di dialogare), collegato a sua volta
alla linea telefonica, ci ha fatto "navigare" in un
incredibile oceano di informazioni completamente accessibili da
parte di qualsiasi persona, notizie che spaziano in ogni campo,
dalla ricerca scientifica allo sport e alla musica.
Nel pomeriggio abbiamo invece parlato del rapporto tra l'associazione
e i mezzi di comunicazione, in particolar modo la stampa. Il relatore,
Marco Piazza, il giornalista di "Vita" che si dedica
al sociale, ci ha spiegato come una sezione UILDM possa formare
un ufficio stampa e come debba gestire i contatti con i vari giornali.
Piazza ci ha inoltre svelato alcuni "trucchi" su come
scrivere un comunicato da spedire ai giornali, parlando ad esempio
dell'importanza del titolo, che serve da richiamo per il lettore
e della semplicità del testo, che deve spiegare in modo
sintetico ma chiaro la notizia riportata: tutte nozioni pratiche
da utilizzare anche nella gestione dei vari giornali di sezione.
Ovviamente in questi tre giorni non si è solo lavorato,
ma si è anche colta l'occasione di fare nuove amicizie
o, per chi già si conosceva, di reincontrarsi. Una nota
negativa, peraltro, è venuta dall'ubicazione dell'albergo,
situato troppo fuori dalla città, ciò che non ci
ha permesso di uscire con facilità. Una difficoltà
che il sabato sera non ci ha comunque impedito di visitare la
capitale. Noleggiando un pulmino e con altri mezzi privati siamo
riusciti infatti, tutti assieme, a visitare alcune "meraviglie",
come piazza di Spagna e piazza Navona. Insomma una serata passata
sicuramente in allegria, tra battute, scherzi e la ricerca tragicomica
di un locale dove fermarsi a bere qualcosa.
Per me si è trattato di un'esperienza senz'altro positiva,
sia per le nozioni apprese (merito dei tre bravi e simpatici relatori),
sia per il clima instauratosi tra noi ragazzi, e spero che la
UILDM e il Gruppo Giovani continuino ad organizzare corsi e seminari
necessari per la crescita dell'associazione.
Paolo Bellini
Molti sono stati negli ultimi anni le pubblicazioni dedicate alla
disabilità, tutte per certi aspetti interessanti. Recensirli
tutti sarebbe troppo lungo oltre che inutile. Qui ci piace ricordare
un libro dal titolo "Più leggero non basta",
scritto da Federico Starnone, già collaboratore del Vampiro.
Il romanzo, quasi un diario, racconta un anno di servizio civile,
con lo stile semplice di una cronaca: l'impatto col mondo della
disabilità fino ad allora sconosciuto, le paure, la curiosità.
Il tono volutamente leggero rimanda a riflessioni più profonde
sull'handicap e delinea un singolare rapporto tra obiettore e
disabile. Il tutto condito con una buona dose di autoironia.
Federico Starnone, Più leggero non basta. Educazione alla
diversità di un obiettore di coscienza, Milano, Feltrinelli,
1996, 126 pp., Lire 10.000.
Articolo tratto da "Il Vampiro" n. 4 - maggio 1996.
"Il Vampiro" è il periodico del Gruppo Giovani
UILDM. La redazione ha sede presso la Direzione Nazionale dell'Unione
Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - in via P.P. Vergerio
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