Arte e ufologia danno vita in questa esposizione ad un binomio composito e affiatato.

Infatti, già dalle più antiche iscrizioni su pietra, qualcuno ha colto immagini aliene comuni a molte civiltà, rappresentate con l'occhio incontaminato del primitivo in un equilibrio di fantasia, misticismo, e realtà.

Al di là di ogni interpretazione più o meno razionale, siamo di fronte a due manifestazioni, arte, e ufologia, fortemente legate alla visione, ed entrambe le materie si prestano al percorso ideale che va dal fenomeno alla rappresentazione, passando dall'interpretazione personale. In questa lettura strutturale non è difficile legare la natura dell'avvistamento a quella del soggetto ispiratore per l'artista, così come l'artista stesso, che racconta la sua realtà, incarna la figura del testimone sempre propenso, inconsapevolmente, ad una rielaborazione soggettiva del fenomeno.

Al di fuori di questa dialettica privilegiata, all'ufologo non rimane che il ruolo del critico, ma proprio per questo designato al giudizio e alla ricerca.

Questa panoramica fra arte e ufologia vuole offrire a tutti l'opportunità di entrare in contatto con due mondi, non ancora esplorati fino in fondo, alla presenza di artisti ed ufologi che guideranno lo spettatore in questo cammino: armiamoci di curiosità e fantasia, dunque, e partiamo insieme per questo affascinante viaggio.