Lya De Barberiis al Conservatorio. Dieci anni coi Musici

La Gazzetta del Popolo, mercoledì 4 giugno 1980

 

I Musici di Torino ben degnamente festeggiano il loro 10° anno di attività. L'altra sera, al Conservatorio, per il 2° Concerto di primavera, l'incontro di due artisti di squisita sensibilità musicale ha dato la misura di come sia possibile raggiungere purezza ed afflato musicale quando intelligenza, bravura e stile sorreggono gli interpreti.

Franco Mariatti alla direzione dell'orchestra sinfonica e Lya De Barberiis al pianoforte hanno raggiunto una unità di interventi invidiabile offrendo entrambi una prestazione eccellente; pianoforte ed orchestra hanno cantato l'arioso dolcissimo e spumeggiante Concerto n°1 in Sol min. di Mendelssohn e all'agguerritissima tecnica e alla cantabilità della pianista ha fatto riscontro, insieme ad una ammirabile precisione di attacchi niente affatto agevoli, quell'espressività interpretativa della partitura fatta di finezze ritmiche sonore, ben calibrati giochi delle parti che ben sa dare Franco Mariatti quando gli sia dato modo di potersi esprimere.

Già con l'ouverture di Cherubini in apertura del Concerto, si è presentata la bellezza della serata che, dopo il Mendelssohn di cui si è detto, ha chiuso con un Beethoven superbo in cui l'orchestra pur formata da una numerosa schiera di giovani, ha dato un'ottima prova magistralmente guidata dal suo direttore.

Applausi scroscianti e prolungati da parte del numeroso pubblico hanno segnato ciascuna esecuzione con richieste a gran voce di bis per solista e direttore d'orchestra e molto generosamente i bis sono stati concessi: alcuni valzer di Schubert per pianoforte e l'ultimo tempo di Beethoven.

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