EDITORIALE
|
|
|
Belli dentro... (Etere o non etere?)
di Il Vampiro
Non è bello ciò che è bello... ma è
bello ciò che piace. Una frase abbastanza qualunquista
da poter essere consolatoria. Come dire: ogni scarrafone è
bello a mamma soia. Il problema è estetico insomma. Del
resto gli anni ottanta ci hanno insegnato, e i novanta ce lo confermano
drammaticamente (ma la rivoluzione è alle porte), che l'apparenza
è quello che conta. E allora giù modelli bellissimi
e donne fichissime che sorseggiano champagne a bordo di uno yacht.
La legge dei mass-media era questa: fissato il modello estetico
chi non ne apparteneva veniva tagliato fuori.
I primi a farne le spese, come è facile immaginare, sono
stati i disabili che, vampiri o no, non brillano certo come campioni
di bellezza. Gabriele Laporta, direttore di Rai due parlava di
"situazione allucinante" e aggiungeva: "chi è
calvo si mette la parrucca, chi è basso si mette i tacchetti,
e chi ha dei problemi più gravi, che fa?". L'interrogativo
appare interessante e suscita immediatamente due tipi di risposta.
1) Si butta dalla finestra.
2) Tenta di cambiare il sistema.
Sconsigliando vivamente la prima possibilità, ci orienteremmo
decisamente verso la seconda. Certo, la via non è né
facile né rapida. Sovvertire una logica del genere significa
cambiare la mentalità di un intero popolo radicata da millenni
(il perché e il percome lo lasciamo stabilire agli esperti).
Lungi dal progettare una rivoluzione che porterebbe i "vampiri"
al potere, (e che comunque migliorerebbe notevolmente le cose)
possiamo limitarci a intervenire utilizzando gli strumenti che
la società offre per entrare in contatto con la gente.
Ovverossia (tenetevi forte che ora sparo una parolaccia) i mass-media
(l'ho detta!).
Ma come si fa ad entrare nel "magico mondo" delle comunicazioni
di massa? La risposta più onesta è che non ne abbiamo
assolutamente idea, ma ci stiamo adeguando. Nelle pagine centrali
del magnifico foglietto che vi apprestate a leggere potrete trovare,
infatti, oltre ad un resoconto del primo Seminario del G.G.U.
riguardante appunto l'argomento di cui sopra, uno speciale-inchiesta
su handicap e mass-media. L'intento non è di trovare la
soluzione ma di definire quanto meno i contorni del problema.
Eppoi, chissà! Chi ha detto che un giorno non possa nascere
Televampiro?
Un morso sul collo.
Articolo tratto da "Il Vampiro" n. 4 - maggio 1996.
"Il Vampiro" è il periodico del Gruppo Giovani
UILDM. La redazione ha sede presso la Direzione Nazionale dell'Unione
Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - in via P.P. Vergerio
17 - 35126 Padova. Tel. 049/8021002 - fax 049/757033.
E' possibile contattare il Gruppo Giovani UILDM anche via mail. Scriveteci!!