Il campionato torinese open 2001 quest'anno è partito con l'importante novità del risultato valido per la variazione del punteggio Elo Italia.

Questo fatto ha influito sulla composizione della griglia di partenza dove si sono visti tanti nazionali assetati di incrementi consistenti di punteggio e pochi giocatori di categoria magistrale.

Settantasei giocatori erano presenti al via, dove il nº 1 del tabellone era l'unico Maestro in gara, Paolo Racioppo, ed anche l'unico giocatore in attività a Torino propugnatore del professionismo negli scacchi. Altri nove coraggiosi e pugnaci Candidati Maestri completavano il lotto dei favoriti.

Chissà in quali nebbie sono spariti i 20-25 giocatori di categoria magistrale delle edizioni precedenti? Certo è che la paura di perdere Elo Italia ha indotto molti a non giocare: e infatti ecco al primo turno due colpi di scena che vedevano i vincitori dei principali open degli ultimi anni, Massimo De Barberis e Riccardo Mordiglia, soccombere sotto i non irresistibili colpi dei loro avversari e virtualmente togliersi dalla corsa alle prime piazze.

Nei turni successivi, fino agli scontri diretti si riscontravano le marce sicure di Racioppo, Paolo Ragni, Luca Fassio e Franco Digiugno. Era però entusiasmante vedere come due ragazzi dei corsi, i bravi Francesco Sorcinelli e Flavio Xausa, riuscissero a tenere il passo dei primi macinando risultati ed avversari con bravura, entusiasmo e coraggio. Bravi ragazzi! Gli scacchi a Torino hanno bisogno di voi.

Segnaliamo inoltre l'entusiasmo di alcuni tra i quali il già citato Xausa ed il forte Martin (mi perdonino gli altri) che per la partita del lunedì sera arrivano da fuori città macinando parecchi chilometri in auto.

Il torneo ha trovato un padrone quando il bravo Racioppo ha iniziato a vincere mettendo in fila Digiugno e Ragni con posizioni di centro partita per lo meno opinabili, Martin per svista (ha letteralmente messo un pezzo in una casa in cui veniva mangiato in una mossa) e ancora Fassio.

Nel frattempo il ritorno prepotente di De Barberis (che dopo il primo turno aveva fatto l'en plein con 5 su 5) e Mordiglia riproponeva gli avversari maggiormente pericolosi al leader della classifica. Questi però riusciva a pattare col primo dopo un'apertura disastrosa che lo aveva portato sull'orlo del baratro, e vincere per il tempo contro il secondo in un finale di Torri con due pedoni in meno.

L'ultimo turno aveva un finale mozzafiato con i quattro giocatori delle prime due scacchiere a contendersi la vittoria finale: inoltre proprio queste sono state le ultime due partite a finire.

Il coriaceo Ragni di Aosta era opposto a De Barberis e, dopo una svista di quest'ultimo in posizione probabilmente pari, per cinque minuti è stato virtuale campione data la posizione disperata di Racioppo. Invece il Maestro torinese non si dava per vinto e nel finale rapido, pur in svantaggio di tempo, prima costringeva Mordiglia ad un finale teoricamente patto e poi lo batteva per il tempo. Un plauso dunque ai primi, ma vanno menzionati per il buon torneo anche Mario Berutti e Adamo Masi (cui la classifica finale va forse un po' stretta), l'avvocato Giuseppe Vittoria (primo nella speciale classifica degli avvocati che vede solo lui e Piergiorgio Scotta) e Valeria Vittimberga che migliora costantemente: la variazione Elo più cospicua è comunque andata al giovane Roberto Grohrock.

Per Renato Casalicchio torneo da dimenticare ma ci si aspettava di più soprattutto da Claudio Gussone, giocatore completo ma che non ha dato il meglio, e da Davide Banchio, che deve trovare il modo di esprimere il gioco che ha come potenziale.

Da segnalare infine i vincitori dei titoli e dei premi per le varie fasce Elo: Tiziano Martin per quella tra 1899 e 1700, Paolo Bussa per quella tra i 1699 e i 1501, Roberto Grohrock per quella sotto i 1500. Giampiero Canciani vinceva invece la speciale classifica che raggruppava i giocatori di categoria sociale e gli inclassificati.

Ecco la classifica finale e qualche partita.

