Piero Della Betta via Porta Ferrata, 9 - 10051 Avigliana (To) “Piero Della Betta raffigura su tondi e lastre, mediante un disegno graffito sullo smalto ricoprente i manufatti, le im-magini di un viaggio tra le suggestioni architettoniche avi-glianesi, che la potenza del fuoco ha reso in un perfetto intreccio di linee, ora luminose ora profonde come le om-bre della notte, leggiadre ed evanescenti. Questi lavori appaiono come frammenti nostalgici, quale altro linguag-gio tra corpo e materia, ricordi di un luogo appena visitato e subito abbandonato, per proseguire l’incessante viaggio alla ricerca di altri territori i cui orizzonti sono ben visibili oltre i confini materici della spiritualità artistica. Ogni opera diventa una sorta di rifugio dove rinfrescarsi ed analizzare le scelte compiute, avvertire il bisogno di una nuova partenza e prepararsi per affrontarla, sapendo che il viaggio sarà difficile e lungo, scandito dalle ore che compongono i giorni, i giorni che creano i mesi, novelli ritmi sincopati di un anno in divenire.”. (Marcello Salvati)
“Un sole che sembra sorgere dalle antiche vestigia dell’arte, classica si staglia di fronte a noi
con i suoi raggi che si espandono tutt’attorno ad indicare possibili percorsi, viaggi
oltre il tempo e la memoria, verso orizzonti di cui non percepiamo la fine.
Le sensazioni suscitate da quest’opera raku, del maestro Piero Della Betta, ci accompagnano
durante la visita al suo laboratorio. Venticinque anni di fervida attività artistica,
di uno dei ceramisti più creativi che il nostro Bel Paese possa vantare, sono raccolti negli spazi
del suo studio, in visione di un percorso che ha saputo coniugare ricerca d’avanguardia ed estetica poetica,
in un amalgama di esiti straordinari, risolti con le più disparate tecniche ceramiche.”. (Marcello Salvati) 38 |
Flora Di Domenico Nicolaci viale Bassano, 12 - Villa Colla - 10098 Rivoli (To) Nei miei nove anni di lavoro ho sperimentato diversi gene-ri di pittura. Preferisco, però, soggetti come i giardini o le nature morte.
Villa Colla
...“I siti naturali ... diventano giardini ... quando sono mo-dellati con le nostre mani ed
intessuti con i nostri sogni.”... 39 |