PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI TORINO

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA IN MATERIA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DIRETTIVO, DOCENTE, EDUCATIVO ED AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO PER GLI ANNI 1996/97

Il ventidue aprile millenocentonovantasei, in Torino presso il Provveditorato agli Studi Via Coazze 18, - in sede di negoziazione decentrata a livello provinciale,

TRA

la delegazione di parte pubblica per la negoziazione decentrata a livello provinciale composta da:

PROVVEDITORE AGLI STUDI Dr. Maria BERTIGLIA
Dr. Rosanna PESSANO
Rag. Maria Paola FIORE
Dr. Rocco CALLA'
Dr. Carla FIORE
Ins. Maria Piera GENTA
Ins. Fiorella GARDA
Preside Teresa ROSSI
D.D. Livio VASCHETTO

E

i rappresentanti della delegazione sindacale risultanti dall'allegato 1 al presente contratto,

VISTO il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 12 febbraio 1993 n. 35;
VISTA la legge 14 gennaio 1994 n. 20;
VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto del personale della scuola, sottoscritto in data 4 agosto 1995, ed in particolare gli artt. 5 e 28;
VISTA la C.M. 23.12.1995 n. 376 avente per oggetto la trasmissione del protocollo d'intesa sulle iniziative di formazione e di aggiornamento relative all'anno finanziario 1996;
VISTA la C.M. 9.2.1996 n. 63 prot. n. 17279 avente per oggetto la trasmissione del decreto interministeriale n. 326 del 12 ottobre 1995, relativo ai compensi per le iniziative di aggiornamento e di formazione del personale ispettivo, direttivo, docente ed A.T.A.;
VISTA la C.M. 15.2.1996 n. 77 prot. 294;

LE PARTI CONVENGONO ANZITUTTO SULLE SEGUENTI PREMESSE:

il presente accordo si colloca in una programmazione pluriennale e ha valenza per il biennio 1996/97. In esso, pertanto, sono definite le linee di indirizzo per la formazione (obiettivi formativi prioritari, standard organizzativi), le modalità di monitoraggio, di verifica e di valutazione, i criteri di ripartizione dei fondi tra le istituzioni scolastiche;

ulteriori momenti di contrattazione, finalizzati all'integrazione degli obiettivi formativi prioritari o della revisione dei criteri di riparto delle disponibilità finanziarie, potranno essere eventualmente realizzati, nel corso del biennio 1996/97, a seguito di sopravvenute innovazioni di particolare rilevanza, ovvero, di attività da svolgersi nel 1997, conseguenti a verifiche operate circa l'efficacia dei criteri concordati, nonchè a seguito della direttiva generale del Ministro della P.I. relativa all'E.F. 1997;

il presente accordo è valido per tutto il personale del comparto scuola (personale direttivo, docente, educativo ed amministrativo, tecnico ed ausiliario);

la contrattazione decentrata tiene conto che l'a.s. 1995/96 deve considerarsi come anno di transizione, non soltanto sotto il profilo della razionalizzazione nell'uso delle risorse, ma anche in relazione all'esigenza di giungere in un arco di tempo breve alla gestione effettiva del piano di aggiornamento nel relativo esercizio finanziario. Detta coincidenza si realizzerà nell'anno 1998 attraverso le tappe intermedie relative all'esercizio finanziario 1995 entro il 30/6/1996, per il personale docente e direttivo, e all'E.F.96 entro il 28.2.1997, per il personale docente e direttivo, e il 30.6.1997 per il personale A.T.A.;

il piano di aggiornamento si colloca in continuità con il P.P.A. '95;

si ritiene essenziale definire i criteri relativi alle modalità di accesso alle iniziative di aggiornamento e di formazione, anche in relazione all'incidenza che la loro frequenza ha in rapporto con la progressione di carriera;

si ritiene opportuno pervenire ad un riavvicinamento tra il momento della progettazione e quello della valutazione;

si ritiene indispensabile giungere all'acquisizione di una diffusa attitudine all'uso di metodi, di tecniche, di tecnologie e strumenti di indagine, di progettazione, di organizzazione, di gestione e di valutazione dell'attività di formazione;

si sottolinea che le attività di aggiornamento riconosciute ai fini del C.C.N.L. sono sia quelle rientranti nel P.P.A. sia quelle deliberate dal Collegio Docenti o dall'Assemblea del personale ATA di ogni singolo istituto;

si sottolinea che le istanze di aggiornamento sono pervenute dalle singole scuole prima dell'entrata in vigore del D.I. 326 del 12.10.95 e, pertanto, nelle progettazioni non si sono potuti considerare i nuovi parametri di pagamento contenuti nel D.I. e che lo stesso indica, per le singole attività dei valori massimi entro i quali è possibile retribuire le prestazioni.

PRESO ATTO CHE PER L'E.F. 1996

all'U.S.P. sono pervenute dalle istituzioni scolastiche richieste di finanziamento per iniziative di aggiornamento:

a) per il personale direttivo, docente ed educativo di £. 2.025.000.000, così suddivise:

Scuole Materne      	£. 207.550.000 
Scuole Elementari  	 £. 572.490.000 
Scuole Medie        	£. 497.128.000 
Scuole Superiori    	£. 747.832.000,

b) per il personale A.T.A. di £. 81.373.400;

CONVENGONO QUANTO SEGUE

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