Testo descrittivo del "SOGNO DI UNA COSA"

COOPERATIVA

"IL SOGNO DI UNA COSA":

CHI SIAMO.

"Il Sogno di una Cosa" nasce nel 1982 e si occupa dal 1983, principalmente, della gestione di comunità alloggio che ospitano soggetti adulti portatori di handicap psico-fisici provenienti dai reparti dell'ex O.P. di Collegno. Le comunità che la nostra Cooperativa gestisce hanno incentrato la loro progettualità su un'ipotesi di progressiva autonomizzazione/emancipazione degli ospiti. Tale ipotesi ha trovato il suo fulcro nella disponibilita' di strutture residenziali a Collegno, a Nichelino e a Torino, fra loro differenti da un punto di vista geo-sociale e strutturale. Questa eterogeneità ha consentito, pur nel rispetto di una tipologia indicativamente mista dei servizi, di strutturare situazioni ad hoc rappresentative dei diversi bisogni degli ospiti.

A Collegno, nell'area ex ospedaliera, sono ubicate le comunità: "Auriga", "Nadir" e "Gulliver", servizi che permettono ancor oggi, per caratteristiche che le rendono molto protette, la presa in carico di utenti provenienti dagli ex reparti. Queste comunità, dal settembre 1993, si avvalgono della collaborazione del Centro Tuatarà per usufruire di attività riabilitative.

A Nichelino si trova la comunità "Il Bardo", tale servizio ha offerto e offre, a ospiti provenienti dalle comunità interne all'area ex ospedaliera, maggiori possibilità d'interazione sociale. A Torino, in via Vestignè e in via A. Doria, sono ubicate due microcomunità, gli ospiti in possesso di discrete capacità e autonomie, frequentano attività sul territorio, presso situazioni esterne alla Cooperativa. Nelle ipotesi di sviluppo delle nostre comunità è prevista e favorita una mobilità di ospiti che possono così usufruire di strutture abitative idonee ai nuovi bisogni che, durante i vari percorsi di crescita, si determinano. Dunque in questi anni la progettualità dei nostri servizi è stata incentrata sulla possibilità di supportare emancipazione degli ospiti con una rete eterogenea di strutture che, di volta in volta, ha saputo rispondere alle loro variegate esigenze personali. Fra i principali strumenti di supporto dei percorsi di autonomizzazione/emancipazione degli ospiti, possiamo sicuramente collocare le varie attività ri-educative e socializzanti di cui, durante questi anni, gli ospiti dei nostri servizi hanno potuto usufruire. Per accrescere, variegare e rendere più mirate ai bisogni degli ospiti le attività, abbiamo elaborato uno specifico progetto di formazione che ha coinvolto numerosi soci della nostra Cooperativa. Le nuove professionalità così acquisite sono state utilizzate per allestire all'interno dei vari servizi o in situazioni esterne ad hoc, corsi e hatelier (psicomotricità e snoezelen, arteterapia ed attività espressive, alfabetizzazione etc.) a vantaggio dei nostri ospiti ma, nel contempo, aperti a soggetti interessati provenienti dal territorio. Fra i programmi futuri della nostra Cooperativa rientrano, fra gli altri, i seguenti obiettivi:

- formazione di nuovo associazionismo e di nuovi spazi-attività;

- allestimento e gestione di Centri Diurni;

- formazione di nuovi tecnici per attività riabilitative;

- aggiornamento dei tecnici già formati.

Le poesie di FRANCO

NON SOLO COMUNITA' ALLOGGIO...

IL CENTRO TUATARA'

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PROSPETTIVE FUTURE

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