DEFINITA LA SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA IN SERVIZIO ALL'ESTERO (27/8/99)

Il 29 luglio u.s., a conclusione di un negoziato che ha impegnato le parti trattanti ben oltre il termine del 30 giugno, indicato dall'art. 44 del CCNL, sono state definiti gli istituti specifici e le modalità applicative del contratto per alcune tipologie di personale tre le quali quella del personale della scuola in servizio all'estero.

Come già si è avuto occasione di sottolineare, in precedenti note, se da un lato i tempi richiesti per la chiusura del contratto collettivo nazionale e quelli per la predisposizione dei necessari adattamenti alle diverse tipologie di personale sono stati abbastanza lunghi ed hanno di fatto assorbito l'intero a.s. 1998/99, dall'altro lato, per il settore estero, proprio il protrarsi della contrattazione ha consentito di acquisire al tavolo della trattativa elementi di certezza (Sentenza del Consiglio di Stato, del giugno scorso, che riconosce l'istituto della destinazione come parte della mobilità professionale, materia assegnata alla contrattazione/decisione dell'Amministrazione di superare l'art. 26 del D.L.vo n. 62/98 in materia di retribuzione del personale assunto con contratto a tempo determinato, ecc.) e di sviluppare sui vari istituti, sulla base delle proposte indicate nella piattaforma unitaria, un approfondito confronto ricercandone le soluzioni più appropriate.

L'esito della contrattazione con l'ARAN ed il MAE può essere considerato soddisfacente anche se un più sicuro convincimento da parte dell'Amministrazione ad intervenire da subito su orari ed organizzazione del lavoro (organizzazione dei corsi, rispetto degli orari nel caso di corsi inseriti o di attività di insegnamento in scuole straniere o internazionali, ecc.) avrebbe consentito di garantire una più immediata ed incisiva efficacia dell'accordo stesso, senza dover attendere ancora l'esito della contrattazione integrativa nazionale.

Nel trasmettere il testo della sequenza contrattuale relativa all'estero, ricordiamo che l'intesa va letta avendo a riferimento il CCNL del 26.5.99 ed, in particolare, l'Accordo Estero dell'11.12.96.

In sintesi comunque l'accordo siglato il 29 luglio, per il personale in servizio all'estero (artt. dall'11 al 20) prevede:

a) la piena applicazione all'estero del sistema delle relazioni sindacali vigenti in Italia (Capo II del nuovo CCNL) ivi compresa la costituzione delle R.S.U. Le modalità per la costituzione delle delegazioni per la contrattazione integrativa nazionale e decentrata (liv. di Ambasciata, di Consolato, di istituzione scolastica italiana statale) (art. 11);

b) l'impegno e le modalità per il MAE, a livello centrale e periferico, a fornire l'informazione come previsto dall'art. 5 del nuovo CCNL con una integrazione delle materie; (art. 12)

c) l'introduzione di elementi di flessibilità e di adeguamento dell'offerta formativa in relazione all'estensione all'estero dell'autonomia scolastica: adozione del piano dell'offerta formativa e di modalità organizzative per l'esercizio della funzione docente di cui all'art. 24 del nuovo CCNL. Ed inoltre modalità di attuazione nelle scuole statali italiane all'estero dell'art. 26 del CCNL (art. 13)

d) la possibilità anche per le istituzioni scolastiche italiane all'estero di promuovere progetti di miglioramento dell'offerta formativa sulla base di criteri definiti in sede di CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE presso il MAE (art. 14) Oneri derivanti dal citato articolo sono determinati in L.2.800.000.000 su base annua;

e) l'individuazione, in sede di CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE, per ogni funzione delle specificità e delle competenze in raccordo con le particolari situazioni esistenti all'estero (docenti dei corsi inseriti, docenti in scuole straniere o internazionali, dirigenti scolastici e/o a.t.a. assegnati ai consolati, lettori ecc.) (art. 15);

f) una più precisa regolamentazione del rapporto di lavoro a tempo determinato per il personale docente assunto in qualità di supplente all'estero: modalità costituzione graduatorie, durata effettiva del rapporto di lavoro, trattamento retributivo ecc. (art. 16);

g) verifica degli orari: in sede di CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE saranno affrontate le questioni poste dalle attività di insegnamento (scuole/corsi/) prestate nelle istituzioni straniere o internazionali (art. 17);

h) sostanziale conferma delle modalità di destinazione all'estero del personale della scuola, nell'ambito della mobilità professionale, già definite nell'A.E. 11.12.96, art. 5 con la sola modifica per l'accertamento professionale dell'indizione di una prova unica (conoscenza delle lingua straniere orale e scritta).

La CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE definirà detta prova ed inoltre individuerà le modalità di valutazione dei titoli ed affronterà le particolari problematiche e specificità sorte nella gestione delle graduatorie.

L'aggiornamento delle graduatorie permanenti viene prorogato al 2001/02; (art. 18)

i) particolari specificità nella fruizione dei permessi retribuiti e del diritto alla formazione all'estero (artt. 19 e 20).

La CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE sulle materie sopra evidenziate sarà avviata al MAE subito dopo la sottoscrizione ufficiale della sequenza contrattuale : attualmente l'intesa si trova all'esame della Corte dei Conti. Per le parti non toccate dalla sequenza contrattuale vale il CCNL ed il relativo Accordo nazionale integrativo che sarà ufficialmente sottoscritto il 31 agosto p.v.

 

DESTINAZIONI ALL'ESTERO PER L'ANNO 1999/2000

I competenti uffici del MAE - DGRC stanno provvedendo con sollecitudine alla predisposizione dei provvedimenti per la destinazione all'estero per l'anno 1999/2000 del personale della scuola utilmente collocato nelle graduatorie permanenti.

Nei prossimi giorni, daremo completa informazione, per ciascun codice funzione dei provvedimenti adottati e circa la presumibile data di assunzione del servizio all'estero.

 

QUALIFICA DIRIGENZIALE: FORMAZIONE DEL PERSONALE DIRETTIVO IN SERVIZIO ALL'ESTERO

La Direzione Generale della sc. media di I grado - competente per il coordinamento delle iniziative di formazione - sta ancora esaminando con la DGRC le modalità organizzative per l'attuazione dei corsi di formazione per i direttori didattici ed i presidi in servizio all'estero. La Segreteria Nazionale sta seguendo con attenzione l'evolversi della situazione.

 

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