Forum per un'editoria e un commercio librario indipendente

Comunicato di Francoforte


In occasione dell'incontro sul futuro dell'editoria indipendente nei vari Paesi nei quali anche il settore del libro sta subendo da oltre un ventennio gli effetti dei processi mondiali di concentrazione finanziaria, gli editori italiani di progetto concordano nel comunicare quanto segue:

1) premesso che l'editoria di progetto, veicolo di conoscenza e di creatività, non può essere confusa con l'industria di massa dell'informazione e dell'edutainment, mentre rifiutano qualsiasi forma di assistenzialismo a favore di un settore che aspira soltanto a verificare la validità della loro produzione nel riscontro di mercato, chiedono che siano rimossi gli ostacoli alla reale libertà d'impresa frapposti, anche in questo caso, dalla finanziarizzazione dell'economia;

2) sottolineano, a questo proposito, gli effetti distruttivi per la produzione e la distribuzione del libro causati dall'introduzione anche in questo settore di criteri puramente finanziari - e non sanamente economici - di gestione dei prodotti dell'ingegno; criteri che inevitabilmente impongono scelte serializzate e di basso profilo, intese a soddisfare le esigenze culturali più labili e inconsistenti;

3) denunciano in particolare le distorsioni prodotte a tutti i livelli del ciclo economico del libro da una normalizzazione e semplificazione del mercato secondo il modello unico della produzione di massa che cerca - senza peraltro trovarli - profitti esorbitanti nella rapidità della rotazione e nello svilimento dei prezzi. Distorsioni ulteriormente accentuate in Italia dalla libertà di sconto che, colpendo direttamente le librerie indipendenti, contribuisce in misura determinante a ostacolare la produzione e la distribuzione di libri ad alto valore aggiunto;

4) esprimono pertanto la loro solidarietà a quei librai indipendenti che con crescente consapevolezza si battono in Italia perché sia stabilito per legge uno sconto massimo praticabile uguale per tutti i punti vendita, nella misura del 10 per cento previsto dal disegno di legge Melandri;

5) dichiarano la loro disponibilità a sostenere le iniziative già assunte dall'Associazione Librai Italiani (A.L.I.) a sostegno delle librerie indipendenti, pronti a promuoverne di nuove in collaborazione con questa associazione o con singoli gruppi di librai interessati alla commercializzazione di un'editoria di proposta;

6) si impegnano a mantenere e migliorare gli standard di qualità che costituiscono il valore aggiunto della loro produzione, concepita in funzione di un mercato che, senza nulla togliere al mercato di massa e all'editoria ad esso dedicata, mantiene una sua incontestabile vitalità, come dimostrano i dati del moderato ma sicuro incremento del fatturato librario integralmente imputabile a quella che è stata chiamata un sorta di "rivincita gutemberghiana", paradossalmente favorita e non compromessa dalla diffusione delle tecnologie informatiche;

7) salutano i colleghi delle case editrici qui rappresentate e di tutte le altre che nel mondo si riconoscono professionalmente nelle posizioni di André Schiffrin, del quale apprezzano l'esperienza coraggiosa ed esemplare di editore ed uomo di cultura.

Alfredo Salsano

Bollati Boringhieri

Bollati Boringhieri

Firmatari al 16.3.2001

- Editori:

  • Stefano Minelli (Morcelliana)
  • Luisa Capelli (Meltemi)
  • Rossella Di Leo (Elèuthera)
  • Eduardo Zarelli (Arianna)
  • Umberto Allemandi (Allemandi)
  • Claudia Coga (Dedalo)
  • Sergio Bianchi (DeriveApprodi)
  • Alessandro Ferri (E/O)
  • Giuseppe Galzerano (Galzerano)
  • Enrico Moretti (Moretti e Vitali)
  • Alberto Castelvecchi (Castelvecchi)
  • Enrico Jacometti (Armando e AIPE)
  • Marcello Baraghini (Stampa Alternativa Nuovi Equilibri)
  • Emiliana Lodigiani (Iperborea)
  • Antonio Monaco (Sonda)
  • Rosellina Archinto (Archinto)
  • Franco Bertolucci (Biblioteca Franco Serantini)
  • Claudio Del Bello (Odradek ed.)
  • Ugo Gianni Rosenberg (Rosenberg)
  • Marco Bascetta (Manifesto Libri)
  • Giorgio Bonacci (Bonacci Editore)
  • Carla Martino (Ediz. Gruppo Abele)
  • Francesca Bolino e Carlo Angelino (Il Nuovo Melangolo)
  • Piero Manni (Ed. Manni)
  • Francesco M. Cataluccio (Bruno Mondadori)
  • Pietro Gramasio (Il Fiorino)
  • Sante Avagliano (Avagliano)
  • Mimmo Tringale (Aam Terra Nuova)
  • Gaetano Colonnese (Colonnese Editore)
  • Majid Valcarenghi (Re Nudo Edizioni)
  • Antonio Castronuovo (Editrice La Mandragola)
  • Vittorio Viggiano (Testo & Immagine)
  • Hans Kitzmüller (Ediz. Braitan)
  • - Librerie:

  • CS - Coop. Studi (Torino)
  • La Città del Sole (Torino)
  • Torre di Abele (Torino)
  • La Bancarella (Pistoia)
  • Catullo (Verona)
  • La Prosivendola (Verona)
  • Gulliver (Verona)
  • Libreria Dell'Arco (Chieri -TO)
  • - Altre adesioni:

  • Luisa Bonesio (Autrice e docente di Estetica, Univ. di Pavia)
  • Giannozzo Pucci (Pubblicista)
  • Umberto Curi (Docente universitario)
  • Stefano Serafini (Consulente editoriale)
  • Adesioni

    Leggi il testo distribuito dall'editore tedesco Klaus Wagenbach il 18 Ottobre 2000 alla Buchmesse di Francoforte, in occasione della conferenza stampa di presentazione del libro di André Schiffrin "Editoria senza editori", organizzata con la presenza dell'autore e che ha riunito alcuni degli editori europei del testo.

    • Wagenbach (Germania)
    • Verso (Gran Bretagna)
    • Ordfront (Svezia)
    • Bollati Boringhieri (Italia)
    • Fabrique (Francia)

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