PROGETTO
"NETWORK INFORMAZIONE SOCIALE"
PROGRAMMA ATTIVITÀ 1996


IL PROGETTO "N.I.S." NEL 1995

I soggetti promotori di questo progetto (ACLI, ARCI NUOVA ASSOCIAZIONE, CIE, GIOC, MAIS, RADIO TORINO POPOLARE) hanno ritenuto indispensabile che anche il mondo della cittadinanza attiva, del volontariato, dell'associazionismo e della cooperazione sociale si appropriasse degli strumenti culturali, organizzativi e tecnologici necessari per l'utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione telematici.

Pur portatori di una propria e diversa identità, i promotori hanno avviato su questo tema una collaborazione aperta a tutti coloro che si riconoscono nei valori storici dell'associazionismo democratico, come strumento di crescita civile e di mutuo soccorso popolare.

In questo ottica sono state realizzate, in conformità con il Progetto presentato, nel 1995 le seguenti iniziative:



IL "NETWORK INFORMAZIONE SOCIALE" NEL 1996

Promotori e sostenitori

Da quest'anno, oltre a ARCI, CIE, MAIS, RADIO TORINO POPOLARE, aderisce al progetto anche LEGAMBIENTE. Per quanto riguarda i comitati torinesi delle ACLI e della GIOC, pur non impegnandosi direttamente nell'elaborazione ed esecuzione del progetto, mantengono vivo l'interesse per l'informazione sociale attraverso le nuove tecnologie e, come sostenitori, un rapporto privilegiato con il N.I.S.

La sperimentazione continua

Il tentativo di sondare questa nuova forma di comunicazione in un contesto sociale, prestando attenzione non soltanto al "medium" informatico, ma anche e soprattutto al "significato" del contenuto e alle nuove modalità di interazione e aggregazione offerte dal mezzo, diventa una realtà concreta nel 1996.

GLI OBIETTIVI

In sintesi i principali obiettivi del secondo anno di attività:

Tali obiettivi si concretizzano in un progetto le cui attività per l'anno 1996 intendono essere le seguenti:


1. LA FORMAZIONE

Il percorso formativo dei soggetti promotori non si può certo dire concluso. Se da un lato è necessario un costante aggiornamento sulle nuove possibilità tecnologiche (sia a livello di interattività che di presentazione dei dati) offerte dallo sviluppo degli ambienti di programmazione, d'altra parte le esigenze sempre maggiori del pubblico rendono necessari ulteriori approfondimenti sulle strategie comunicative. La collaborazione con il FORCOM, oltre ad altri soggetti che si occupano di formazione e comunicazione, renderà possibile la sperimentazione di un nuovo modello di strumenti formativi, nella speranza che siano più efficaci e che consentano un minore impiego di risorse: il "distance learning", realizzato proprio utilizzando Internet quale veicolo comunicativo.

2. I CONTENUTI INFORMATIVI

Le associazioni promotrici si propongono quali strumenti di stimolo per la costituzione di un luogo virtuale dove:
- attraverso "home pages" specializzate, si possa accedere ad informazioni sia di fonte propria sia provenienti da servizi preesistenti;
- possano essere approfonditi argomenti di interesse comune sulla base di riflessioni proposte da ciascuna singola associazione (aree comuni):

3. GLI STRUMENTI DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

Per ottimizzare la gestione delle informazioni è necessario utilizzare uno schema di processo del flusso informativo

gestione delle informazioni

Ogni fase del processo va analizzata singolarmente e per ciascuna di esse sono stati progettati strumenti adeguati.

3.1 L'ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI

Per questa fase si prevede la creazione di collegamenti efficaci con le strutture (web e gopher) che già da tempo organizzano e forniscono informazioni. Dalla collaborazione all'interno del progetto pilota potrebbero nascere ulteriori links e contatti con fonti informative. Infine un obiettivo intermedio può essere la creazione di un archivio ragionato (banca dati) sulle principali fonti informative.


3.2 L'ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

La redazione sull'informazione sociale

Il concetto di redazione comune è da intendere come un gruppo di lavoro, composto da uno o più referenti per associazione, che curi la raccolta, l'elaborazione e l'inserimento in rete dei contenuti informativi suddivisi nelle aree sopraindicate.
In particolare i compiti della redazione si possono sintetizzare in
Coordinamento e organizzazione delle aree di comunicazione in relazione al tipo di area e agli obiettivi che ciascuna si prefigge.
Stimolo alla elaborazione di informazioni grezze (commenti, recensioni, riflessioni).
Consulenza sull'organizzazione delle informazioni.
Raccolta e feedback alle associazioni sulle informazioni messe in rete.

3.3 LA DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI

La visibilità sulla rete

La visibilità sulla rete sarà attuata attraverso la partecipazione a diverse mailing list attinenti al terzo settore sia a livello nazionale che internazionale, attraverso una gestione oculata dei links con gli altri siti dedicati

Dalla rete telematica ai nodi sociali

Oltre alla rete informatica caratterizzata da rapporti virtuali, intendiamo sfruttare la rete materiale presente sul territorio costituita dai circoli e dalle strutture legate ai soggetti promotori.
Il progetto del 1996 prevede la creazione di un insieme di luoghi di pubblico accesso ai servizi informativi del N.I.S. e alla rete Internet, in aggiunta alle analoghe iniziative promosse dall'amministrazione pubblica.
Presso tali punti di accesso si conta anche di promuovere momenti di presentazione del N.I.S. e del Progetto Pilota e di attivare in questi luoghi corsi introduttivi all'utilizzo del nuovo strumento comunicativo rivolti tanto a componenti degli enti promotori quanto ai cittadini interessati.
Questo perché si ritiene che la diffusione della conoscenza di questi servizi di informazione, anche sull'Europa Sociale, e della possibilità di accesso alle reti deve essere il più possibile estesa tra i cittadini, anche grazie all'opera di tramite svolta dal mondo dell'associazionismo e del volontariato.

