Comunicato del Comitato di lettura
"Alla nona edizione del concorso Fata Morgana ha partecipato un numero molto elevato di autori, che hanno interpretato il tema (età, tempo, passaggi, oblio) soprattutto nelle chiavi del tempo e delle età della vita; decisamente più rari i racconti ispirati a "passaggi" nello spazio e nel tempo e a "oblio". I racconti di quest'edizione sono risultati formalmente più curati che in passato ma troppo spesso limitati da stereotipi, dalla volontà di stupire il lettore o di cercarne la complicità. Il comitato di lettura ha dapprima scelto una ventina di opere che evitano i facili cliché e tentano onestamente di esplorare e suggerire situazioni, stati d'animo, vicende. Tra queste alcune, nonostante l'interesse e il buon livello di scrittura, hanno scarsa aderenza al tema del concorso e non sono state scelte; altre, che il Comitato di lettura ha ritenuto opportuno segnalare, accanto ai vincitori, pur risultando inadatte alla pubblicazione, sono promettenti per tema, punto di vista e sviluppo narrativo. Ai vincitori l'apprezzamento dei lettori, agli autori segnalati l'invito a "scavare" nei propri racconti per svilupparne le potenzialità. A tutti i partecipanti il ringraziamento del Comitato, nella convinzione che scrivere e leggere storie, riflettendo con pazienza sulle parole, sia una maniera insostituibile per comprendere e fare esperienza del mondo.

Il comitato di lettura della 9ª edizione di Fata Morgana




RACCONTI VINCITORI
Pubblicati nel volume Fata Morgana 9. Età, tempo, passaggi, oblio.
In uscita nel mese di dicembre 2005:

I cavedani di Alessandro Hellmann - Roma
La lana in bocca di Paolo Cacciolati - Savigliano (CN)
Manuela, terroristi e maxibon di Gianluca Testa - Roma
Stasera si legge Christian Dior di Lucrezia Irrequieto - Casale Monferrato (AL)

RACCONTI SEGNALATI DALLA GIURIA
(che non verranno pubblicati sull'antologia)

L'età dell'innocenza di Angela Donna - Torino
Per l'evocazione sapiente, sospesa tra prosa e poesia, di ricordi ed emozioni.
Rubata di Savina Dolores Massa - Oristano
Per l'esplorazione di un particolare "passaggio" di ricordi.
La fabbrica sul fiume di Bruno Bianco - Montegrosso d'Asti (AT)
Per la rappresentazione riuscita di un'Italia di provincia vittima dell'illusione industriale.
Pietra sottile di Francesca Valente Longo - Carmagnola (TO)
Per la rappresentazione inquietante di un "oblio" autoinflitto.
La vecchia Europa (2022) di Giulia Penzo - Chioggia (VE)
Per la penetrante descrizione di una distopia possibile, forse già in atto.

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