Campionato torinese open (8 turni, 76 giocatori): 1º Racioppo 7,5; 2º Ragni 7; 3º/4º Fassio L., Digiugno 6; 5º/14º Martin, Sorcinelli, De Barberis, Mordiglia, Diana R., Gardoncini, Bussa, Terzolo, Ratti, Malano 5,5; 15º/ Berutti, Frassati, Giacometto, Xausa, Rotundo, Banchio, Vittoria, Plenzick 5.

1 d4 Cf6 2 Ag5 e6 3 Cd2 h6 4 Ah4 c5 5 e3 cd4 6 ed4 Ae7 7 Cgf3 d6 8 Ad3 Cc6 9 c3 Ad7 10 00 00 11 Tc1 Ch5 12 Ae7 De7 13 Ab1 Cf4 14 Te1 d5 15 g3 Ch3 16 Rg2 Cg5 17 Ch4 Dd6 18 f4 Ch7 19 Chf3 Cf6 20 Ce5 Tac8 21 a3 g6 22 Df3 h5 23 h3 Rg7 24 g4 hg4 25 hg4 Th8 26 Th1 Ce7 27 Th3 Th3 28 Dh3 Ceg8 29 Th1 Ae8 30 Cdf3 Rf8 31 Cg5 Re7 32 Te1 Tc7 33 Cg6 Rd8 34 Ce5 Db6 35 Te2 Ab5 36 Ad3 Ad3 37 Dd3 Ch6 38 Dh3 38 Cef7 Cf7 39 Ce6 Rc8 40 Cc7 Rc7 41 Df5+-. 38 ...Db5?? 38 Cfg8 39 Rf2 39 c4 Tc4 40 Dh6 Cg4 41 Df8 Rc7 42 Df7+-. 39 ...Cfg8 40 Cgf3 40 Cef7 Tf7 41 Cf7 Cf7 42 g5+- 40 ...f6 40 Te7. 41 g5 Cf5 42 gf6 42 Dh8 42 ...Cf6 43 Dh8 Ce8 44 Cg5 Cfg7 45 Cgf7 Re7 46 Dh4 Cf6 47 Ch8? 47 Ch6 De8 48 Ceg4 Dg6 49 Cf6+-. 47 ...Cgh5 48 Chg6 Rd6 49 Dh3? 49 Cf8. 49 ...Th7? 49 Ce4 50 Te4 de4 51 Dh5 Db2=. 50 Dd3? 50 Cf7 Rc7 (50 ...Tf7 51 De6+-) 51 De6+-. 50 ...Ce4 51 Rf3 Dd3 52 Cd3 Chg3 53 Tg2 Cf5 54 Cf2 Cf6 54 Cd2 55 Re2 Cc4. 55 Re2 Tg7 56 Tg5 a6 57 Ce5 Th7 58 Ceg4 Cg3 59 Rf3 (analisi di Fritz) 1/2-1/2

1 e4 e6 2 d3 b5 3 f4 Ab7 4 Cf3 d5 5 e5 c5 6 d4 Db6 7 c3 h5 8 a4 a6 9 Ae3 c4 10 b4 Ch6 11 a5 Dc7 12 Ae2 Cf5 13 Af2 Ae7 14 g3 Cc6 15 Cg5 g6 16 h4 (diagramma) Cb4 17 cb4 Ab4 18 Rf1 Aa5 19 g4 hg4 20 Ag4 Ab6 21 Af5 gf5 22 Cc3 b4 23 Da4 Ac6 24 Db4 a5 25 Da3 Da7 26 Td1 Ad8 27 Rg2 Ae7 28 Da2 Ab4 29 Th3 Re7 30 Ae1 a4 31 Rh2 a3 1-0

1 e4 e5 2 Cf3 Cf6 3 Ce5 d6 4 Cf3 Ce4 5 d4 d5 6 Ad3 Cc6 7 00 Ae7 8 Te1 Ag4 9 c3 Cf6 10 Cbd2 00 11 Cf1 Te8 12 Cg3 Ad6 13 Ag5 Te1 14 De1 h6 15 Af6 Df6 16 Cd2 Ce7 17 Cdf1 Cg6 18 Ce3 Te8 19 Dd2 Ae6 20 Te1 c6 21 Cg4 Df4 22 Df4 Cf4 23 Ac2 Rf8 24 Ce5 g6 25 Cf1 Ac8 26 g3 Ch5 (diagramma)