FIGURE DI SISTEMA

Un ulteriore capitolo e' dato dalle cosiddette figure di sistema. Il primo problema e' dato dall'opportunita' o meno che le funzioni di supporto che si esplicano all'interno di ogni singola scuola abbiano non solo un riconoscimento nei termini del salario accessorio (ore di straordinario) ma rappresentino anche una caratteristica che viene considerata per ottenere l'accelerazione di carriera. Il secondo problema e' se debbano essere costituite particolari figure (ad esempio l'aggiornatore o l'orientatore scolastico) che, con un orario di 18 o di 36 ore settimanali, sono separate dall'insegnamento vero e proprio oppure se debbano essere attribuite funzioni, con riduzione dell'orario frontale di insegnamento, ad alcuni docenti con particolari capacita' e competenze, in maniera stabile oppure con una eventuale rotazione. Il terzo problema e' costituito dal meccanismo di reclutamento di queste eventuali figure poste a fianco dell'insegnante comune; quarto, quale rapporto possa esserci fra le attuali figure dell'art. 5 della legge 426 e le eventuali figure di sistema future.

A proposito del personale ATA, la questione deve essere considerata con ancora maggiore cautela. In primo luogo, solo per alcuni profili un titolo di studio superiore appare elemento significativo: ad esempio la laurea per il Responsabile amministrativo. In secondo luogo vi possono essere iniziative di formazione in servizio particolarmente qualificanti che dovrebbero essere sottolineate. In terzo luogo vi sono attivita' (tutoraggio, reggenza, coordinamento di reparto) che sono oggettivamente certificabili. D'altro canto si debbono considerare i nuovi profili professionali: essi distinguono, qualifica per qualifica, cio' che e' d'obbligo e cio' che puo' essere fatto in aggiunta all'obbligo. Lo svolgimento di incarichi e mansioni diverse o l'attribuzione di funzioni superiori potrebbe essere valutata secondo criteri prestabiliti ed essere la base per il calcolo delle accelerazioni per queste qualifiche professionali.

Per il personale direttivo si possono porre da un lato le responsabilita' aggiuntive, dalla reggenza di altro circolo o di istituto ai particolari incarichi previsti dal nuovo contratto, e dall'altro la partecipazione a progetti di rilevanza provinciale o nazionale con la verifica degli obiettivi raggiunti.

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