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Scheda Paese

VIETNAM

agg.

01/06/2010

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Paese dell’Asia sud-orientale dalla forma di drago

Superficie: 331.689 km2, un po’ più grande dell’Italia (301.318 km2)

Abitanti: circa 84 milioni, con una densità di 253 ab/km2

Capitale: Hanoi

Moneta: il dông (1 euro = 25.750 dôngs)

Il governo: il Vietnam è una repubblica socialista dal 1975, cioè dalla fine della guerra. Dal giugno 2006 il Presidente è Nguyen Minh Triet, il Primo ministro è Nguyen Tan Dung. Il regime è socialista, a partito unico, comunista, con assenza di libertà civili e religiose.

L’economia: Dal 1986 il Paese ha iniziato una lenta transizione verso il libero mercato (Doi Moi) e, nel gennaio 2007, ha aderito all’Organizzazione Mondial del Commercio. Questa adesione comporta la privatizzazione delle imprese e la creazione di nuove imprese private (che sono ormai oltre il 60% del totale), un aumento delle esportazioni accanto ad una crescita del PIL simile a India e Cina, anche se la recente crisi economica ne ha provocato una discesa intorno al 4,2 % nel 2009 (Stime Economist Intelligence Unit).

La vita sociale: il dinamismo del Paese sul piano economico crea all’interno un grande divario tra i pochi che possono accedere ad impieghi lautamente pagati e una larga maggioranza di persone costrette a vivere di piccoli commerci, vessati da controlli e tasse o di un’agricoltura priva di meccanizzazione. C’è poi il fenomeno della migrazione interna, che spinge migliaia, forse milioni di persone ad abbandonare la campagna per la città, alla ricerca di un lavoro più facile e remunerativo. Questo fenomeno causa la disgregazione delle famiglie, mentre prostituzione e droga assumono dimensioni sempre maggiori.

I servizi di prima necessità, gratuiti fino al 1986, ora costituiscono una voce importante del bilancio familiare vietnamita.

La religione: le religioni riconosciute ufficialmente sono sei: il buddismo, il buddismo hoa hao, il caodaismo, l’islamismo, il protestantesimo ed il cattolicesimo. Recentemente il Governo ha stimato in 20 milioni i credenti vietnamiti, mentre secondo altre fonti, sarebbero molti di più, i soli cattolici raggiungendo il 10% della popolazione.

Benché la costituzione autorizzi la libertà religiosa, il regime comunista cerca di mantenere uno stretto controllo sulle religioni attraverso un sistema di registrazione obbligatoria. Molte chiese hanno deciso di non sottomettersi a questo sistema, a causa delle restrizioni imposte dal governo sulle chiese registrate e sui cristiani. Ogni tanto il governo vietnamita lancia delle campagne di chiusura delle chiese, in particolare nella regione degli Altopiani, al centro del Paese.

L’ambiente: il clima del Vietnam è insieme tropicale e sub-tropicale, caldo e umido. E’ sensibilmente differente tra il nord (più fresco) e il sud. La stagione delle pioggie va da maggio a ottobre nel nord; da luglio a gennaio nel centro e da luglio a novembre nel sud.

Gli sconvolgimenti climatici, con la riapparizione di El Nino, hanno colpito il Vietnam negli ultimi anni: perturbazioni più frequenti, ma la siccità minaccia milioni di ettari di colture. L’inverno è meno freddo, le tempeste meno numerose, ma più violente: nel mese di novembre grandinate accompagnate da cicloni si sono avute sia in pianura che in montagna, mentre abitualmente questi fenomeni terminano con la fine di settembre. In ottobre 2006 ad Hanoi la temperatura ha raggiunto i 27,5°, un record negli ultimi 80 anni.

 

Se ci potete leggere sul Web è grazie al Progetto Associazioni del Comune di Torino

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