Gli eventi puntuali

Per migliorare ulteriormente la visibilità del progetto e delle informazioni sono stati previste alcune iniziative rivolte alle associazioni presenti sulla Rete Civica torinese, agli attori del Progetto Pilota ed agli enti pubblici interessati: un bollettino e un convegno.
Un bollettino, previsto in due formati, uno cartaceo e uno telematico, dedicato allo sviluppo delle tematiche più care al Network che presenti lo stato di avanzamento del progetto e presenti gli obiettivi raggiunti, oltre ad una riflessione teorica sull'impatto sociale delle nuove tecnologie nel Terzo Settore.
Un momento pubblico per la presentazione dei servizi offerti dal N.I.S. dove sarà allargata la proposta a nuovi soggetti e sarà dedicato uno spazio particolare alla verifica e riprogettazione delle aree informative in ordine ad una maggiore integrazione al Progetto Pilota.

3.4 IL FEEDBACK

Si prevede un apposito studio di strumenti per la valutazione dell'impatto delle informazioni quali contatori (visitatori del web), mailing list, questionari, rapporti informativi, analisi di iniziative correlate, e altri, quali quelli di ricerca e monitoraggio presentati oltre.


4. RICERCA E MONITORAGGIO

Il N.I.S. si propone di effettuare ricerche sull'uso della rete avendo come campione le associazioni presenti sul server del Comune di Torino.
Fra gli strumenti adottabili prevediamo questionari, interviste, mailing list che forniscano informazioni:

Per questo si sta elaborando un progetto a parte

5. NUOVE ADESIONI AL PROGETTO

Prevediamo nuove adesioni al progetto proponendoci sia ad altre associazioni di volontariato che a sindacati e cooperative sociali.
In tal senso occorre prevedere adeguati strumenti di visibilità del progetto (es. presenza sulla rete, vetrine telematiche, momenti pubblici) e una elevata flessibilità per quanto riguarda le risposte alle esigenze di soggetti diversi quali appunto sindacati e cooperative.

6. UNA RISORSA PER IL TERZO SETTORE

Ci rivolgiamo per questo obiettivo sia a quanti (es. alle associazioni presenti sulla Rete Civica torinese) costruiscono nella pratica un sistema informativo del terzo settore, sia a quanti (es. studenti, docenti universitari e operatori) sono interessati ad una riflessione teorica sul rapporto tra i nuovi media e le organizzazioni non profit. Inoltre intendiamo essere interlocutori di altri soggetti presenti sul territorio provinciale e regionale.

6.1 CONSULENZA TECNICA

Possiamo mettere a disposizione per i nostri partners un supporto a livello di installazione dei programmi, settaggio dei modem, consulenza per l'elaborazione delle pagine HTML, ecc.

6.2 PROGRAMMI DI FORMAZIONE

La proposta è quella di costruire, organizzare e sperimentare due moduli formativi, adattandoli alle specifiche esigenze di organizzazioni non-profit:

Modulo Base
(tecnico)

Modulo avanzato (organizzativo)

Tali moduli potranno essere organizzati in lezioni teoriche a cura di docenti qualificati o in forma di ipertesti elaborati appositamente.

6.3 MODELLI DI SERVIZIO INFORMATIVO

Sono già presenti in rete delle pagine sperimentali che possono essere utilizzate come esempi. È nostra intenzione migliorare il servizio e, sulla base dell'esperienza passata, definire delle procedure ottimali per l'elaborazione dei dati e la presentazione degli stessi sotto forma di pagine HTML.
E' prevista la strutturazione di una lista di indirizzi utili (link) con i quali le associazioni interessate possano interagire quali "nodi" di una rete.

6.4 LA COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI TORINO

Nell'ambito delle molteplici iniziative che il Comune di Torino sta attivando per rendere la città un esperimento all'avanguardia nel campo delle tecnologie dell'informazione, il NIS oggi può offrire la propria collaborazione per:
1. Un accesso di riferimento NIS (per consulenze e collegamenti)
2. L'organizzazione e il monitoraggio delle associazioni (attraverso la mailing list comunale et al.)
3. Un progetto di organizzazione delle pagine HTML e delle informazioni presenti sul web


7. IL PROGETTO PILOTA

Il Progetto Pilota prende le mosse nel corso del 1994 con la definizione di un protocollo di intesa tra diversi soggetti sociali operanti nel Nord Italia: organizzazioni sindacali, associazioni e gruppi di volontariato. Il protocollo dichiara la volontà di condurre in modo coordinato azioni di informazione sulle tematiche europee con particolare riferimento alle politiche sociali dell'Unione.
A tal fine nel 1995 si sono sperimentati alcuni modelli di rete di informazione i cui nodi sono costituiti da sindacati ed associazioni.
Il N.I.S. offre la propria disponibilità a collaborare per:
a) diventare punto di riferimento (cfr. punto 1) per i soggetti del Progetto Pilota;
b) coordinare le azioni di ricerca delle informazioni;
c) fornire lo spazio per l'inserimento di informazioni in aree già sviluppate o costruite all'occorrenza;
d) gestire il flusso informativo relativo alla comunicazione telematica del Progetto promuovendo una o più Mailing List;
e) mettere a disposizione dei promotori del Progetto i "moduli formativi N.I.S.";
f) offrire una consulenza sull'organizzazione della struttura della rete e sull'ottimizzazione delle funzioni comunicative.


ultimo aggiornamento 08/03/1996