Fata Morgana. Concorso letterario

NUVOLE
perturbazioni, turbamenti, voli

Redazione e coordinamento testi: Silvia Treves, Massimo Citi
Revisione & correzione: Marina Schembri
Letture, impressioni e sensazioni: Elena Pugno, Marco Email

Perché proprio le nuvole?

Probabilmente perché stanno lassù, oltre il rumore e l'affollamento, lontano dai fastidi e dalle sgradevolezze della vita quotidiana. O forse perché sono sempre diverse. Perché portano ombra e pioggia, e ognuno di noi, da bambino e da adulto, ha raccolto i suoi ricordi di nuvole, fatti di odori, di colori del cielo e di vento e di attesa del temporale imminente.
È per tutto questo che l'anno scorso di questi tempi, i koristi hanno scelto Nuvole.
E perturbazioni. Turbamenti. Voli.
A tempo debito sono arrivati i racconti. Associazioni di idee e immagini, ricordi, sogni, incubi. Scritti eterogenei, e su ogni argomento avesse (e qualche volte non avesse…) qualche attinenza con il tema, dalla riflessione filosofica all'idillio, dalla fantasia erotica alla favoletta. Persino un fumetto abbiamo ricevuto… Ci è molto piaciuto, racconta di nuvole e pecore, di una soprattutto che sta sempre con il suo grosso naso per aria. L'abbiamo scelto, è una bella storia.
Così è cominciato il nostro lavoro di lettori, stimolante ma difficile.
Scegliere. Scegliamo sempre quando leggiamo, vero? Di continuare la lettura, ad esempio, o di chiudere il libro, o persino di "dimenticare" quanto abbiamo appena letto, perché noioso, o disturbante. Ma chi legge per dovere, ossia perché deve valutare un brano o un racconto, non può fare scelte di comodo. Deve, anzi, cercare di dimenticare se stesso, i propri gusti, le idiosincrasie, e affidarsi a chi scrive, seguirlo anche se va dove non gli interessa (o dove non vuole) andare. Questo è il patto fra chi scrive e chi legge, e noi abbiamo fatto del nostro meglio per rispettarlo.
Fata Morgana vuole offrire ogni anno un'occasione di incontro a persone (i partecipanti e i lettori) che condividono la passione per la scrittura, non è un premio "serio" che mette in palio grandi cifre di denaro o pubblicazioni prestigiose; i koristi, perciò, non dovendo preoccuparsi di questioni vincolanti come la "vendibilità" dell'antologia, hanno potuto scegliere i racconti che ritenevamo davvero riusciti o promettenti, e non quelli semplicemente "ben scritti" secondo i criteri correnti. La distinzione è netta, sapete: molte persone scrivono seguendo ricette, desunte dalla lettura di autori affermati o dalle indicazioni di testi o corsi di "scrittura creativa". Il risultato è un prodotto confezionato con gli "ingredienti giusti" - stile scorrevole, ritmo accettabile, trama sufficientemente articolata - che sfortunatamente (o fortunatamente, dipende da cosa si cerca leggendo) mantiene le distanze: non sorprende e non sconvolge, non suscita affetto né rabbia, non obbliga all'immedesimazione. Sono tocchi implapabili a fare la differenza: il respiro del racconto, la prevedibilità delle soluzioni, sia stilistiche sia psicologiche… Anche noi abbiamo ricevuto la nostra parte di prodotti "giusti" ma non li abbiamo scelti; chi legittimamente aspira alla pubblicazione può ottenerla, talvolta, seguendo le ricette. Fata Morgana vuole essere altro.
Naturalmente, come ogni "giuria" per piccola che sia, abbiamo ricevuto anche un certo numero di prodotti mal scritti. Questa "malascrittura" può avere diversi volti: dalla sintassi zoppicante all'uso improprio del lessico, al periodare aggrovigliato, allo stile pomposo. La percentuale di prodotti del genere è sempre più o meno la stessa, e notarlo serve solo a riflettere sul fatto che leggere di più e di tutto aiuterebbe gli aspiranti scrittori a evitare simili inciampi.
Un'ultima osservazione per chiarire il senso del lavoro del koro: uno dei rischi che corrono le giurie dei concorsi letterari è quello di "smussare", di selezionare solo racconti "medi"; non è una scelta consapevole, ma una necessità quasi inevitabile: gli scritti rifiutati sono, ovviamente, quelli malriusciti, i non pubblicabili per definizione. Ma anche quelli meno equilibrati, i "fuori media": non i capolavori riconosciuti all'unanimità ma opere semplicemente promettenti, non completamente risolte, scritte con uno stile eccessivo (troppo secco, troppo drammatico, troppo ricco di pathos) e, non di rado, con qualche difetto: "leggerlo richiede troppa attenzione", oppure "dice cose che potrebbero offendere, o turbare". Su questi, soprattutto, si accanisce la scure delle "giurie", perché sono quelli su cui è più difficile trovare un accordo: "Non funziona!"; "Secondo me non è male…"; "Però l'incipit è pessimo."; "Sì, e poi il finale è gratuito…". Dopo lunghe e accese discussioni il racconto viene di solito scartato per semplice sfinimento dei suoi paladini o avversatori, sacrificato a qualche opera più digeribile. Resta, però, ai "giurati" (alcuni di noi koristi lo sanno per esperienza personale), la sensazione di aver perso un'occasione, o almeno di non averla offerta a chi ha avuto il grosso merito di osare, di non applicare ricette, di puntare in alto.
Noi volevamo evitare, nelle settimane seguenti alla scelta, questa piccola sensazione di fallimento. Ecco perchè troverete racconti molto differenti, e perché di questi alcuni forse vi piaceranno molto, altri vi lasceranno perplessi.
In biologia (e non solo) si parla di "mostri di belle speranze". Siamo convinti di aver scelto racconti (e autori) di belle speranze, davvero. E siamo stati fortunati, perché i loro scritti non sono "mostri" ma proprio le fantasie, i ricordi, gli incubi che ci auguravamo di trovare.
Li abbiamo affiancati a scritti di autori già noti, che vogliono bene a LN e che già conoscete (Mario Giorgi, Consolata Lanza) e ai nostri lavori di koristi. Un grazie particolare a Patrizia Zappa Mulas, che ci ha regalato (o prestato, visto che è già pubblicato) un lungo brano di Rosa Furia il suo ultimo libro e grazie a La Tartaruga - Baldini & Castoldi che ne ha permesso la pubblicazione. Grazie anche ad Angelo Pellegrino che ha partecipato a Fata Morgana con un brano di un lavoro più impegnativo - un diario di viaggio - che abbiamo molto apprezzato.
Buona lettura.

Buona lettura
I Koristi

Scarica 3 racconti da Fata Morgana 4 PDF (133 kb)



Homepage