Film UFO

In arrivo i film con UFO ed extraterrestri invasori

CONTAGIO DALLO SPAZIO

a cura di Paolo Toselli



Si dice accadano strane cose nei cieli della cittadina di Rachel, in Nevada. Ma i suoi 100 abitanti non avevano mai visto niente di più sconvolgente della "banda" che li ha invasi lo scorso 18 aprile. Quel giorno, lo stato del Nevada e una squadra della 20th Century Fox dedita al lancio del film Independence Day hanno unito le loro forze per attribuire a un desolato tratto lungo 98 miglia della State Route 375, che scorre in prossimità della base super segreta dell'Air Force di Groom Lake, nota altrimenti come Area 51, il discutibile titolo di Extraterrestrial Highway (autostrada extraterrestre). Lo scopo era duplice: promuovere il turismo in quella regione desertica dimenticata un po' da tutti, ad un paio d'ore da Las Vegas, e al contempo presentare alla stampa il nuovo kolossal fantascientifico sull'invasione extraterrestre della Terra, in parte girato proprio da quelle parti.

Secondo i critici la trama di Independence Day è indistinguibile da quella di un sempliciotto B-movie fantascientifico anni '50. Ma gli UFO ormai si vendono bene e il film dopo i primi giorni di programmazione ha già battuto tutti i record di incasso. Independence Day, altrimenti noto come ID4 (dal 4 luglio, giorno dell'Indipendenza), si è meritato la copertina sia di Time che di Newsweek - evento molto raro - che analizzano il fenomeno del ritorno alla fantascienza e la fissa degli americani per gli UFO e il paranormale.

Diretto da Roland Emmerich (regista di Stargate), da lui stesso scritto assieme al produttore Dean Devlin, il film ha tra i protagonisti gli attori Jeff Goldblum, nel ruolo dello scienziato che salverà la Terra, Bill Pullman, il presidente degli Stati Uniti, e Willy Smith, nei panni di un capitano dell'aviazione americana.

Il film inizia con l'ingresso nell'orbita terrestre di gigantesche astronavi aliene. Mentre il mondo si interroga sulle intenzioni degli extraterrestri, uno scienziato scopre che questi hanno dato il via ad una specie di conto alla rovescia. Washington, Los Angeles e New York sono le prime metropoli ad essere oggetto di distruzione da parte degli alieni. Tutte le nazioni del mondo si alleano per sferrare un attacco contro le astronavi, pilotate da mostri muniti di terribili tentacoli, ma senza alcun successo. E' tra i segreti dell'Area 51 che si trova la chiave per sconfiggere la minaccia venuta dallo spazio: un disco volante recuperato, pressoché intatto, a Roswell, New Mexico, nel luglio 1947.

Il successo di Independence Day, che in Italia è nelle sale da settembre, ha fatto passare in sordina la programmazione, iniziata a maggio negli USA, di un'altra pellicola del genere catastrofico, The Arrival, primo film di David Twohy, sceneggiatore di Waterworld. La trama è anche qui scontata: arrivano gli alieni e si preparano a conquistare il mondo grazie alla loro superiorità tecnologica e alla nostra stupidità. A dare l'allarme è un radioastronomo che scopre il losco piano degli extraterrestri: rendere la Terra un pianeta abitabile, per loro, s'intende.

Insomma, dopo molti anni di assenza dai grandi schermi, l'invasione aliena è il tema predominante della nuova stagione cinematografica made in USA. I modelli sono i classici degli anni cinquanta, aggiornati però con riferimenti alle attuali paranoie ufologiche di oltre oceano.

Il prossimo dicembre sarà nelle sale americane Mars Attack! che Tim Burton ha tratto da una serie di figurine in voga nel 1962. Grandi scenografie, grande budget e grande cast capitanato da Jack Nicholson nel duplice ruolo di un energico magnate e del presidente degli Stati Uniti.

La Columbia prevede di avere pronto per fine anno il film commedia Men in Black diretto da Barry Sonnenfeld e prodotto da Steven Spielberg. Si tratta della trasposizione cinematografica di un fumetto americano, i cui protagonisti, due detective, interpretati da Tommy Lee Jones e Willy Smith, affrontano degli extraterrestri in visita sulla Terra.

E proprio Spielberg ha recentemente annunciato che nei suoi progetti futuri annovera un nuovo film che può essere considerato il seguito di E.T. La Dream Works, da lui diretta, ha acquistato i diritti per il grande schermo del romanzo di fantascienza Extraterrestrial: A Field Guide for Earthlings, pubblicato nel 1994 e scritto da Terence Dickenson e Adolf Shaller. Il progetto, che sarà probabilmente ribattezzato Alien Zoo, tratterà di una astronave aliena caduta sulla Terra, i cui occupanti sono catturati e condotti in uno zoo. Quando riescono a scappare, danno sfogo alla loro ira.

