La figura professionale turistica dell’Accompagnatore Naturalistico è stata istituita in Piemonte con la Legge Regionale n.41 del 18 luglio 1989. La Regione Piemonte, proprio negli anni in cui cresceva l’interesse turistico e didattico verso i Parchi Naturali aveva voluto istituire una figura che si occupasse proprio della divulgazione ambientale e naturalistica utilizzando la facoltà data alle regioni dalla legge quadro sul turismo (Legge 217/83) di creare nuove figure professionali adatte alle specifiche esigenze regionali. Il Piemonte, negli anni ’80 è diventata la Regione guida per la creazione e l’organizzazione di aree protette: oggi sono 31 in Piemonte gli Enti parco che amministrano Parchi e Riserve. Da questa realtà è nata la figura dell’Accompagnatore Naturalistico. |
|
 |
Secondo la legge il suo compito è "accompagnare per professione, singole persone o gruppi di persone in zone di pregio naturalistico e ambientale illustrandone le caratteristiche".
|
Negli anni ’90 altre Regioni hanno seguito l’esempio del Piemonte dando vita a questa figura che è però chiamata con denominazioni diverse ed è disciplinata da leggi spesso molto diverse tra loro.
La Liguria ha istituito la Guida Naturalistica che opera dopo il superamento di un esame su ambito provinciale. La Valle d’Aosta ha subordinato l’Accompagnatore della Natura alla Guida Alpina. La Toscana ha dato vita alla Guida Ambientale attribuendogli anche compiti di educazione ambientale. Le Marche e l’Umbria hanno creato la Guida Ambientale Escursionistica con caratteristiche polivalenti nell’ambito dell’accompagnamento in Natura. |
|
