Cosa Pensiamo?
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Noi crediamo che la solidarietà non si debba limitare alla sola assistenza. Il grado dei probemi che affliggono il pianeta, povertà, disoccupazione, ambiente, sfruttamento del lavoro, ecc. necessita risposte non occasionali e incisive. Il nostro desiderio di essere solidali si traduce in scelte concrete e quotidiane, anche solo attraverso un gesto semplice e abituale come bere una tazzina di caffè.
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Non è possibile immaginare un modello di sviluppo equo che si riprometta di attenuare le cause del sottosviluppo, trascurando l'ambiente. Pertanto abbiamo avviato una riflessione sul corretto utilizzo delle risorse, il riuso ed il riciclaggio.
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Consideriamo le diversità tra i popoli e le culture una ricchezza da salvaguardare, uno strumento di sviluppo sociale e non un vincolo.
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Esiste una rete che lega tutte le realtà che operano animate da questo spirito di solidarietà al di là delle differenze. Ci proponiamo come nodo di questa rete confrontandoci con le Cooperative del Sud del mondo inserite nel circuito del Commercio Equo e Solidale; abbiamo anche sviluppato dei legami con alcune Cooperative Sociali del Nord Italia che realizzano prodotti alimentari biologici e pezzi di artigianato favorendo l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate; e abbiamo instaurato dei contatti con altre realtà quali i Centri Assistenza Diurna e i Centri Socio-Terapeutici del Comune di Torino.
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Attraverso la rete dei soci, la partecipazione a manifestazioni e momenti culturali, intendiamo promuovere sul territorio i prodotti del Commercio Equo e Solidale, realizzati nell'ottica della lotta allo sfruttamento dell'ambiente e del lavoro delle popolazioni del Terzo Mondo.
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Oltre ai prodotti del Sud del Mondo esistono quelli che sono creati all'interno di strutture che impiegano o danno possibilità di reddito a persone in difficoltà, quali ad esempio portatori di handicap, ex-tossicodipendenti ed ex-detenuti.
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Cerchiamo in questo modo di far conoscere presso il "grande pubblico" le esperienze e gli spunti ideali di queste realtà e, ci proponiamo di contribuire, attraverso la nostra iniziativa, ad una integrazione sociale, economica e culturale dei produttori di questi beni.