L'attività delle donne nell'arte visiva contraddistingue il panorama degli ultimi quindici anni, facendo sì che la qualità e l'originalità del loro lavoro siano sempre più riconosciute a livello internazionale.
Per testimoniare questa significativa presenza, il Castello di Rivoli-Museo d'Arte Contemporanea presenta, in collaborazione con l'IFA e il Goethe Institut di Torino, Il logos del corpo vivente, una rassegna di artiste tedesche, rappresentative degli ultimi vent'anni.
Donne di grande ingegno si sono affermate non solo nell'arte visiva, ma anche negli altri campi della cultura, nel mondo del lavoro e della politica. La nascita del movimento femminista, l'agire collettivo e individuale delle donne hanno concretamente modificato alcuni aspetti della convivenza sociale e del dibattito culturale.
Sulla base di queste considerazioni, e in concomitanza con la mostra, il Castello di Rivoli- Museo d'Arte Contemporanea organizza, in collaborazione con il Goethe Institut di Torino, un convegno internazionale, invitando ad avviare un confronto sulla creatività, scrittrici, scienziate, psicanaliste, critiche di letteratura e arte.
Oggi non si tratta di definire le caratteristiche di "un'arte al femminile": le donne scrivono, creano, pensano, lavorano e producono. Quello su cui è interessante riflettere sono i problemi che le loro opere suscitano e le soluzioni che propongono.
Lo scopo del convegno è di aprire un dialogo tra i diversi linguaggi, chiedendo ad ogni relatrice di mettere in evidenza il nesso tra creazione dell'opera e creazione della propria identità. Il collegamento tra storia personale e processo ideativo è, infatti, un filo che attraversa i vari linguaggi della creazione femminile; cosicché la nota triade heideggeriana "costruire - abitare - pensare", potrebbe essere declinata in "scrivere - vivere - vedere".
Coordina: Francesca Pasini, critica d'arte,
autrice di numerosi saggi d'arte contemporanea.
Intervengono:
Anna Bravo, storica; Adriana Cavarero, filosofa
politica; Catherine David, direttrice di Documenta X;
Elisabetta Donini, critica della storia della scienza;
Asta Gröting, artista; Luce Irigaray,
filosofa; Grazia Livi, scrittrice; Eva
Marisaldi, artista; Monika Maron, scrittrice;
Daniela Pellegrini, figura storica del movimento
femminista italiano; Lea Vergine, critica d'arte.
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