VERBALE DI IMPEGNO tra

 

la Regione Abruzzo - Giunta regionale, rappresentata da Angelo Di Rosa, Assessore preposto al settore Politiche del lavoro e Formazione professionale

 

le amministrazioni provinciali di Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo,

 

le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL,

 

l'Associazione CIAPI

 

In data 10 gennaio 2000, presso la sede della Giunta regionale dell'Abruzzo in Pescara, si sono riuniti i soggetti sopra citati per raggiungere un'intesa relativa ad alcuni aspetti della attuazione della riforma dei servizi all'impiego e della realizzazione dei corsi di formazione legati all'apprendistato.

In particolare le parti hanno condiviso le proposte illustrate dalla Regione Abruzzo che di seguito vengono sintetizzate:

1. La Regione, al fine di dare piena attuazione alla delega al lavoro si impegna ad attivare nel più breve tempo possibile. la delega sulla formazione professionale alle Province.

2. La Regione conferma la sua scelta di individuare nel CIAPI il soggetto attuatore, con affidamento diretto della formazione degli apprendisti per quanto di sua competenza, attribuendogli risorse crescenti.

3. Le Province sì impegnano ad affidare allo stesso CIAPI una parte concertata annualmente con le OO.SS. e le Associazioni datoriali di risorse da impegnare nella formazione degli apprendisti esterna all'impresa. per quanto di loro competenza (fondi propri e/o derivati).

4. La Regione si impegna a sostenere le Province con propri fondi, per una somma di 2 miliardi, suddividendola in relazione alle rispettive necessità per far fronte alla fase iniziale dell'attuazione della riforma dei servizi all'impiego nell'attesa di poter usufruire del FSE;

5. Le Province si impegnano a sostenere le misure che la Regione ha intrapreso per il rilancio del CIAPI, e l'allargamento dei suoi fini istituzionali, conferendogli l'incarico per lo svolgimento di una parte della formazione degli apprendisti esterna all'impresa. In ogni caso le Province, a delega legalizzatata si impegnano a garantire in varie forme i livelli occupazionali relativi a quei lavoratori impegnati nelle attività attribuite con il presente atto al CIAPI.

6. Le province si impegnano ad affidare al CIAPI, concordandole con la Regione, quote di attività da finanziare con il FSE relative ai Servizi per l'Impiego; il CIAPI rispetto a ciò, si impegna ad assumere concordandolo con le Province, mediamente 4 unità per ogni centro per l'Impiego, da destinare alla rilevazione dei fabbisogni formativi, all'accoglienza e all'orientamento, ai sensi della L.R 76/98, individuandole tra i lavoratori licenziati o sospesi dagli Enti della F.P.

7. La Regione si impegna ad attuare, ed eventualmente modificare, d'intesa con la OO.SS., le previsioni normative e i meccanismi di incentivazione all'esodo, nei limiti delle compatibilità di bilancio.

8. Il CIAPI si impegna ad attuare il piano di attività relativo all'apprendistato prevedendo corsi nelle quattro province a seconda delle riscontrate necessità, concordandolo con Regione e Province interessate.

9. Il CIAPI si impegna, infine, per lo svolgimento delle suddette attività, ad assicurare l'assunzione dei lavoratori licenziati o sospesi dagli enti, iscritti all'Albo previsto dalla L.R. 111/95.

10. Le parti si impegnano ad approfondire ulteriori dettagli in tavoli tecnici, convocati dalla Regione, anche su richiesta di una singola parte, a partire dal mese di Gennaio, garantendo l'assunzione dei lavoratori da parte del CIAPI a partire dal giorno 1.3.2000, ad eccezione di quelli che possono usufruire degli incentivi previsti dall'art. 7.

11. Le province si impegnano a presentare, in tempi brevi, un piano di riorganizzazione dei servizi all'impiego, così come previsto dalla L.R n. 76/98.

12. I lavoratori assunti al CIAPI potranno inoltre essere utilizzati presso i centri pubblici di formazione professionale.

13. Le parti si impegnano, infine, ad incontrarsi in un tavolo tecnico per la puntualizzazione nel dettaglio dell'accordo raggiunto e ad effettuare verifiche periodiche sulla presente intesa.

 

La Regione Abruzzo si rende disponibile per acquisire l'assenso dei soggetti oggi assenti.

 

Concordato, letto e sottoscritto:

 

Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Provincia di L'Aquila, Provincia di Pescara, Provincia di Teramo

CGIL, CISL, UIL, UGL, CIAPI

 

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