In mezzo a tanti alieni da fine del mondo, il nuovo film di John Travolta, Phenomenon, nelle sale americane da quest'autunno, interpreta la presenza di creature extraterrestri sul nostro pianeta in chiave più spirituale: un comune mortale una notte ha un incontro ravvicinato con un UFO e gradualmente si trasforma in un genio con poteri paranormali. Quello che inizia come una benedizione rapidamente diventa una disgrazia: gli amici si fanno timorosi e i militari cercano di determinare la fonte della sua sensitività.

Ma anche la TV si è fatta prendere dal contagio alieno. Sull'onda del successo di X-Files, la rete statunitense NBC manda in onda da quest'autunno una nuova serie, dall'inquietante titolo Dark Skies (Cieli Oscuri). Protagonista è John Loengard (interpretato da Eric Close) che può essere considerato un predecessore del più noto Fox Mulder: un impiegato del governo che, nei primi anni sessanta, si trova a dover lottare contro tutto e tutti per rendere pubblica la presenza degli alieni sulla Terra. Lui e la sua partner Kimberly Sayers (Megan Ward) arrivano a Washington per prendere parte alla nuova amministrazione Kennedy. Il giovane Loengard inizia ad appassionarsi alle indagini dell'Air Force sugli UFO, finché si imbatte in un'unità super segreta del governo chiamata (guarda caso) Majestic-12, capitanata da Frank Back (J.T. Walsh). Il MJ-12 ha le prove che un UFO si abbattè nel 1947 nei pressi di Roswell.

La scoperta di un parassita alieno collegato al sistema nervoso di un agricoltore dell'Idaho, quindici anni dopo il caso Roswell, fa comprendere al gruppo che una razza aliena, battezzata "Hive" (Alveare), si è stabilita sulla Terra e si sta impadronendo delle menti della popolazione terrestre. Loengard ha la certezza che il presidente Kennedy non è a conoscenza né del MJ-12 né della presenza degli alieni, e che Bach non ha alcuna intenzione di metterlo al corrente. Loengard sfida pertanto i suoi superiori, e parla col presidente, che tre giorni dopo viene assassinato perché nulla trapeli. Braccati dai componenti del MJ-12 e dagli alieni, John e Kimberly costituiscono un movimento denominato Dark Skies nel disperato tentativo di salvare l'umanità dalla possessione aliena.

Come precisa il co-creatore e produttore esecutivo Bryce Zabel, già autore del film Tv Official Denial (in cui un alieno del tipo "grigi" viene catturato dai militari che tentano di entrare in contatto con lui), "la nostra idea è di attraversare gli ultimi 40 anni di storia americana e mostrare cosa è avvenuto dietro le quinte. Iniziamo con gli anni '60, e nella quarta stagione, quando sarà il 1999, raggiungeremo il presente. L'esistenza degli alieni potrà essere rivelata all'alba del nuovo millennio". Zabel ha ideato la serie con Brent Friedman. "Abbiamo creato una linea temporale e vi abbiamo inserito tutti gli eventi più importanti. Poi abbiamo aggiunto gli avvistamenti degli UFO e i fenomeni inspiegati riferiti allo stesso periodo e abbiamo trovato il modo di miscelare il tutto. Il risultato vi sorprenderà".

Gli autori hanno preannunciato che nel corso della serie sarà svelato, ad esempio, che gli alieni avrebbero giocato un ruolo - diretto o indiretto - in molti eventi significativi degli ultimi anni: a partire dal blackout di New York del 1965, proseguendo poi con l'Apollo 17 (che in verità aveva come missione l'attacco ad una base lunare degli extraterrestri), il progetto Scudo Spaziale (un sistema offensivo tattico per distruggere le astronavi aliene), l'esplosione dello Shuttle Challenger (una rappresaglia di questi ultimi) e via di questo passo.

Anche se la serie è di argomento fantastico, come accade per X-Files, vien fatto continuo riferimento a episodi reali (o pseudo-reali) pescati alla rinfusa dalla letteratura ufologica e conditi con una buona dose di congiure governative, argomento che va per la maggiore negli Stati Uniti.

Attenzione però: dopo tutto si tratta sempre di fiction. Gli autori sembrano prendersi molto sul serio, ovviamente per ragioni di cassetta; speriamo non facciano altrettanto i telespettatori. E' facile riscrivere la storia attingendo da paranoie abbondantemente speculative, ma la realtà di tutti i giorni è ben diversa.

Il rischio è che tra breve la realtà non sarà più quella che ci vede protagonisti, ma si trasformi in un mondo virtuale propostoci, con tutte le finzioni sempre meno discutibili, dal cinema e dal mezzo televisivo.



[tratto da: UFO - Rivista di informazione ufologica n. 18, luglio-dicembre 1996
semestrale a cura del Centro Italiano Studi Ufologici
© CISU, casella postale 82, 10100 Torino, tel. 011 3290279, fax 011 545033]



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