Da Pinerolo a Luserna San Giovanni

• Il percorso inizia alla stazione ferroviaria di Pinerolo (piazza Garibaldi). Dando le spalle alla stazione attraversate la piazza e all'estremità opposta continuate dritti per via Brignone, che conserva un'ormai rara pavimentazione in acciottolato, con doppie rotaie in pietra per le ruote dei carri.

• Via Brignone termina in piazza Vittorio Veneto, adibita a parcheggio tranne che nei giorni di mercato . Continuate dritti attraversando il parcheggio e all'altra estremità svoltate a sinistra e poi alla prima traversa a destra (via Savoia).

• Escluso il primo breve tratto questa via è chiusa al traffico motorizzato. Continuando dritto giungete in piazza San Donato dove sorge il Duomo; proseguite ancora nella medesima direzione (via Trento).

• Oltrepassato il Duomo incrociate sulla destra via Principi d'Acaia, lungo la quale si trovano diversi interessanti edifici. Proseguendo ancora per via Trento arrivate nella piccola piazza Santa Croce; a metà della piazza svoltate a sinistra raggiungendo il vicino semaforo.

• Traversate e continuate dritto per via dei Mille; dopo 400 metri arriverete a un altro semaforo, all'incrocio con un viale, sull'altro lato del quale scorre, canalizzato, il torrente Lemina.

• Attraversate il ponte sul Lemina e proseguite dritto per via San Michele; dopo poco più di 200 metri, giunti a un incrocio a T, svoltate a destra in via Carlo Buffa di Perrero.

• Ancora poco più di 200 metri e svoltate a sinistra in via Pasubio, una stradina stretta fiancheggiata da un muretto di pietra.

• Seguitela fino a quando termina immettendosi nello stradale di San Secondo, all'inizio del cavalcavia sulla circonvallazione di Pinerolo [2,60]

• Svoltate a sinistra passando sul cavalcavia e proseguendo in direzione di San Secondo. Questa strada è abbastanza trafficata. Mezzo chilometro più avanti trovate il ponte sul Chisone; svoltate nella prima strada a sinistra dopo il ponte (via Cardonata).

• La strada si dirige verso sud-est fra campi e villette e termina dopo un po' più di un chilometro e mezzo all'incrocio con via Biscaretti.

• Svoltate a destra. Dopo circa 900 metri arriverete all'incrocio con la strada che va da San Secondo a Osasco [3,17].

• Attraversate e continuate dritto per via Airali superiori. Dopo altri 900 metri, con lievi saliscendi, giungerete a un nuovo incrocio con STOP.

• Svoltate a destra e 130 metri più avanti a sinistra in via Pascoli. Seguitate dritto per un chilometro giungendo in lieve salita all'incrocio (STOP) con la strada che scende da San Secondo verso la provinciale della Val Pellice [2,07].

• Girate a sinistra per questa strada più trafficata che 900 metri più avanti attraversa un passaggio a livello. Circa 120 metri dopo il passaggio a livello prendete sulla destra una stradina (una targa indica: interni dal 5 al 9) che costeggiando per breve tratto la ferrovia arriva a un incrocio (STOP) in località Cappella Moreri.

• Svoltate a destra e oltrepassata la cappella immettetevi poco più avanti sulla provinciale della Val Pellice [1,62].

• Percorsi 270 metri prendete sulla destra la strada per Bricherasio (via Vittorio Emanuele II); con un breve tratto di salita non impegnativa, attraversato un altro passaggio a livello e oltrepassato il cimitero, arriverete alla piazza S. Maria di Bricherasio, dove si trova la chiesa parrocchiale [1,26].

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  Il tratto successivo comprende oltre 2 km di salita con tratti abbastanza ripidi. Se volete evitarla, continuate oltre la piazza scendendo nuovamente sulla provinciale 161, dove svolterete a destra. Percorso un tratto della provinciale svoltate ancora a destra al secondo bivio, seguendo le indicazioni per San Giovanni. Attraversata quasi subito la ferrovia, continuate poi sempre dritto fino ad arrivare per la strada vecchia di San Giovanni in piazza XVII febbraio (vedi sotto).

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• Da via Vittorio Emanuele II svoltate a destra dirigendovi verso il fondo della piazza (notate che c'è un segnalino delle ciclostrade del Basso Pinerolese, ma è posto in una posizione sbagliata: dovrebbe indicare esattamente la direzione opposta).

• In fondo alla piazza continuate dritto per via Molaroso. Dopo alcune centinaia di metri di leggera pendenza la strada comincia a salire alternando tratti più ripidi ad altri meno impegnativi. Comunque è abbastanza ombreggiata, soprattutto nei tratti più ripidi.

• Superata sulla sinistra strada Brandin arriverete dopo un altro mezzo chilometro alla minuscola frazione di Rivà; un paio di panchine davanti alla cappella offrono a chi non è abituato alle salite un buon punto di sosta.

• Oltrepassata Rivà continuate a salire per un altro chilometro, con bella vista, nel tratto finale, sulla pianura alla vostra sinistra.

• Terminata la salita la strada inizia subito a scendere; un centinaio di metri più avanti c'è un bivio; svoltate a destra in marcata discesa [2,54].

• Dopo 300 metri arrivate a un incrocio con STOP; girate a destra e continuate sempre dritto, con qualche saliscendi, per la strada vecchia di San Giovanni, fino a un incrocio con STOP in piazza XVII febbraio [1,96].

• Svoltate a sinistra e proseguite fino al passaggio a livello; subito dopo averlo attraversato girate a destra nella strada che costeggia la ferrovia.

• Dopo 700 metri arriverete all'incrocio con l'alberata via Trieste; svoltate a destra per la vicinissima stazione di Luserna San Giovanni [1,08].

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