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"L'ANISA
intende -anche con queste pubblicazioni- riaffermare
la STORIA DELL'ARTE PARTE IRRINUNCIABILE PER LA FORMAZIONE
DEI GIOVANI, ritenendo che qualsiasi maggiore conoscenza
dei valori dei Beni storico-artistici della propria
terra, sostenuta da una corretta metodologia per realizzarne
l'approccio didattico, è strumento primario per l'educazione
culturale e civica dell'uomo di domani, tutore perché
conoscitore consapevole del suo patrimonio d'arte." |
Le
Cappelle
sui campi di sci
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ANISA PIEMONTE
LIONS CLUB TORINO CASTELLO
Passeggiate
in Piemonte
Collana
diretta da Maria Luisa Moncassoli Tibone
SANTA
CROCE DI ROCCA CANAVESE
Gli
affreschi del Quattrocento in Piemonte rappresentano una
pagina significativa della storia dell'arte nazionale. Bisogna
farli conoscere e salvarli. Per un service d'arte e di cultura
il LIONS CLUB TORINO CASTELLO offre la stampa di questa
audioguida agli Amici di Santa Croce di Rocca Canavese che
da tempo, con coraggio e fiducia si adoperano per perpetuarne,
con un riuso intelligente, le splendide immagini pittoriche
Domenico Tibone, Presidente del Lions Club
Torino Castello
Nel
cinquantesimo anniversario di fondazione dell'Associazione
Nazionale Insegnanti di Storia dell'Arte, ANISA Torino offre
testi e voce a questa audioguida che rievoca la storia di
un'opera picta e descrive le tecniche di un restauro che
ridarà agli affreschi danneggiati dal tempo l'originale
splendore.
Gian Giorgio Massara - Maria Luisa Tibone
- ANISA ATTIVITA' TORINO
PER
UNA SOSTA A ROCCA CANAVESE
alla scoperta degli affreschi del Quattrocento.
Nelle
cappelle conservate nei borghi del Piemonte si ritrova,
raccontato dalla bravura o dall'ingenuità dei pittori il
riflesso della vita, dei pensieri, degli usi, dei costumi
degli antichi abitanti. Scoprirle rappresenta oggi un moderno
pellegrinaggio che ci consente, carta alla mano, di localizzare
la chiesetta, di spingere una porta rugginosa di cui abbiamo
a fatica conquistato la chiave- spesso introvabile, e finalmente
di godere, al di là del degrado e delle ragnatele che spesso
coprono le pareti dipinte, per quanto è ancora leggibile,
la espressione sincera e la profonda verità dell'arte gotica
della nostra terra. La recita dei misteri, teatro del tempo
sul sagrato delle chiese, alternava comico e tragico, raccontava
le storie dei santi più venerati e la vita di Cristo e della
Vergine. La pittura ne riprendeva il messaggio, poneva nelle
vele dei presibiteri le immagini degli Evangelisti e dei
Dottori della chiesa a suggello di un sapere religioso per
le genti. Tra Quattrocento e Cinquecento si svolge dunque,
vivace e significativa come quella del teatro sacro, la
rappresentazione pittorica che, nelle chiese e nelle cappelle,
ne riprende motivi e personaggi.
Fra le perle del Piemonte scopriamo la chiesa medioevale
del Castrum Rochae ad villam Curiae oggi Rocca Canavese.
Fin dal 1874 il professor Giuseppe Palmero, con il linguaggio
del tardo romanticismo, descriveva la Rocca di Corio come
il montuoso paese con amene vallicelle intrecciate di ridenti
poggi, per apriche pendici sparse qua e là di villerecce
case e notava che esso offriva al villeggiante piacevoli
passeggiate non dissimili da tanti svizzeri paesi. Così
si proponeva, anche turisticamente, quel lembo di terra
canavesana occidentale dalla storia illustre.
