C.M. N. 356/D dell'11.1.2000

OGGETTO: Piano di formazione dei docenti incaricati di "funzioni-obiettivo" Incontri nazionali per responsabili provinciali di progetto

 

Come è noto, per le attività formative riferite ai docenti che devono svolgere le funzioni-obiettivo, previste dall'art. 28 del CCNL del 26.5.99, sono state assegnate, con nota prot. n.148 del 22.11.99, le necessarie risorse finanziarie, e con successiva comunicazione n. 350/D del 30.12.99, è stato trasmesso il documento dell'Osservatorio nazionale sulla formazione, contenente linee di orientamento generale in relazione agli obiettivi da raggiungere.

Si ricorda che all'Amministrazione scolastica periferica, come già espresso dai documenti citati, competono compiti di coordinamento e di pilotaggio del sistema di formazione (analisi dei bisogni, facilitazione dei rapporti, individuazione delle agenzie formative, affidamento delle attività), piuttosto che di gestione diretta delle iniziative stesse.

Sarà cura, pertanto, delle SSLL predisporre uno specifico piano provinciale nell'ambito dell'azione di coordinamento complessivo dei nuclei di supporto dell'autonomia, affidando la responsabilità tecnica ed operativa alle Unità territoriali di servizi professionali, attivate ai sensi dell'art. 4 della direttiva ministeriale 210/99, che si qualificheranno, a tale scopo, come organismi propulsivi. Per garantire l'unitarietà del programma che prevede due moduli (uno nazionale di 10 ore ed uno locale di 20 ore) e la funzionalità complessiva delle azioni necessarie, le SSIL. individueranno, possibilmente all'interno delle Unità territoriali di servizi professionali, un responsabile di progetto che possa prevalentemente dedicare, nel corso dei prossimi mesi, il proprio tempo di lavoro alla supervisione tecnica ed organizzativa dei piani di formazione.

Per la definizione del piano provinciale si suggerisce la seguente progressione di operazioni:

· acquisizione di informazioni sul numero e sulla tipologia delle funzioni;

· formulazione di una prima ipotesi di aggregazione delle domande tenendo conto anche della distribuzione territoriale delle scuole e della dislocazione delle possibili sedi di formazione (scuole con dotazioni tecnologiche, reti di scuole, centri risorse, centri documentazione, ecc.);

· definizione, anche a seguito di consultazione, dei moduli formativi (circa 25 docenti per ogni modulo);

· messa a punto di una mappa dei soggetti, delle agenzie formative e delle istituzioni operanti sul territorio nel campo della formazione e interessati al progetto;

· comunicazione a tali soggetti del fabbisogno formativo e richiesta di collaborazione;

· scelta dei soggetti disponibili a collaborare effettuata sulla base di un confronto delle rispettive proposte coerentemente con i criteri individuati in sede di contrattazione decentrata provinciale prevista dal CCNI/99, art. 14, comma 6;

· formalizzazione delle proposte di lavoro ricorrendo allo strumento dell'affidamento o della convenzione.

Il confronto tra le proposte dovrà tener conto della metodologia innovativa indicata nel documento dell'Osservatorio (punto 5 comunicazione n. 350D/99 sopracitata) con particolare riferimento alle modalità attive di intervento, al ruolo dei coordinatori dei gruppi di formazione e alle mappe delle competenze e delle conoscenze trasversali e specifiche già descritte nel documento stesso.

L'Ufficio scrivente ritiene opportuno organizzare un incontro nazionale a carattere seminariale tra tutti i responsabili provinciali di progetto, come sopra individuati, che si svolgerà a Roma il giorno 24.1.2000 (per le province di cui all'elenco A) ed il giorno 25.1.2000 (per le province di cui all'elenco B), dalle ore 10 alle ore 17.30, secondo il programma di massima di seguito allegato. La sede dei lavori sarà tempestivamente comunicata in tempo utile.

L'incontro ha l'obiettivo di

• favorire una più approfondita conoscenza delle caratteristiche dei piani provinciali;

• consentire un utile confronto tra le linee di lavoro sviluppate a livello provinciale;

• agevolare il raccordo dei due livelli del progetto formativo complessivo: interventi locali (20 ore) e quota nazionale (10 ore) coordinata dalla Biblioteca di Documentazione Pedagogica.

Al fine di rendere produttivo l'obiettivo di lavoro programmato, anche nella prospettiva di un sollecito avvio delle attività formative, le SS.LL. potranno:

• attivare, qualora non sia già stato fatto, modalità di contatto e di ascolto delle esigenze formative dei docenti incaricati di svolgere funzioni obiettivo, mediante incontri (per aree territoriali, per tipologie di funzioni ...) durante i quali potranno essere analizzate le indicazioni dell'Osservatorio e favorite le prime intese tra i docenti per la progettazione dei moduli formativi;

• definire le linee generati per il piano provinciale in tempo utile perché possa essere presentato nel corso degli incontri nazionali del 24 e 25 gennaio 2000;

 

Facendo presente che l'organizzazione del Seminario è stata affidata all'istituto Professionale di Stato "Carlo Moneta", via Diana, 35 - Roma, tel.: 06/7610280-7696124, fax: 061763150, e-mail: ipcarlomoneta@romascuola.net, si chiede alle SS.LL di comunicare tempestivamente, all'istituto medesimo, entro il 18.1.2000, il nominativo del responsabile di progetto che sarà presente al seminario. La stessa segnalazione sarà fatta pervenire, contemporaneamente, alla Segreteria del Coordinamento delle attività di formazione e aggiornamento presso la Direzione Generale Istruzione Elementare Div. III - Tel.: 06/58493450-58493448-58493456; fax: 58493471, e-mail: dgelem.div3@istruzione.it.

I Sovrintendenti e gli Intendenti Scolastici delle province di Bolzano, Trento e della regione Valle d'Aosta, qualora ritengano di far intervenire i propri rappresentanti provvederanno alla liquidazione delle relative spese.

Si segnala inoltre che, per chiarimenti circa le modalità di realizzazione del piano formativo, è attivato un servizio di consulenza telematica presso il Coordinamento della Formazione degli Insegnanti al quale potranno essere inoltrate richieste e segnalazioni (e-mail: cfirfi@istruzione.it).

Si ringrazia per la cortese collaborazione e si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

IL DIRETTORE GENERALE Mario Giacomo Dutto

 

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