Testo descrittivo del "SOGNO DI UNA COSA"
Il Sogno di una cosa
č lieta di presentare
Le poesie di FRANCO
Un animo di buonumore
Da mio padre ho ricevuto la parte migliore dell'ereditā, ho avuto un
animo di buonnumore.
E chi era mio padre?
Ebbene, non riguarda certo l'animo di buonumore!
Egli era vivace e ben nutrito, grosso e tondeggiante, il suo aspetto esteriore
e interiore erano in completo contrasto con la sua carica. E qual'era la sua
carica? La sua posizione nella societā? Si, se dovesse essere stampato
all'inizio di un libro, allora si potrebbe capire che molti, leggendo,
metterebbero via il libro, dicendo: mi sembra tanto lugubre! Cose di
questo genere non sono per me.
Eppure mio padre non era non č squartatore, nč boia, al contrario, la sua
carica lo portō spesso a precedere i pių onesti signori della cittā, ed era nel
suo pieno diritto e nel posto che gli era dovuto; egli doveva essere in testa,
davanti al vescovo, davanti ai principi di sangue - "ed egli era davanti"-
egli era cocchiere di carri funebri!
Ora l'ho detto! E posso dire questo: quando si vedeva mio padre seduto
lassų davanti all'omnibus della morte,
con il suo tabarro nero largo e
lungo, con in testa il suo capello a tre punte, la frangia nera, quando
poi gli si vedeva il viso,
era esattamnete come si rappresenta il sole
tondo e
ridente, non si poteva pensare nč al dolore nč alla tomba.
le poesie di Franco
*Il Sogno di una cosa*
*welcome*