Si è aperta una fase di confronto con l'Amministrazione (Ufficio studi e programmazione) sulla riorganizzazione dell'EDA che coinvolge, oltre al sindacato, i soggetti istituzionali individuati con specifiche competenze da recenti provvedimenti legislativi.

Ci è stata presentata, nei giorni scorsi, una bozza di documento sulla quale il confronto si è avviato.

Come sindacati scuola abbiamo stilato una nota in cui, concordemente con le Confederazioni, indichiamo le linee generali di un possibile riordino del settore sia sul versante delle esigenze culturali e formative, sia sul versante degli assetti istituzionali e del modello organizzativo.

Sulla bozza di documento presentata dall'Amministrazione è tuttora in corso il confronto tra Amministrazione e Conferenza Stato Regioni EE.LL.

Abbiamo chiesto esplicitamente che l'emanazione della nuova O.M. sull'EDA avvenga congiuntamente alla proposta di riordino del settore e non la preceda in quanto vanno chiaramente individuati obiettivi, percorsi, modalità di gestione della fase di transizione e va tenuto conto dell'esperienza derivata dall'applicazione dell'O.M. 455/97.

Per entrare nel merito delle proposte, anche alla luce del recente contratto, e verificare lo stato dell'arte nelle realtà territoriali sarà convocata a Roma una consulta nazionale.

Mentre siamo impegnati a comunicare al più presto la data da verificare anche in relazione a scadenze di organizzazione già programmate, vi anticipiamo il testo unitario inviato al M.P.I.

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