Dal 1991 ogni estate 40 bambini provenienti dalle zone colpite dalla catastrofe atomica vengono ospitati nella casa di vacanze Arci sull'Appennino Reggiano per un periodo di svago e di cure mediche. Il gruppo di volontariato Arci di Reggio Emilia, in collaborazione con l'Arciragazzi gestisce l'ospitalità e le iniziative che, durante tutto l'anno, permettono di raccogliere i fondi per le spese di viaggio e di soggiorno. L'iniziativa gode del sostegno dei comitati, circoli, enti locali, aziende private, nonché, nelle regioni di provenienza dei bambini, di associazioni locali come Cernobyl Help e la federazione dei Gruppi Unesco di Russia.