Il Bertolotti, nella seconda metà dell'Ottocento notava
a Rocca i lacerti del castello che al paese aveva dato il
nome. Qui i principi d'Acaja si erano scontrati con il Monferrato
e con i conti del Canavese- ricorda anche C.F.Scavini- quando
il maniero splendido di dorate e dipinte pareti vedeva ai
suoi piedi la Confraternita della Santa Croce, dedicata
a san Giovanni Battista, fondata da un feudatario investito
dai Marchesi del Monferrato nel secolo XI o XII ed era esclusivamente
la parrocchia del castello. Qui nel secondo Ottocento gli
storici ricordano pregevolissimi ed intatti dipinti raffiguranti
i dottori della chiesa, gli evangelisti, gli apostoli. La
costruzione della cappella, oratorio per il castellano,
può risalire al 1250 mentre un ampliamento, con la ricca
decorazione ad affresco, è del 1450 circa. Ultima stagione
del mondo gotico, gli affreschi di Santa Croce trovano il
massimo splendore nella volta a crociera, sottolineata da
decori a candelabra, nelle cui quattro vele si gemellano
le figure degli evangelisti e dei dottori della chiesa,
delicatamente disposti nell'ambiente raffinato di uno scriptorium
medievale dove i motivii tardogotici si articolano in brani
di raffinata poesia. Quali pittori affrescarono con mani
diverse presbiterio e navata in tempi successivi? Uno studio
di Rosalba Amerio anni fa vi lesse una scritta Fecit fieri
Cerut del V… Il committente può essere quel Giorgio III
del Carretto marchese di Savona , abate di San Benigno ricordato
dal Palmero?
In un convegno del 5 dicembre 1998 il restauratore Gianni
Carlo Rocca ha presentato una relazione sul restauro conservativo
con consolidamento di intonaci e del colore e con scoprimento
di affreschi sotto scialbo. Un'opera necessaria ed urgente,
auspicata da tempo, si spera avviata a felice conclusione.
Sono state ricuperate intere scene; la Madonna del latte
con angeli musicanti; il Martirio di san Sebastiano; la
Madonna della Misericordia con i membri della Confraternita
di San Giovanni Battista. Anche gli apostoli hanno riacquistato
visibilità in un lavoro di riscoperta non ancora terminato
che richiede l'impiego di metodi diversi, poiché durissimo
risulta lo strato da rimuovere. Intanto l'edificio di Santa
Croce, di proprietà del Comune , aperto da giugno a settembre
le domeniche dalle 16 alle 18, sta diventando sede di prestigiose
attività culturali ed espositive.
Maria Luisa Moncassoli Tibone
Le audioguide di Sonda
Pubblicazione promossa da ANISA ATTIVITA' TORINO
Testi a cura di: Maria Luisa Moncassoli Tibone Voce di:
Silvia Derossi Musiche scelte da: Sergio Chiorino Si ringraziano:
Lions Club Torino Castello Ministero per i Beni e le Attività
Culturali Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici
del Piemonte Regione Piemonte Comune di Rocca Canavese Franco
Anglesio Piero Molinar Rivarot Gianni Carlo Rocca Maurizia
Vittone Bibliografia (in ordine di citazione): G.Palmero
Corio e Rocca di Corio Canavese Torino, 1873 A.Bertolotti
Passeggiate in Canavese Torino 1867-#1878 F.Scavini Torri
e castelli canavesani Torino 1965 R.Amerio Affreschi quattrocenteschi
a Rocca Canavese In A.A.V.V. Affreschi del Quattrocento
in Piemonte Torino, 1986 M.L.Tibone Iconografia delle immagini
di devozione negli Affreschi "di qua e di là dai monti"
in Segusium 22 Dicembre 1986 M.L.Tibone L.M.Cardino Il Canavese,
terra di stortia e di arte Omega Torino 1993 G.C.Rocca Restauro
conservativo degli Affreschi di Santa Croce di Rocca Canavese,
Intervento al Convegno ANISA Gli Affreschi del Quattrocento
in Piemonte, in corso di pubblicazione
Il Libretto è accompagnato da un'audiocassetta in omaggio